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cappella
sussidiaria
San Rocco
Parrocchia di Maria Vergine Assunta
Pianta; Pavimenti e pavimentazioni; Struttura; Coperture; Facciata principale; Presbiterio; Altare principale; Volte; Torre campanaria; Elementi decorativi
altare - aggiunta arredo (anni '70 del XX secolo)
1631 - 1631(ricostruzione intero bene); 1633 - 1633(passaggio di proprietà intero bene); 1697 - 1697(descrizione intero bene); 1764 - 1764(dedicazione intero bene); XIX - XIX(chiusura portico anteriore); 1957 - 1957(lavori di manutenzione e apparato decorativo intero bene); 1987 - 1987(restauro dipinti della volta)
Cappella di San Rocco
Tipologia e qualificazione cappella sussidiaria
Denominazione Cappella di San Rocco <Busca>
Ambito culturale (ruolo)
maestranze cuneesi (costruzione)
Notizie Storiche

1631  (ricostruzione intero bene)

Il 16 giugno 1631 con un ordinato il Consiglio Comunale concesse un contributo di 300 fiorini “in aiuto alla redificazione della chiesa di San Rocco al Piantaretto”; si onorava un voto fatto a seguito della peste del 1630. (Fino, 1992, p. 625)

1633  (passaggio di proprietà intero bene)

Nel 1633 venne sottoposta ad interdetto, finché i massari non avessero presentato i conti al parroco; probabilmente dopo questa data la cappella passò sotto la giurisdizione e la proprietà della parrocchia. (Fino, 1992, p. 626)

1697  (descrizione intero bene)

Nel 1697 il vicario Celebrino la descrive assai bella. (Fino, 1992, p. 626)

1764  (dedicazione intero bene)

A seguito della visita del 1764 il Vescovo afferma di aver appreso dalla popolazione che la cappella originariamente era dedicata a San Tommaso; il culto a San Rocco subentrò dopo la peste del 1630. (Fino, 1992, p. 625)

XIX  (chiusura portico anteriore)

Come altre cappelle anch’essa aveva un portico anteriore sorretto da due pilastri, chiuso nel corso dell’ottocento. (Fino, 1992, p. 626)

1957  (lavori di manutenzione e apparato decorativo intero bene)

Sul lato verso l’altare dell’arco che delimita il presbiterio dalla navata un cartiglio ricorda i lavori di ristrutturazione compiuti nel 1957: rifacimento del tetto, nuova campana, apparato decorativo interno. (n.d.c.)

1987  (restauro dipinti della volta)

Un cartiglio all’imposta della volta del presbiterio ricorda il lavoro di restauro di tutti i dipinti della volta eseguito nel 1987. (n.d.c.)
Descrizione

La cappella di San Rocco si trova nella omonima frazione, prospettando sulla strada provinciale che conduce a Tarantasca. La facciata principale è rivolta verso nord-est e prospetta su uno spazio esiguo, che la separa dalla strada provinciale, rialzata di due gradini; questo piccolo sagrato è lastricato in di pietra. Sul fianco sinistro dell’edificio transita una strada di collegamento interna alla frazione, mentre i fronti posteriore e destro prospettano su spazi lasciati a verde. Il campanile si eleva dal muro perimetrale del lato sinistro (sud) , in corrispondenza del muro di divisione fra presbiterio e sacrestia. Internamente l’edificio si sviluppa secondo un impianto a navata unica, coperto da una bassa volta a botte nella prima parte ed una più slanciata in corrispondenza del presbiterio, segno probabile di due epoche costruttive differenti. A lato dell’altare, addossato alla parete di fondo, due aperture immettono nello spazio retrostante, adibito a sacrestia, coperto con volta a padiglione.
Pianta
Schema longitudinale di forma rettangolare con direzione Nord-Est (ingresso)-Sud-Ovest (presbiterio), navata unica senza altari laterali.
Pavimenti e pavimentazioni
Il pavimento dell’aula è in piastrelline di klinker, mentre il presbiterio e la sacrestia sono pavimentati con piastrelle ceramiche più grandi, la predella dell’altare è in mattonelle di simil-cotto. Il piccolo sagrato antistante la cappella è pavimentato con lastre squadrate in pietra di Luserna.
Struttura
Murature in pietrame e mattoni.
Coperture
Tetto a due falde, orditura in legno, copertura in tegole. Copertura della cuspide del campanile in lamiera.
Facciata principale
La facciata principale, intonacata come tutto l’edificio, è rivolta a Nord-Est. Il portale, una semplice apertura ad arco ribassato, è affiancato da una finestra per lato. Al centro della facciata è presente un affresco dedicato a San Rocco. Due lesene incorniciano la facciata e sostengono il timpano triangolare.
Presbiterio
Su pianta rettangolare, ha volta a botte con lunette in corrispondenza delle aperture laterali. E’ evidenziato dal cambio della pavimentazione, presenta sulla parete posteriore, a fianco dell’altare, due porte di accesso alla sacrestia retrostante.
Altare principale
Posizionato contro la parete di fondo, è realizzato in muratura di mattoni a vista e decorazioni in finto marmo; presenta un tabernacolo in legno dorato e argentato.
Volte
L’aula è coperta da una volta a botte ribassata con una lunetta per lato in corrispondenza delle aperture; il presbiterio ha volta a botte più slanciata, anch’essa con lunette in corrispondenza delle aperture laterali. La sacrestia presenta una volta a padiglione.
Torre campanaria
Il campanile si eleva dal muro perimetrale del lato sinistro (sud) , in corrispondenza del muro di divisione fra presbiterio e sacrestia. Presenta pianta quadrata e superfici lisce senza decorazioni, eccettuata una esile fascia marcapiano al di sotto dell’apertura in corrispondenza della cella campanaria.
Elementi decorativi
L’impianto decorativo visibile all’interno, steso con tecnica a tempera, ricopre la totalità della volta, mentre i muri perimetrali sono rivestiti da pannellatura in legno fino alla cornice d’imposta della volta.
Adeguamento liturgico

altare - aggiunta arredo (anni '70 del XX secolo)
Inserimento di altare in marmo, sopraelevato di un gradino, di fronte all'altare a parete.
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