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beni culturali della Chiesa cattolica
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restauro
adeguamento liturgico
Fortunago
Tortona
chiesa
parrocchiale
S. Maria e S. Giorgio
Parrocchia di San Maria e San Giorgio
Campanile; Facciata; Pianta; Impianto strutturale; Coperture; Elementi decorativi; Pavimenti e pavimentazioni
presbiterio - intervento strutturale (1970)
1337 - 1337(preesistenze intero bene); 1599 - XVII(costruzione intero bene); 1936 - 1936(restauro intero bene); 1979 - XX(restauro intero bene); 1999 - 2000(restauro intero bene); 2015 - 2015(restauro interno)
Chiesa di Santa Maria e San Giorgio
Tipologia e qualificazione chiesa parrocchiale
Denominazione Chiesa di Santa Maria e San Giorgio <Fortunago>
Altre denominazioni S. Maria e S. Giorgio
Ambito culturale (ruolo)
maestranze lombarde (costruzione)
Notizie Storiche

1337  (preesistenze intero bene)

Si hanno notizie dell'esistenza di una pieve grazie ad una visita pastorale del 1337.

1599 - XVII (costruzione intero bene)

La visita pastorale del 1599 indica in costruzione la nuova chiesa, resasi necessaria per le esigue diomensioni della precedente. Presumibilmente però alcune parti del vecchio edificio sono state inglobate nella nuova struttura.

1936  (restauro intero bene)

Restauro della facciata su progetto del geom. Annibale Ferrari.

1979 - XX (restauro intero bene)

Restauro con consolidamento ed incatenamento della facciata, stuccatura dei giunti, impermeabilizzazione e rifacimento dei tetti delle navate laterali, sostituzione parziale dei pluviali, realizzazione di vespaio interno, con realizzazione di nuovo pavimento in cotto.

1999 - 2000 (restauro intero bene)

Restauro dell'affresco della lunetta del protiro e sostituzione delle vetrate.

2015  (restauro interno)

Restauro della copertura del campanile, ristilatura dei giunti del campanile e del fianco sinistro della chiesa.
Descrizione

La chiesa di Santa Maria e San Giorgio è posta nel centro del nucleo storico del borgo, sulla sommità del colle cche lo domina. La facciata lapidea, rivolta verso Ovest, affaccia su ampio belvedere. E' scandita in tre campi da quattro lesene in laterizio con capitello e basamento, sorreggenti un massiccio timpano di copertura. Al centro della facciata un protiro dotato di sottili colonnine doriche, in pietra, a protezione del portale di accesso sopra al quale una lunetta ospita un affresco seicentesco. Al di sopra del protiro è presente un'apertura quadrilobata, riduzione di una precedente serliana che ancora si legge nella trama del paramento. Nei due campi laterali sono presenti due finestre ad estradosso curvilineo. Il robusto timpano triangolare corona la facciata, contiene al centro un'immagine del 1936 fiancheggiata due piccoli oculi. Il massiccio campanile, di sezione quadrata,si sviluppa sul fianco sinistro della zona absidale. La cella campanaria è aperta da bifore su ogni lato. E' protetto da un tettuccio a capanna con manto in coppi. La Chiesa presenta schema planimetrico a tre navate, con profonda zona absidale a sviluppo lineare. La navata centrale presenta volta a botte, con arconi di rinforzo e unghie, mentre le navate laterali hannocopertura s crociera. Il fonte battesimale, lapideo, è posto sul fianco sinistro lato ingresso. L'area presbiteriale è rialzata di due gradini rispetto al piano dell'aula e si conclude con l'abside rettilineo.
Campanile
Il massiccio campanile, di sezione quadrata,si sviluppa sul fianco sinistro della zona absidale. Il fusto è suddiviso in quattro parti da marcapiano e bordato da lesene. La cella campanaria è aperta da bifore su ogni lato. E' protetto da un tettuccio a capanna con manto in coppi.
Facciata
La facciata lapidea, rivolta verso Ovest, affaccia su ampio belvedere. E' scandita in tre campi da quattro lesene in laterizio con capitello e basamento, sorreggenti un massiccio timpano di copertura. Al centro della facciata un protiro dotato di sottili colonnine doriche, in pietra, a protezione del portale di accesso sopra al quale una lunetta ospita un affresco seicentesco. Al di sopra del protiro è presente un'apertura quadrilobata, riduzione di una precedente serliana che ancora si legge nella trama del paramento. Nei due campi laterali sono presenti due finestre ad estradosso curvilineo. Il robusto timpano triangolare corona la facciata, contiene al centro un'immagine del 1936 fiancheggiata due piccoli oculi.
Pianta
La Chiesa presenta schema planimetrico a tre navate, con profonda zona absidale a sviluppo lineare. La navata centrale presenta volta a botte, con arconi di rinforzo e unghie, mentre le navate laterali hannocopertura s crociera. Il fonte battesimale, lapideo, è posto sul fianco sinistro lato ingresso. L'area presbiteriale è rialzata di due gradini rispetto al piano dell'aula e si conclude con l'abside rettilineo.
Impianto strutturale
Muratura portante composta da elementi lapidei . La navata centrale è scandita da pilastri quadrangolari sui quali è impostata una cornice modanata che corre lungo tutte le pareti. Internamente è totalmente intonacata, mentre all'esterno il paramento è nudo.
Coperture
La copertura è a doppia falda nella navata centrale, e a falda semplice in quelle laterali; il manto è in coppi.
Elementi decorativi
All'interrno sono contenuti tele e manufatti seicenteschi.
Pavimenti e pavimentazioni
La pavimentazione è in piastrelle di cotto di recente fattura.
Adeguamento liturgico

presbiterio - intervento strutturale (1970)
adeguato, con mensa lignea; la balaustra è stata rimossa.
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