chiese italiane censimento chiese edifici di culto edifici sacri beni immobili patrimonio ecclesiastico beni culturali ecclesiastici beni culturali della Chiesa cattolica edilizia di culto restauro adeguamento liturgico Baselica Stefanone Albaredo Arnaboldi Tortona chiesa parrocchiale S. Giovanni Battista Parrocchia di San Giovanni Battista Campanile; Facciata; Pianta; Impianto strutturale; Coperture; Elementi decorativi; Pavimenti e pavimentazioni presbiterio - aggiunta arredo (1979) 1280 - 1320(preesistenze intero bene); 1700 - 1750(ampliamento intero bene); 1857 - 1857(ristrutturazione interno); 1955 - 1965(ristrutturazione intero bene); 1980 - 1980(restauro campanile); 1981 - 1981(ristrutturazione intero bene); 1985 - 1989(restauro intero bene); 1990 - 1995(restauro abside); 2005 - 2005(restauro facciata)
Chiesa di San Giovanni Battista
Tipologia e qualificazione
chiesa parrocchiale
Denominazione
Chiesa di San Giovanni Battista <Baselica Stefanone, Albaredo Arnaboldi>
Altre denominazioni
S. Giovanni Battista
Ambito culturale (ruolo)
maestranze lombarde (costruzione)
Notizie Storiche
1280 - 1320 (preesistenze intero bene)
Costruzione della primitiva chiesa in stile romanico, della quale oggi è rimasta solo la base della torre campanaria, grossomodo fino a metà altezza.
1700 - 1750 (ampliamento intero bene)
Demolizione della chiesa medievale e ricostruzione nelle forme attuali, in stile barocco “semplificato”, poiché molto sobrio.
1857 (ristrutturazione interno)
Realizzazione dell’altare tridentino in sostituzione di quello precedente.
1955 - 1965 (ristrutturazione intero bene)
Rifacimento del pavimento dell’aula e del presbiterio, eseguito con piastrelle di grès posate sopra al precedente in cotto.
1980 (restauro campanile)
Restauro degli esterni del campanile.
1981 (ristrutturazione intero bene)
Riqualificazione dei tetti eseguita mediante la risistemazione del manto in coppi, previo inserimento di sottostanti onduline sotto-coppo per garantire una migliore tenuta dell’acqua.
1985 - 1989 (restauro intero bene)
Restauro generale dell’interno della chiesa mediante il ripristino degli intonaci e la tinteggiatura di tutte le superfici.
1990 - 1995 (restauro abside)
Restauro del coro ligneo presente nell’abside.
2005 (restauro facciata)
Restauro della facciata in muratura di mattoni a vista mediante interventi di ristillatura dei giunti, integrazioni e puliture.
Descrizione
Bella chiesa monumentale, isolata, composta dal volume principale della chiesa, dal campanile, situato sul fianco destro della stessa, e dalla canonica, su quello sinistro.
La facciata in mattoni a vista è severa e decisamente imponente sulla strada.
Entrando, l’ambiente della chiesa è costituito da un’aula a navata unica con pianta a croce latina. Il presbiterio è rialzato di un gradino rispetto al pavimento dell’aula e termina in un’ampia abside semicircolare, dietro all’altare tridentino.
In controfacciata è presente la tribuna della cantoria con l’organo a canne, sotto la quale si trova la bussola in legno dalla quale avviene l’eccesso all chiesa.
Nella prima campata troviamo sulla destra una porta che conduce ad un spazio di servizio e sulla sinistra una cappella con il confessionale; la campata successiva è quella del transetto con due ampie cappelle: in quella di destra si trova l’altare di San Giuseppe costituito da una pregevolissima struttura architettonica seicentesca in marmi policromi, proveniente da una chiesa di Pavia andata demolita, con al centro una tela della “Presentazione al tempio”; nella cappella di destra c’è invece l’altare della Madonna del Carmine, patrona della parrocchia, anch’esso costituito da una pregevole struttura architettonica in marmi policromi ma di dimensioni minori di quella contrapposta. Nella campata tra il transetto ed il presbiterio, sulla sinistra c’è una nicchia con il fonte battesimale e sulla destra il confessionale, sormontato da un ampio e un bel pulpito ligneo in stile piemontese.
Il presbiterio è separato dall’aula a mezzo di una balaustra in marmo (presumibilmente arabescato orobico) e dalla scalino in marmo rosso (presumibilmente Lepanto). Dietro all’altare tridentino marmoreo, nell’abside, troviamo un gradevole coro ligneo.
