chiese italiane censimento chiese edifici di culto edifici sacri beni immobili patrimonio ecclesiastico beni culturali ecclesiastici beni culturali della Chiesa cattolica edilizia di culto restauro adeguamento liturgico Castelnuovo Scrivia Tortona chiesa parrocchiale Santi Pietro e Paolo Parrocchia dei Santi Pietro e Paolo Campanile; Facciata; Pianta; Impianto strutturale; Coperture; Elementi decorativi; Pavimenti e pavimentazioni presbiterio - aggiunta arredo (1970) X - XI(fondazione intero bene); 1588 - 1620(ristrutturazione intero bene); 1896 - 1896(restauro fronte); 1996 - 1996(restauro cappella laterale); 2006 - 2006(restauro interni)
Chiesa dei Santi Pietro e Paolo
Tipologia e qualificazione
chiesa parrocchiale
Denominazione
Chiesa dei Santi Pietro e Paolo <Castelnuovo Scrivia>
Ambito culturale (ruolo)
maestranze lombarde (costruzione)
Notizie Storiche
X - XI (fondazione intero bene)
L'edificio originario è antecedente al 1180, anno in cui è scolpita la lunetta del portale
1588 - 1620 (ristrutturazione intero bene)
Su disegno dell'architetto Pellegrini, l'edificio originario, di cui rimane inalterata la sola Cappella del Sacramento, è sostanzialmente modificato ed ampliato.
1896 (restauro fronte)
La facciata è riportata alle sue fattezze originarie
1996 (restauro cappella laterale)
È restaurata la cappella lunga
2006 (restauro interni)
Sono restaurate la cappella lunga e la volta centrale
Descrizione
Ora inglobata nel tessuto urbano, l'antica pieve di San Pietro sorgeva a ridosso della prima cinta muraria della città. Il fronte della chiesa dedicata ai Santi Pietro e Paolo, a salienti, si presenta ripartito verticalmente, per la presenza di paraste, in cinque porzioni diseguali. Interamente in mattoni a vista, è privo di bucature nelle sue fasce laterali, dove è decorato unicamente da archetti pensili che corrono al di sotto della gronda. Il corpo centrale, che ospita invece i tre accessi all'edificio, sale senza soluzione di continuità fino al frontone decorato, inferiormente, da uno stesso motivo di archetti pensili e, superiormente, da acroteri a base circolare sormontati da pinnacoli. Le due lesene centrali terminano infatti in alti capitelli lapidei, prive di trabeazione. Il portale del secolo XII, datato al 1183, raffigurante in bassorilievo un leone sconfitto da un uomo, riporta un'iscrizione che lo attribuisce all'epoca dell'imperatore Federico II. Strombato, ha complessivamente la foggia d'una capanna ed è bilanciato, superiormente, da un maestoso rosone con colonnine a raggiera ed archetti ogivali di raccordo. I due accessi laterali, contenuti in nicchie ed incorniciati da stipiti ed architrave lapidei, sono sormontati da monofore e cinque piccole bucature circolari disposte a formare una croce greca. Il campanile, alto quasi trentacinque metri, ha per base una torretta medievale di sorveglianza. Inglobato nella struttura, sorge sul fianco destro della navata centrale, in prossimità dell'abside. A sezione quadrata, privo di bucature nella torre, ha la cella campanaria aperta da monofore su ogni lato. La copertura è a quattro falde sormontata da lanterna. La chiesa presenta pianta basilicale, scandita da tre navate di sette campate ciascuna. Su entrambi i lati è inoltre presente un'intero allineamento di altari laterali. Sul fianco sinistro, oltre la navatella, si incontrano, il Battistero e sei cappelle e, in adiacenza all'area presbiteriale, la Grotta di Lourdes ed infine la cosiddetta 'cappella lunga' per la sua grande profondità, che contiene molte opere significative .Sul fianco destro, si susseguono sette cappelle. Il presbiterio, rialzato rispetto al piano dell'aula, ha abside semicircolare.La pavimentazione è in piastrelle di cemento, nel piano dell'aula, che riproducono motivi geometrici e floreali nei toni caldi del rosso e del giallo mentre l'area presbiteriale è in piastrelle quadrate di marmo bianche e nere, posate in diagonale.
Campanile
Il campanile, alto quasi trentacinque metri, ha per base una torretta medievale di sorveglianza. Inglobato nella struttura, sorge sul fianco destro della navata centrale, in prossimità dell'abside. A sezione quadrata, privo di bucature nella torre, ha la cella campanaria aperta da monofore su ogni lato. La copertura è a quattro falde sormontata da lanterna.
Facciata
Il fronte della chiesa dedicata ai Santi Pietro e Paolo, a salienti, si presenta ripartito verticalmente, per la presenza di paraste, in cinque porzioni diseguali. Interamente in mattoni a vista, è privo di bucature nelle sue fasce laterali, dove è decorato unicamente da archetti pensili che corrono al di sotto della gronda. Il corpo centrale, che ospita invece i tre accessi all'edificio, sale senza soluzione di continuità fino al frontone decorato, inferiormente, da uno stesso motivo di archetti pensili e, superiormente, da acroteri a base circolare sormontati da pinnacoli. Le due lesene centrali terminano infatti in alti capitelli lapidei, prive di trabeazione. Il portale del secolo XII, datato al 1183, raffigurante in bassorilievo un leone sconfitto da un uomo, riporta un'iscrizione che lo attribuisce all'epoca dell'imperatore Federico II. Strombato, ha complessivamente la foggia d'una capanna ed è bilanciato, superiormente, da un maestoso rosone con colonnine a raggiera ed archetti ogivali di raccordo. I due accessi laterali, contenuti in nicchie ed incorniciati da stipiti ed architrave lapidei, sono sormontati da monofore e cinque piccole bucature circolari disposte a formare una croce greca.
Pianta
La chiesa presenta pianta basilicale, scandita da tre navate di sette campate ciascuna. Su entrambi i lati è inoltre presente un'intero allineamento di altari laterali. Sul fianco sinistro, oltre la navatella, si incontrano, il Battistero e sei cappelle e, in adiacenza all'area presbiteriale, la Grotta di Lourdes ed infine la cosiddetta 'cappella lunga' per la sua grande profondità, che contiene molte opere significative .Sul fianco destro, si susseguono sette cappelle. Il presbiterio, rialzato rispetto al piano dell'aula, ha abside semicircolare.
Impianto strutturale
Muratura portante composta da elementi in laterizio e lapidei, in parte a vista. Due pilastri quadrilobati in muratura a vista sorreggono le arcate dinanzi al presbiterio.
Coperture
La copertura è a doppia falda nella navata centrale e a falda semplice in quelle laterali, dove prosegue al di sopra delle cappelle. La zona presbiteriale ha copertura a falda multipla. Il manto è in coppi.
Elementi decorativi
L'interno conserva notevoli opere pittoriche e scultoree tra cui un affresco del XIII secolo, un dipinto del Pellegrini raffigurante Carlo Borromeo, statue lignee, tele, lapidi, un crocifisso datato 1732, un altare marmoreo del 1723 e l'organo del 1612. È altresì presente uno dei capitelli dell'edificio originario, antecedente al Mille
Pavimenti e pavimentazioni
La pavimentazione è in piastrelle di cemento, nel piano dell'aula, che riproducono motivi geometrici e floreali nei toni caldi del rosso e del giallo mentre l'area presbiteriale è in piastrelle quadrate di marmo bianche e nere, posate in diagonale