chiese italiane censimento chiese edifici di culto edifici sacri beni immobili patrimonio ecclesiastico beni culturali ecclesiastici beni culturali della Chiesa cattolica edilizia di culto restauro adeguamento liturgico Santa Giuletta Tortona chiesa parrocchiale S. Colombano Parrocchia di San Colombano Facciata; Pianta; Impianto strutturale; Coperture; Elementi decorativi; Pavimenti e pavimentazioni presbiterio - intervento strutturale (1975) XX - XX(restauro interno); 1953 - 1953(preesistenza intero bene); 1953 - 1954(fondazione intero bene); 1964 - 1972(restauro interno); 2011 - XXI(restauro interno ed esterno)
Chiesa di San Colombano
Tipologia e qualificazione
chiesa parrocchiale
Denominazione
Chiesa di San Colombano <Santa Giuletta>
Altre denominazioni
S. Colombano
Ambito culturale (ruolo)
maestranze lombarde (costruzione)
Notizie Storiche
XX (restauro interno)
Dopo il 1973, nel presbiterio è rimossa la balaustra, il cui marmo è successivamente riutilizzato per la pavimentazione delle due cappelle laterali del SS. Sacramento e della S. Vergine, sono sostituite le vetrate dell'aula ed il rosone in facciata, sono realizzati i murales.
1953 (preesistenza intero bene)
La preesistente chiesa di San Colombano, già esistente al 1252, è abbattuta per costruire il nuovo edificio.
1953 - 1954 (fondazione intero bene)
Su progetto degli architetti Ottavio Cabiati e Luigi Brambilla, inizia la costruzione della nuova chiesa, il 12 aprile 1953, inaugurata poi il 04/04/1954.
1964 - 1972 (restauro interno)
Rivestimento delle colonne con finto marmo, installazione dei lampadari e pavimentazione
2011 - XXI (restauro interno ed esterno)
Si opera il restauro della chiesa ed è realizzata la pavimentazione del piazzale esterno.
Descrizione
La chiesa di San Colombano, disposta sull'asse nord-sud, con collocazione della facciata su lato nord, è situata all'interno del nucleo abitato.
Il fronte a capanna, di austera semplicità, si presenta interamente in laterizio faccia a vista, così come il protiro, impostato su una scalinata centrale, costituito da quattro pilastri a base quadrata e copertura piana.
La facciata è suddivisa in due ordini da una cornice marcapiano aggettante, ciascuno a sua volta scandito da una fascia orizzontale in marmo bianco, posta, per il primo, in corrispondenza della quota di copertura del protiro ed a base del timpano, per il secondo. Inferiormente troviamo, al centro, il portale con stipiti ed architrave rettilinei in materiale lapideo di colore scuro, mentre superiormente un rosone centrale, con vetrate policrome a prevalenza di verde e colonnine e ghiera in profili metallici, e due bucature voltate ai lati. Completano la composizione due scansioni verticali in marmo bianco, ai lati del rosone, ed una croce greca, al di sopra di esso.
La copertura è a doppia falda nella navata centrale e nelle cappelle laterali ed a falda semplice in quelle laterali. Il manto è in coppi.
La chiesa di San Colombano presenta schema planimetrico a tre navate, dove la centrale supera di molto in ampiezza le laterali, che si risolvono in modesti camminamenti. La zona absidale ha sviluppo semicircolare ed è rialzata rispetto al piano dell'aula. La copertura della navata centrale è a cassettoni in legno, nelle laterali è piana intonacata, scandita da nervature in corrispondenza delle colonne.
Il fonte battesimale è posto sul lato sinistro, in prossimità dell'ingresso, all'intero di una nicchia semicircolare, mentre le due cappelle laterali, anch'esse a sviluppo semicircolare, sono poste in corrispondenza della mezzeria dell'aula.
La pavimentazione è in piastrelle di ceramica blu nell'aula, in marmo nell'aera presbiteriale e nelle cappelle laterali.
Facciata
Il fronte a capanna, di austera semplicità, si presenta interamente in laterizio faccia a vista, così come il protiro, impostato su una scalinata centrale, costituito da quattro pilastri a base quadrata e copertura piana.
La facciata è suddivisa in due ordini da una cornice marcapiano aggettante, ciascuno a sua volta scandito da una fascia orizzontale in marmo bianco, posta, per il primo, in corrispondenza della quota di copertura del protiro ed a base del timpano, per il secondo. Inferiormente troviamo, al centro, il portale con stipiti ed architrave rettilinei in materiale lapideo di colore scuro, mentre superiormente un rosone centrale, con vetrate policrome a prevalenza di verde e colonnine e ghiera in profili metallici, e due bucature voltate ai lati. Completano la composizione due scansioni verticali in marmo bianco, ai lati del rosone, ed una croce greca, al di sopra di esso.
Pianta
La chiesa di San Colombano presenta schema planimetrico a tre navate, dove la centrale supera di molto in ampiezza le laterali, che si risolvono in modesti camminamenti. La zona absidale ha sviluppo semicircolare ed è rialzata rispetto al piano dell'aula. La copertura della navata centrale è a cassettoni in legno, nelle laterali è piana intonacata, scandita da nervature in corrispondenza delle colonne.
Il fonte battesimale è posto sul lato sinistro, in prossimità dell'ingresso, all'intero di una nicchia semicircolare, mentre le due cappelle laterali, anch'esse a sviluppo semicircolare, sono poste in corrispondenza della mezzeria dell'aula.
Impianto strutturale
Muratura portante composta da elementi in laterizio, calcestruzzo armato e lapidei. Risulta internamente totalmente intonacata, mentre all'esterno è pressoché interamente in mattoni a vista.
Coperture
La copertura è a doppia falda nella navata centrale e nelle cappelle laterali ed a falda semplice in quelle laterali. Il manto è in coppi.
Elementi decorativi
La chiesa è decorato da vetrate policrome, sia nella zona absidale, sia lungo i fianchi, sia in facciata, da dipinti murari dal segno incisivo e dall'esuberante gamma di colori, nelle pareti di zona absidale ed aula, e da altre opere pittoriche e scultoree del XX secolo. Contiene inoltre al suo interno un quadro raffigurante il santo titolare di metà Ottocento ed una statua dell'Immaccolata di scuola lombarda del XIX secolo.
Pavimenti e pavimentazioni
La pavimentazione è in piastrelle di ceramica blu nell'aula, in marmo nell'aera presbiteriale e nelle cappelle laterali.