Lo spazio è ritmato oltre che dall’articolazione della pianta, dalle lesene che la disegnano e, sopra di esse, dal semplice cornicione che separa l’elevazione dalla copertura. Questa è interamente costituita da volte: a botte nelle varie campate, nelle cappelle e nel presbiterio, lunettate in corrispondenza delle finte finestre, e a vela all’incrocio tra navata e transetto. L’abside è coperta con una calotta emisferica costolonata e lunettata in corrispondenza di tre finte finestre.
Tutte le superfici sono intonacate e tinteggiate di colore unico chiaro.
La chiesa si presenta in ottimo stato di conservazione.
Campanile
Il campanile, situato sul fianco sinistro della chiesa, affianco al presbiterio, presenta un fusto con pianta quadrata e si eleva per quattro registri ciechi più la cella campanaria. I primi due registri, che arrivano fino alla quota di gronda dei tetti della chiesa, sono in muratura di mattoni a vista e risalgono alla chiesa antica. Oltre, prosegue con due registri in muratura intonacata. I due livelli in mattoni sono decorati dai pilastri d’angolo e da archetti pensili che reggono sottili cornici marcapiano, il tutto in mattoni a vista. I registri superiori, in intonaco, sono decorati da lesene d’angolo con specchiature; nella prima è presente un bifora in mattoni. Il quarto registro termina con un cornicione in intonaco sopra il quale c’è la cella campanaria. Questa è in stile barocco con elaborati pilastri d’angolo, balaustre curvilinee, aperture con archi anch’essi curvilinei, ed un ricco è mosso cornicione, oltre il quale c’è la copertura. Questa è costituita da un basso ma elaborato tamburo con guglia a “cipolla” in muratura intonacata, terminate in una croce in ferro.
Facciata
La facciata, in stile barocco ma piuttosto semplificato è leggermente concava, molto elegante e ben proporzionata. Interamente in muratura di mattoni a vista, presenta una bassa zoccolatura in intonaco a rinzaffo è un coronamento costituito da un bel cornicione in mattoni sopra il quale troviamo un timpano triangolare, anch’esso con un bella cornicione in mattoni.
Verticalmente, la facciata è articolata per mezzo di lesene accoppiate, sempre in mattoni, in prossimità degli angoli. Al centro, il portone ligneo è inquadrato da un protiro in muratura intonacata con paraste lineari ed un architrave elaborato sopra il quale c’è un rosone con cornice in intonaco all’interno del quale si trova un dipinto novecentesco rappresentante San Giovanni Battista. Sopra ancora c’è un ampia finestra rettangolare inquadrata da una cornice in intonaco dipinta. La finestra è cieca in quanto dietro c’è l’organo.
Pianta
La pianta è a croce latina con un’unica navata intersecata dal transetto in mezzeria. Il presbiterio ha pianta rettangolare con retrostante abside semicircolare.
Impianto strutturale
Le strutture verticali sono costituite da murature continue in mattoni, intonacate all’interno e all’esterno in mattoni a vista.
Gli archi e le volte sono in muratura di mattoni.
Coperture
I tetti sono a due falde rette sopra l’aula ed il presbiterio; a falde triangolari (a spicchi) quelle dell’abside. Il manto di copertura è in coppi di cotto posati su onduline sotto-coppo.
Le struttura portanti sono in legno.
Elementi decorativi
La chiesa non presenta decorazioni pittoriche, a stucco o con marmi. Gli unici elementi decorativi sono costituiti dai due pregevoli gruppi marmorei degli altari laterali.
Pavimenti e pavimentazioni
I pavimenti dell’aula e del presbiterio sono in piastrelline di grès di piccolo formato (10x10 cm) color ocra. Fanno eccezione lo scalino del presbiterio e le pedane degli altari laterali e di quello maggiore che sono in lastre di marmo rosso (presumibilmente Lepanto).
Adeguamento liturgico
presbiterio - aggiunta arredo (1979)
Il presbiterio è adeguato poiché ci sono un altare ligneo mobile, fronte popolo, posato su una pedana anch’essa lignea; un leggio in legno, collocato in prossimità della balaustra con funzione di ambone, sul lato sinistro rispetto all’altare; dal lato opposto la sede, costituita da una sedia imbottita.
C’è la balaustra.