chiese italiane censimento chiese edifici di culto edifici sacri beni immobili patrimonio ecclesiastico beni culturali ecclesiastici beni culturali della Chiesa cattolica edilizia di culto restauro adeguamento liturgico San Giacomo Busca Saluzzo cappella sussidiaria San Giacomo Parrocchia di Maria Vergine Assunta Pianta; Struttura; Coperture; Pavimenti e pavimentazioni; Torre campanaria; Facciata principale; Elementi decorativi nessuno XIV - XV(preesistenze carattere generale); 1430 - 1480(rinvenimento affreschi); 1735 - 1735(descrizione intero bene); 1846 - 1846(progetto di ampliamento intero bene); 1850 - 1850(realizzazione campanile); 1982 - 1982(restauro intero bene)
Cappella di San Giacomo
Tipologia e qualificazione
cappella sussidiaria
Denominazione
Cappella di San Giacomo <San Giacomo, Busca>
Ambito culturale (ruolo)
maestranze cuneesi (costruzione dell'edificio)
Notizie Storiche
XIV - XV (preesistenze carattere generale)
La cappella risale al quattrocento, secondo la data suggerita dagli affreschi che la ornavano, ma può essere anche del secolo precedente. E' situata nella regione della “mestrella”, cioè in un’area protetta riservata ai viandanti e pellegrini: ci sono riscontri che confermano l’appartenenza di Busca ad uno dei tanti itinerari medievali verso Santiago de Compostela. (Fino, 1992, p. 199)
1430 - 1480 (rinvenimento affreschi)
Sondaggi eseguiti sulle murature hanno portato alla luce, sotto sette scialbi di calce, tracce di dipinti che originariamente occupavano le quattro vele della volta. Sono apparsi dei fregi di archetti terminanti con gigli stilizzati, del tutto simili a quelli che si vedono nella cappella di S. Giorgio a Villar S. Costanzo, attribuiti a Pietro da Saluzzo, che fu attivo tra il 1430 ed il 1480. (Fino, 1992, p. 199)
1735 (descrizione intero bene)
Dalla descrizione di don Celebrino: “Sulla strada di Saluzzo tendente a Costigliole vi è la cappella di San Giacomo con suo portico inanti, qual si mantiene a spese di due massari”. (Fino, 1982, p. 340)
1846 (progetto di ampliamento intero bene)
Viene redatto un progetto per l’ampliamento della cappella che prevede lo sfondamento della vecchia volta a crociera, la demolizione del muro di separazione fra il portico e l’aula, per utilizzare anche la superficie del portico e realizzare una copertura con due volte a botte. Il progetto viene abbandonato, forse per l’eccessiva spesa. (Archivio storico chiesa Parrocchiale M. V. Assunta)
1850 (realizzazione campanile)
Si realizza il piccolo campanile, in base ad un progetto datato 28 maggio 1850; viene inoltre “riparato il coperto … ed altri piccoli lavori”. (Archivio storico chiesa Parrocchiale M. V. Assunta)
1982 (restauro intero bene)
Vengono eseguiti lavori di restauro con il rifacimento della copertura e la sostituzione delle parti di orditura lignea degradate, ripristino dei canali di gronda, rifacimento della controsoffittatura lignea della zona porticata, copertura del bedale nel tratto circostante l’edificio. Lavori eseguiti con l’autorizzazione della Soprintendenza. (nota del 12.10.1982 prot, 6583)
Descrizione
La cappella sorge a nord del centro storico di Busca, in una zona di espansione residenziale a carattere estensivo. La costruzione si affaccia su un piccolo spazio chiuso da recinzione, pavimentato in blocchetti di porfido; sul fianco sinistro è fiancheggiata dalla via San Giacomo, leggermente sopraelevata rispetto al piano della chiesa, mentre sul lato destro è presente un bedale, intubato e coperto negli anni ottanta del secolo scorso. L’edificio ha pianta rettangolare, nella parte anteriore è presente un piccolo porticato ad una sola campata, con archi ribassati. I prospetti laterali non presentano decorazioni, ma solo una piccola finestra per lato e gli archi del portico anteriore, mentre la parte posteriore dell’edificio, rettilinea, non presenta aperture. Dal fianco sud-ovest si eleva il piccolo campanile a base triangolare, con la sommità coronata da copertura metallica, con sfera e croce terminale.
Pianta
Pianta rettangolare con porticato anteriore, l’interno è costituito da un vano di ridotte dimensioni a base pressoché quadrata. L’altare, in muratura, è posizionato addossato alla parete di fondo.
Struttura
Muri dell’edificio in muratura di mattoni e mista, volta in mattoni, campanile in muratura di mattoni. Tetto con orditura in legno.
Coperture
La copertura dell’edificio è realizzata in coppi, su tre falde; il campanile presenta una cuspide con copertura metallica. Grondaie e pluviali sono in rame.
Pavimenti e pavimentazioni
Il pavimento interno è costituito da mattonelle quadrate di cotto, mentre la zona porticata è pavimentata con lastre di pietra squadrate.
Torre campanaria
Il campanile, costruito nel 1850, si eleva dallo spigolo fra il fianco sud e la parte posteriore della cappella. Ha base triangolare, con muratura in mattoni; presenta un primo piano (all’imposta della copertura della cappella) con finte aperture rettangolari, ed un secondo piano, corrispondente alla cella campanaria, con aperture a tutto sesto. Ha copertura in lamiera metallica, con sfera e croce terminale.
Facciata principale
La facciata è decorata a fasce orizzontali fino alla sommità dell’arco che immette nel portico anteriore; la parte superiore è caratterizzata da un timpano triangolare con cornici aggettanti, sormontato da un coronamento mistilineo a semplice superficie liscia.
Elementi decorativi
La decorazione interna consiste in una riquadratura a stucco sulla parete di fondo che funge da cornice al tabernacolo. Le altre pareti risultano mascherate da una perlinatura fino a circa due metri d’altezza, per il resto sono a superficie liscia, semplicemente tinteggiate. La volta è decorata con motivi ornamentali eseguiti a tempera. Saggi d’indagine eseguiti nel 1983 hanno portato alla luce un intonaco affrescato esteso su tutta la volta, i costoloni e la parte superiore della parete d’ingresso, ove si è constatata la presenza di un arco a sesto acuto tamponato in epoca successiva alla costruzione della cappella.