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Rodoretto
Prali
Pinerolo
chiesa
parrocchiale
San Lorenzo
Parrocchia di San Lorenzo
Coperture; Impianto strutturale; Pavimenti e pavimentazioni; Pianta
presbiterio - intervento strutturale (1975); cattedra - aggiunta arredo (2014)
1518 - 1518(preessitenza precedente edificio); 1569 - 1569(danneggiamento precedente edificio); 1593 - 1593(passaggio proprietà precedente edificio); 1627 - 1627(passaggio proprietà precedente edificio); 1688 - 1688(passaggio proprietà carattere generale); 1720 - 1720(costruzione intero bene); 1726 - 1726(progettazione intero bene); 1767 - 1767(consacrazione intero bene); 1844 - 1844(ristrutturazione intero bene); 1894 - 1894(sostituzione camapana)
Chiesa di San Lorenzo
Tipologia e qualificazione chiesa parrocchiale
Denominazione Chiesa di San Lorenzo <Rodoretto, Prali>
Autore (ruolo)
La Marchia, Vittorio Amedeo (progettazione edificio)
Ambito culturale (ruolo)
barocco piemontese ( realizzazione fronti )
Notizie Storiche

1518  (preessitenza precedente edificio)

"E' certo che nel 1518 a Rodoretto esisteva già una chiesa sotto il titolo di San Lorenzo, però era fabbricata nella regione detta Chai dove attualmente vi è il cimitero con cinta ed ingresso comune per i due culti, separato però internamente" (Sallen 1908 p. 90)

1569  (danneggiamento precedente edificio)

"nel 1569 fu invasa dai Valdesi" (Sallen 1908 p. 90)

1593  (passaggio proprietà precedente edificio)

"Nel 1593 la usarono (i valdesi) per il proprio culto" (Sallen 1908 p. 90)

1627  (passaggio proprietà precedente edificio)

"nel 1627 i cappuccini la occuparono nuovamente" (Sallen 1908 p. 90)

1688  (passaggio proprietà carattere generale)

"nel 1688 fu eretta a parrocchia, ma mancano i documenti che decidano se quella chiesa eretta in parrocchia sia quella dei Ciai o quella di Borgata Villa" (Sallen 1908 p. 90)

1720  (costruzione intero bene)

"nel 1720 che si costrusse la nuova chiesa" (Sallen 1908 p. 90)

1726  (progettazione intero bene)

La Marche nello stesso anno 1726 diede il progetto e calcoli per la casa e cappella di Rodoretto, il progetto venne sottoscritto anche dal capo mastro Vanelli, Antonio Casella, Giovanni Battista Casasopra e Carlo Francesco Lombard (Canavesio 2005 p. 209)

1767  (consacrazione intero bene)

"nel 1767 la nuova chiesa fu consacrata da mons. d'Orliè, primo vescovo di Pinerolo" (Sallen 1908 p. 91)

1844  (ristrutturazione intero bene)

A don Stefano Faure, originario di Pragelato si deve la cotruzione della volta, della chiesa, l'innalzamento di quattro metri del campanile, la realizzazione dei nuovi banchi ad opera dei falegnami Galliano Bernardino, Barale Giov. Remo e Sallen Luigi.

1894  (sostituzione camapana)

"Don Giov. Battista Challier essendosi rotta la campana ne provvide l'attuale del peso di 32 miriagrammi". (Sallen 1908 p. 93)
Descrizione

La chiesa parrocchiale di San Lorenzo si trova nel concentrico storico dell'omonima Borgata di Prali. L'edificio è libero sul lato della facciata e per un tratto del lato sinistro. Al fondo della costruzione, a sinistra vi è il campanile, dotato alla sommità di monofore e chiuso, infine, da una copertura realizzata in lose. I muri esterni sono intonacati con arriccio di calce e tinteggiati color crema; alla base vi è una zoccolatura grigia in intonaco. La facciata è composta da lesene ad angolo e da un'altra coppia al centro, che sorreggono la semplice trabeazione, oltre la cui cornice vi è un timpano a salienti. Alla base, sopraelevato di cinque gradini, vi è l'ingresso chiuso da un portone in legno ornato da specchiature scolpite con figure geometriche. Al di sopra vi è la scritta della dedicazione ed una finestra con vetri colorati rappresentante San Lorenzo. L'edificio ha una pianta rettangolare con dei restringimenti nella zona dell'ingresso e dell'abside; ha una sezione regolare a capanna. Le murature sono presumibilmente in pietra unita con malta di calce; la struttura è stata rinforzata mediante due catene in legno e una metallica al centro. L'aula è coperta da una volta a botte impostata sopra una cornice aggettante a stucco; è intersecata da unghie che, sul lato sud, danno spazio a due finestre. Internamente le pareti sono intonacate con arriccio e decorate con specchiature incorniciate da semplici stilizzazioni floreali. Il velario è costituito da una perlinatura in larice, il suo profilo è di poco rialzato sulla parete absidale. Nella parte iniziale posta sopra l'entrata vi è la cantoria costruita in legno, è collegata per mezzo di una scaletta in legno posta a destra dell'ingresso. Al centro della parete di fondo campeggia il quadro raffigurante San Lorenzo, mentre sui fianchi vi sono mensole che sorreggono le statue lignee due delle quali rappresentanti la Madonna e il Cristo. Al centro della parete absidale vi è in tabernacolo che poggia su una pregevole scultura in legno riportante la scena biblica della resurrezione. Al centro del presbiterio vi è una semplice mensa in legno. Completano l'arredo liturgico: l'ambone, il seggio in legno, il fonte battesimale in pietra e i banchi in legno.
Coperture
Le coperture sono realizzate in lose sorrette da travame in legno.
Impianto strutturale
L'edificio ha una pianta rettangolare con dei restringimenti nella zona dell'ingresso e dell'abside; ha una sezione regolare a capanna. Le murature sono presumibilmente in pietra unita con malta di calce; la struttura è stata rinforzata mediante due catene in legno e una metallica al centro.
Pavimenti e pavimentazioni
La pavimentazione è in parquet posato ortogonalmente nel corridoio centrale e nella zona del presbiterio, sopraelevata di un gradino; ai lati è posto diagonalmente.
Pianta
L'edificio ha una pianta rettangolare con dei restringimenti nella zona dell'ingresso e dell'abside.
Adeguamento liturgico

presbiterio - intervento strutturale (1975)
Al centro della parete absidale vi è in tabernacolo che poggia su una pregevole scultura in legno riportante la scena biblica della resurrezione. Al centro del presbiterio vi è la semplice mensa in legno; completano l'arredo liturgico: l'ambone, il seggio in legno, il fonte battesimale in pietra e i banchi in legno.
cattedra - aggiunta arredo (2014)
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