chiese italiane censimento chiese edifici di culto edifici sacri beni immobili patrimonio ecclesiastico beni culturali ecclesiastici beni culturali della Chiesa cattolica edilizia di culto restauro adeguamento liturgico Maratea Tursi - Lagonegro chiesa parrocchiale Santa Maria Maggiore Parrocchia di S. Maria Maggiore Coperture; Struttura altare - intervento strutturale (1990) XIII - XVIII(costruzione intero bene); XX - XX(ristrutturazione interno)
Chiesa di Santa Maria Maggiore
Tipologia e qualificazione
chiesa parrocchiale
Denominazione
Chiesa di Santa Maria Maggiore <Maratea>
Ambito culturale (ruolo)
maestranze lucane (costruzione)
Notizie Storiche
XIII - XVIII (costruzione intero bene)
Chiesa parrocchiale di Maratea centro storico dal 1434 anno in cui si emancipa dalla giurisdizione ecclesiastica di San Biagio al Castello e, per questo, viene chiamata “Chiesa Madre”. E' costruita su un nucleo originario risalente al XIII-XIV secolo, che ha subito nel tempo numerosi interventi di modifiche e ampliamenti, conferendogli l’aspetto attuale. Il più importante fu ottenuto unificando in una unica costruzione una torre, trasformata in presbiterio, e l’adiacente cappella di S.Maria, divenuta così l’unica navata che caratterizza tuttora l’edificio. La lapide marmorea, posta vicino al fonte battesimale, sembrerebbe attribuire questi lavori a Mercurio Greco agli inizi del ‘500.
Nel ‘700 la Chiesa subì altre trasformazioni: all’ originaria facciata interna fu sovrapposta una nuova parete, relizzata secondo i canoni dello stile barocco, che ancora la caratterizzano.
XX (ristrutturazione interno)
Il soffitto. costituito da capriate in legno, venne nascosto internamente in favore di un contro soffitto piano che, all'inizio del ‘900, fu decorato.
Descrizione
Il nucleo originario nacque nel XII-XIV secolo, riprendendo l'intitolazione della chiesa di Santa Maria al Castello. Nel 1434 si separò dalla parrocchia della Basilica di San Biagio, e da allora costituisce la principale parrocchia di Maratea. Nel 1505 furono eseguiti i lavori di ampliamento che hanno portato la chiesa, a gradi linee, alle attuali dimensioni. Risale forse a questo periodo anche il grande campanile, a base rettangolare con sopraelevazione ottagonale, di chiaro stile romanico. Durante il XVIII secolo fu incorporata al coro della chiesa una torre, che oggi costituisce il presbiterio. La chiesa subì notevoli danni nel terremoto del 1857.
Coperture
Capriate in legno con contro soffitto decorato
Struttura
La struttura portante è in muratura,attualmente in pessime condizioni statiche.
Adeguamento liturgico
altare - intervento strutturale (1990)
Nel 1990 fu collocato il nuovo altare rivolto verso il popolo