chiese italiane censimento chiese edifici di culto edifici sacri beni immobili patrimonio ecclesiastico beni culturali ecclesiastici beni culturali della Chiesa cattolica edilizia di culto restauro adeguamento liturgico Zavattarello Tortona chiesa parrocchiale S. Paolo Parrocchia di San Paolo Apostolo Campanile; Facciata; Pianta; Impianto strutturale; Coperture; Elementi decorativi; Pavimenti e pavimentazioni presbiterio - aggiunta arredo (1970) 900 - 1000(costruzione intero bene); 1500 - 1526(ampliamento intero bene); 1596 - 1596(ampliamento intero bene); 1900 - 1900(restauro facciata); 2000 - 2000(restauro facciata)
Chiesa di San Paolo Apostolo
Tipologia e qualificazione
chiesa parrocchiale
Denominazione
Chiesa di San Paolo Apostolo <Zavattarello>
Altre denominazioni
S. Paolo
Ambito culturale (ruolo)
maestranze lombarde (costruzione)
Notizie Storiche
900 - 1000 (costruzione intero bene)
In occasione della visita pastorale del 1820 l’arciprete asserisce che la chiesa fu eretta nel X secolo, con il rango di pieve. Ciò è suffragato dal fatto che Zavattarello è storicamente documentato nelle carte bobiensi del IX secolo come Pieve di San Paolo in Sartoriano
1500 - 1526 (ampliamento intero bene)
Ampliamento della chiesa, i cui lavori durarono 26 anni, che probabilmente la portò alla conformazione attuale.
1596 (ampliamento intero bene)
Il Vescovo ordinò la costruzione della canonica e del vestibolo davanti alla chiesa, del quale oggi non c’è traccia.
1900 (restauro facciata)
Nel 1900 fu realizzata l’attuale facciata in stile baroccheggiante e furono apportati alcuni abbellimenti alla chiesa
2000 (restauro facciata)
Restauro della facciata con ripristino degli intonaci e delle tinteggiature
Descrizione
La chiesa, orientata con l’abside a est e sita su una lieve collina a sud dell’abitato di Zavattarello, si erge sul paesaggio circostante.
Presenta un’importante facciata in forme barocche, intonacata, anticipata da un piccolo sagrato e dalla scalinata di accesso a questo, e possenti fianchi in pietra a vista, così come la zona absidale e il campanile, chiaramente di forme antecedenti a quelle della facciata.
L’aula è a navata unica con tre cappelle per lato. L’aula ha il soffitto a volta a botte, le cappelle con volta a crociera.
Il presbiterio ha il pavimento rialzato di un gradino rispetto a quello dell’aula. I pavimenti sono in marmi policromi, intarsiati nel presbiterio e nella “passerella” centrale dell’aula.
Le pareti hanno i pilastri che dividono le campate rivestiti in lastre di marmo e le restanti superfici in intonaco dipinto a riquadrature.
Sul fondo dell’abside, a pianta rettangolare, è collocato il vecchio altare pre-conciliare, rialzato di tre gradini, che ospita il Tabernacolo.
In controfacciata c’è una bella balconata in legno con l’organo a canne.
La sezione è a capanna.
Campanile
Chiaramente in stile romanico come tutta la zona absidale, è collocato sulla destra dell’abside, e ha la pianta quadrata. I solai sono costituiti da volte in pietrame.
Il fusto presenta due ordini: l’elevazione, alta all’incirca quattro volte la larghezza, compatta e semplice, è costruita in muratura di pietrame lasciata a vista, priva di elementi decorativi e con solo due finestrelle quadrate. Alla base presenta un ampio contrafforte in muratura con scarpa molto pronunciata, mentre superiormente è terminata da un semplice cornicione in mattoni oltre il quale si trova la cella campanaria. Questa è alta all’incirca quanto è larga, è realizzata interamente in muratura di mattoni e si apre su tutti e quattro lati con bifore con archi a tutto sesto. Al livello immediatamente sotto si vedono delle bifore in mattoni tamponate che presumibilmente individuano quella che era la cella campanaria prima della costruzione dell’attuale, evidentemente frutto di un innalzamento successivo.
Facciata
La facciata, di realizzazione novecentesca, è in stile barocco e suddivisa verticalmente in due ordini. Nell’ordine inferiore la parte centrale convessa presenta due pronunciate lesene ad inquadrare il portone, sormontato da una finestra rettangolare (tamponata). Ai lati, due lesene per parte, suddividono la facciata in quattro campate con i fondi riquadrati da sottili cornici; nelle due campate laterali sono presenti due finte nicchie con mensola di base e cornici ma tamponate.
Un ricco cornicione separa il registro inferiore da quello superiore. Quest’ultimo ha il frontone curvilineo e i fianchi a volute. Sopra il portale è presente un affresco raffigurante la Madonna col Bambino.
I fianchi e la zona absidale, chiaramente in stile romanico, sono in pietra a vista e privi di elementi decorativi.
Pianta
La pianta presenta un’unica navata rettangolare con, sui due lati, tre ampie cappelle rettangolari, probabilmente risultanti dalla trasformazione delle navate laterali.
A pianta rettangolare è anche l’area presbiterale.
Impianto strutturale
Le strutture verticali sono costituite da murature continue in pietrame, “nervate” dai muri che separano le cappelle laterali. Le volte presentano archi in muratura con due catene per arco e, presumibilmente, sono anch’esse in muratura di pietrame.
Coperture
I tetti sono a falde con quelli delle cappelle laterali più bassi di quelle della navata centrale. Nel muro emergente dai tetti delle novaste laterali si aprono le finestre che illuminano l’aula.
I tetti hanno struttura in legno e copertura in coppi di cotto.
Elementi decorativi
Le superfici delle murature e delle volte dell’aula e delle cappelle, compresi presbiterio e abside, presentano decorazioni pittoriche a riquadrature.
Pavimenti e pavimentazioni
I pavimenti sia dell’aula che del presbiterio sono in marmi di diverse tipologie e con intarsi.
Adeguamento liturgico
presbiterio - aggiunta arredo (1970)
Il presbiterio è adeguato: Altare e Ambone sono fissi e in marmi policromi. Non è presente la balaustra.