| Tipologia e qualificazione | chiesa parrocchiale |
| Denominazione | Chiesa di San Romano <Ceciliano, Arezzo> |
| Ambito culturale (ruolo) |
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| Notizie Storiche | XIV - XV (situazione intero bene) Alla fine del trecento un decimario cita la Chiesa di Santa Cecilia a Ceciliano come facente parte del Piviere o plebato di San Polo. La visita pastorale del 1424 parla invece della chiesa di Santa Lucia di Ceciliano (sottoposta alla Pieve di Arezzo) dicendo che è in buone condizioni ma ha un cattivo rettore. Nei secoli vicini a noi il titolare della chiesa è San Romano. Ci sono varie ipotesi in merito: F.Coradini ritiene che il titolo della Chiesa un tempo fosse stato di Santa Cecilia e oggi San Romano e che da qui potrà essere nato l'equivoco del vescovo del 1424 scrivendo Santa Lucia; A.Tafi ritiene che la Chiesa di Santa Cecilia sia scomparsa e che la Chiesa di Santa Lucia è l'attuale chiesa di San Romano. 1836 - XX (situazione carattere generale) La parrocchia di Ceciliano nel 1836 contava 260 persone divise in 42 famiglie. Nel 1976 i parrocchiani erano 1180 e nel 1983 erano 1270. Oggi la struttura della Chiesa parrocchiale non ha nulla di antico tale è stata la ristrutturazione secondo sobrie linee moderne attuata anche dal parroco Don Pietro Debolini. |
| Descrizione |
La Chiesa di San Romano a Ceciliano è un edificio sacro a pianta pressochè rettanagolare con abside di larghezza ridotta rispetto alla larghezza della navata unica e coperta da una volta a botte. La navata unica ha una copertura costituita da due falde incliante a capanna il cui profilo è visivbile anche in facciata, sostenute internamente da capriate in legno. La facciata è costituita da un paramento murario con filari di pietre regolari e caratterizzata da una nicchia, centrale, intonacata e tinteggiata che acccoglie la porta d'ingresso e la finestra oculare sovrastante.
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| Adeguamento liturgico |
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