chiese italiane censimento chiese edifici di culto edifici sacri beni immobili patrimonio ecclesiastico beni culturali ecclesiastici beni culturali della Chiesa cattolica edilizia di culto restauro adeguamento liturgico Mornico Losana Tortona chiesa parrocchiale Santi Cosma e Damiano Parrocchia dei Santi Cosma e Damiano Campanile; Facciata; Pianta; Impianto strutturale; Coperture; Elementi decorativi; Pavimenti e pavimentazioni presbiterio - intervento strutturale (1970) 1599 - XVI(fondazione intero bene); 1952 - 1955(ampliamento e restauro intero bene); 1971 - 1971(consolidamento torre campanaria); 1975 - 1975(manutenzione torre campanaria)
Chiesa dei Santi Cosma e Damiano
Tipologia e qualificazione
chiesa parrocchiale
Denominazione
Chiesa dei Santi Cosma e Damiano <Mornico Losana>
Ambito culturale (ruolo)
maestranze lombarde (costruzione)
Notizie Storiche
1599 - XVI (fondazione intero bene)
Costruzione della nuova chiesa, originariamente a due navate, sui resti del preesistente edificio
1952 - 1955 (ampliamento e restauro intero bene)
Ampliamento e restauro della chiesa antica, con realizzazione della terza navata, a nord, e dell'abside e rifacimento completo della facciata.
1971 (consolidamento torre campanaria)
Opere di rinforzo del campanile
1975 (manutenzione torre campanaria)
Rivestimento con mattonelle in klinker
Descrizione
La chiesa dei Santi Cosma e Damiano sorge sulla piazza principale del comune di Mornico Losana.
La facciata a salienti, di recente rifacimento, risulta interamente intonacata e tinteggiata di bianco, eccezion fatta per cornici e basamento, in travertino. Centralmente, in corrispondenza della navata principale, gli elementi decorativi sono costituiti da una rientranza voltata, sopra l'ingresso, e decorata da una cornice a beccatelli e peducci. Lateralmente, in corrispondenza delle navate minori, prive di decoro, abbiamo due ingressi sormontati da lunettoni. Completa la composizione l'acroterio cruciforme.
Il campanile, la cui parte inferiore è l'unica porzione rimasta della chiesa cinquecentesca, con la parte sommitale databile invece al 1700, presenta sezione quadrata e si sviluppa sul fianco destro della chiesa, in prossimità dell'abside. La torre, interamente rivestita in mattonelle di klinker color mattone, è suddivisa in tre parti da sottili cornici, mentre a separazione con la cella campanaria troviamo una cornice aggettante di diverso materiale e tonalità. La cella, di sezione leggermente inferiore rispetto alla torre e sempre rivestita in klinker, è aperta da monofore su ogni lato ed è sormontata da un lanternino con copertura a cipolla impostata su tamburo ottagonale.
La copertura è a tre falde nella navata centrale, a falda semplice in quelle laterali, a falda multipla in corrispondenza di battistero e catino absidale. Il manto è in coppi.
La chiesa presenta schema planimetrico a tre navate privo di transetto, con abside semiesagonale. La copertura è costituita da volta a botte semplice nel presbiterio, mentre nella navata centrale la volta a botte vede l'inserimento di volte ad unghia contenenti le finestre semicircolari del claristorio. Le navate laterali hanno invece volte a crociera. Complessivamente abbiamo tre altari, quello maggiore, quello della Beata Vergine del Rosario e quello del S. Crocefisso, entrambi i minori ciascuno nella relativa cappella. Il battistero esagonale fuoriesce dal corpo principale, sul fianco destro della chiesa.
La pavimentazione della zona absidale è in marmo, quella dell'aula in piastrelle quadrate di graniglia.
Campanile
Il campanile, la cui parte inferiore è l'unica porzione rimasta della chiesa cinquecentesca, con la parte sommitale databile invece al 1700, presenta sezione quadrata e si sviluppa sul fianco destro della chiesa, in prossimità dell'abside. La torre, interamente rivestita in mattonelle di klinker color mattone, è suddivisa in tre parti da sottili cornici, mentre a separazione con la cella campanaria troviamo una cornice aggettante di diverso materiale e tonalità. La cella, di sezione leggermente inferiore rispetto alla torre e sempre rivestita in klinker, è aperta da monofore su ogni lato ed è sormontata da un lanternino con copertura a cipolla impostata su tamburo ottagonale.
Facciata
La facciata a salienti, di recente rifacimento, risulta interamente intonacata e tinteggiata di bianco, eccezion fatta per cornici e basamento, in travertino. Centralmente, in corrispondenza della navata principale, gli elementi decorativi sono costituiti da una rientranza voltata, sopra l'ingresso, e decorata da una cornice a beccatelli e peducci. Lateralmente, in corrispondenza delle navate minori, prive di decoro, abbiamo due ingressi sormontati da lunettoni. Completa la composizione l'acroterio cruciforme.
Pianta
La chiesa presenta schema planimetrico a tre navate privo di transetto, con abside semiesagonale. La copertura è costituita da volta a botte semplice nel presbiterio, mentre nella navata centrale la volta a botte vede l'inserimento di volte ad unghia contenenti le finestre semicircolari del claristorio. Le navate laterali hanno invece volte a crociera. Complessivamente abbiamo tre altari, quello maggiore, quello della Beata Vergine del Rosario e quello del S. Crocefisso, entrambi i minori ciascuno nella relativa cappella. Il battistero esagonale fuoriesce dal corpo principale, sul fianco destro della chiesa.
Impianto strutturale
Muratura portante composta da elementi in laterizio e lapidei, per la maggior parte intonacata.
Coperture
La copertura è a tre falde nella navata centrale, a falda semplice in quelle laterali, a falda multipla in corrispondenza di battistero e catino absidale. Il manto è in coppi.
Elementi decorativi
L'interno è pressoché privo di decorazioni, le pareti e le volte sono tinteggiate di colore bianco, scandite da lesene ed archi in pietra.
Pavimenti e pavimentazioni
La pavimentazione della zona absidale è in marmo, quella dell'aula in piastrelle quadrate di graniglia.
Adeguamento liturgico
presbiterio - intervento strutturale (1970)
adeguato, con sede e ambone marmorei, rimozione della balaustra.