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Golferenzo
Tortona
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parrocchiale
S. Nicola di Bari
Parrocchia di San Nicola da Bari
Campanile; Facciata; Pianta; Impianto strutturale; Coperture; Elementi decorativi; Pavimenti e pavimentazioni
presbiterio - aggiunta arredo (2002)
1100 - 1336(preesistenza intero bene); 1559 - 1559(preesistenza intero bene); 1609 - 1609(ricostruzione intero bene); 2006 - 2006(manutenzione facciata)
Chiesa di San Nicola da Bari
Tipologia e qualificazione chiesa parrocchiale
Denominazione Chiesa di San Nicola da Bari <Golferenzo>
Altre denominazioni S. Nicola di Bari
Ambito culturale (ruolo)
maestranze lombarde (costruzione)
Notizie Storiche

1100 - 1336 (preesistenza intero bene)

Costruzione della prima chiesa nel periodo tra la diffusione del culto di San Nicola di Bari in Italia e quello di erezione a parrocchia avvenuto nel 1336.

1559  (preesistenza intero bene)

Si legge che: “Nel 1559 la chiesa era insufficiente, senza sacrestia, con un’unica campana entro un piccolo arco in un muricciuolo eretto sopra la chiesa”.

1609  (ricostruzione intero bene)

Ricostruzione della chiesa, probabilmente, mediante la parziale demolizione della chiesa precedente ed il suo ampliamento. Si legge infatti che “Nel 1609 si stava edificando la chiesa nuova e frattanto la messa si celebrava in coro”.

2006  (manutenzione facciata)

Restauro della facciata mediante il ripristino degli intonaci e delle coloriture
Descrizione

La chiesa è il centro del complesso monumentale costituito oltre che dalla stessa anche dai relativi campanile e canonica. Situata in posizione dominante sull’abitato di Golferenzo, presenta una severa ed elegante facciata neoclassica. Internamente lo spazio liturgico è costituito da un’unica navata di tre campate, con presbiterio rialzato di due gradini rispetto all’aula. Quest’ultima ha la pianta rettangolare, il presbiterio quadrata ed separato dall’abside rettangolare a mezzo dell’altare preconciliare. I soffitti sono con con volte a tutto sesto e archi, a suddividere le campate, che continuano fino a terra nelle lesene che scandiscono la navata. Sui lati dell’aula sono presenti tre cappelle di cui due profonde si aprono sul fianco destro, dedicate una alla Madonna del Rosario e l’altra a San Giuseppe, e una sul fianco sinistro, nella campata di fronte alla cappella della Madonna del Rosario, più prossime al presbiterio, dedicata al Sacro Cuore di Gesù. Nella prima campata a destra troviamo una nicchia con il luogo per la penitenza e a sinistra un’altra nicchia con il fonte battesimale. Tutte le superfici delle pareti e delle volte sono intonacate e dipinte con un ricco apparato decorativo (presumibilmente a secco) con riquadrature che incorniciano scene e personaggi figurativi. Molto belli gli stucchi delle cappelle laterali e l’altare preconciliare in marmi policromi riccamente lavorati e intarsiati. Tra l’aula e il presbiterio è presente una ricca balaustra marmorea barocca. Addossato al pilastro sinistro che sorregge l’arco trionfale è presente un pulpito ligneo. Nell’abside è presente un coro ligneo. L’aula della chiesa, complessivamente in buono stato di conservazione, è illuminata da una finestra la centro della facciata e dalle due finestre nell’abside. La chiesa è orientata con l’abside a est.
Campanile
Il campanile ha pianta quadrata e, verticalmente, è suddiviso in tre ordini. Il primo ordine, alto un piano è in muratura mista a vista ed è “decorato” da una specchiatura, quelli superiori sono rivestiti con intonaco liscio dipinto con colori uniformi. Il secondo ordine è alto tre piani, ciascuno definito da riquadrature. Il terzo ordine è costituito dalla cella campanaria con una finestra ad arco per lato e pilastri d’angolo con lesene. Il campanile è addossato al fianco destro della chiesa, in aderenza al presbiterio. La copertura è con cupola a “cipolla” con rivestimento in lamiera.
Facciata
La facciata, in discreto stato di conservazione, ha forme neoclassiche e si presenta severa ed elegante. Completamente intonacata, presenta un semplice basamento, l’elevazione delimitata da due lesene poste agli estremi, che reggono un ricco cornicione che costituisce il lato di base del timpano triangolare del coronamento. Al centro della facciata, il portone ligneo è incorniciato da un portale in elementi di cotto con forme barocche, sopra il quale si apre una finestra quadrata. Tra il portale e la finestra sono presenti tracce di affreschi, così come nei due campi tra questa fascia centrale e le lesene d’angolo. Anche il frontone triangolare inquadrato dal timpano, presenta tracce di affreschi. Le figure e le finte nicchie risultano piuttosto erose ma ancora leggibili e di buona fattura.
Pianta
L’aula ha la pianta rettangolare suddivisa in tre campate; il presbiterio ha la pianta quadrata e l’abside rettangolare.
Impianto strutturale
Le strutture verticali sono costituite da murature continue in pietrame; le volte di copertura dell’aula, del presbiterio e dell’abside sono anch’esse in muratura. La volta in prossimità della cappella nella terza campata di sinistra, compresa la lunetta, il cornicione e la volta della cappella, presenta un’ampia lesione di fessurazione con evidente disconnessione dei conci di muratura. Lesioni minori sono visibili nelle analoghe strutture del fianco destro contrapposte alle precedenti.
Coperture
Le coperture sono costituite da tetti a falde rette con struttura lignea e manto in coppi di cotto posati su onduline sottocoppo.
Elementi decorativi
Le superfici sono tutte riccamente decorate dall’apparato decorativo pittorico del Vignoli risalente al 1946. Inoltre, decorano l’aula le decorazioni a stucco delle cappelle laterali e il bell’altare maggiore preconciliare.
Pavimenti e pavimentazioni
L’aula, le cappelle e il presbiterio sono pavimentati con marmette realizzate con pezzature medie di marmi policromi sui toni del rosso; i gradini del presbiterio e della pedana dell’altare maggiore sono in marmo rosso (presumibilmente rosso Verona). La balaustra, così come il bell’altare maggiore, è in marmi policromi finemente lavorati e intarsiati.
Adeguamento liturgico

presbiterio - aggiunta arredo (2002)
Il presbiterio è stato adeguato con un altare provvisorio mobile fronte popolo e un leggio con funzione di ambone. La sede è costituita da una sedia imbottita addossata al fianco sinistro del presbiterio. Risultano adeguati i luoghi per la penitenza e il battesimo, in mutua relazione, posti nella prima campata dell’aula. Per la custodia eucaristica si utilizza il tabernacolo dell’altare tridentino.
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