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Montebuono
Sabina - Poggio Mirteto
chiesa
parrocchiale
Santa Maria Assunta
Parrocchia di Santa Maria Assunta
Facciata; Impianto planimetrico; Struttura e coperture; Pavimenti e pavimentazioni; interni
presbiterio - aggiunta arredo (1970-1980)
1408 - 1408(menzione intero bene); XVI - XVI(costruzione altare maggiore); XVI - XVI(costruzione altari laterali); 1572 - 1572(consacrazione intero bene); 1594 - 1594(menzione intero bene); 1779 - 1782(menzione intero bene); 1833 - 1836(menzione intero bene); XX - XX(restauri intero bene); 2006 - 2007(restauri intero bene)
Chiesa di Santa Maria Assunta
Tipologia e qualificazione chiesa parrocchiale
Denominazione Chiesa di Santa Maria Assunta <Montebuono>
Ambito culturale (ruolo)
maestranze sabine (costruzione chiesa)
Notizie Storiche

1408  (menzione intero bene)

le prime notizie sulla chiesa di Santa Maria Assunta sono relative all'iscrizione sita sulla porta minore della chiesa, da cui si rileva che l'edificio è stato restaurato dalle fondamenta nell'anno 1408. Prima di questo tempo non si hanno notizie e le fonti storiche citano la chiesa di San Pietro come parrocchia.

XVI  (costruzione altare maggiore)

nel corso del XVI secolo, su disegno di Girolamo Rainaldi, fu costruito l'altare maggiore con marmo di Cottanello.

XVI  (costruzione altari laterali)

nel corso del XVI secolo furono realizzati e consacrati gli altari laterali della chiesa: un altare dedicato a S. Giuseppe fu eretto nel 1562; quello consacrato alla Natività della Vergine e quello dedicato alla Madonna regina degli Angeli furono eretti nel 1537.

1572  (consacrazione intero bene)

la consacrazione di Santa Maria Assunta avvenne il 15 novembre del 1572 ad opera del vescovo Marchesino e testimonianza sono sia le croci dipinte alle pareti, sia l'Ufficio Divino della Dedicazione che si celebra ogni anno al 15 novembre, nel quale giorno nel 1572 si tramanda "il Vescovo Marchesino la consacrò".

1594  (menzione intero bene)

nell'anno 1594 il cardinale Paleotti, vescovo di Sabina e Poggio Mirteto, soppresse le due antiche parrocchie S. Giovanni Battista e S. Michele Arcangelo ed eresse a parrocchia, con il consenso della popolazione, la chiesa di Santa Maria. "Poiché invero le due parrocchie erano prive delle cose necessarie al culto divino e il popolo, nella grande maggioranza, accorreva nella Chiesa di Santa Maria Assunta sia per maggiore comodità sia perché questa chiesa era dotata di più suppellettile".

1779 - 1782 (menzione intero bene)

nella visita pastorale del cardinale Andrea Corsini, è ricordata la chiesa parrocchiale, facendo riferimento ai diversi rifacimenti fatti nel corso del XVI secolo; sono descritti gli altari e le loro dedicazioni.

1833 - 1836 (menzione intero bene)

nella visita pastorale del cardinale Carlo Odescalchi, la chiesa parrocchiale è solo menzionata.

XX  (restauri intero bene)

la chiesa nella prima metà del 1900 fu oggetto di varie opere di ristrutturazione che interessarono tutto il complesso monumentale. In tale occasione furono sopraelevate sia la copertura della chiesa che l'attigua casa parrocchiale, oltre ad interventi sulle pareti esterne, sul campanile ed all'interno della chiesa.

2006 - 2007 (restauri intero bene)

tra il 2006 e il 2007 sono state realizzate opere di consolidamento e restauro all'intero edificio, sotto la supervisione dell'architetto Blasetti.
Descrizione

La chiesa parrocchiale di Montebuono dedicata a S. Maria Assunta è un edificio datato inizi XV secolo. La chiesa presenta un prospetto dal profilo composto da un arco emergente al centro e una cella campanaria a sinistra a pianta quadrata mentre il lato destro è piano. Il portone di ingresso in legno è inserito in una cornice liscia di marmo sormontato da una cornice aggettante e una grande lunetta cieca in stucco. Il prospetto, scandito da alcune lesene, è intonacato e dipinto di giallo fatta eccezioni per gli angolari in pietra a vista. L’interno è a navata unica, con presbiterio rialzato a terminazione rettilinea e cantoria in contro facciata; nel retro si sviluppano la casa canonica e altri locali parrocchiali. Lungo le pareti si aprono due coppie di nicchie poco profonde con altare a terminazione lineare mentre la pavimentazione è in travertino e in graniglia. L’aula e le nicchie sono coperte da una volta a botte mentre il presbiterio da una volta a vela; la copertura esterna è composta da un tetto a due falde rivestito in tegole in laterizio. Tutte le superfici sono rifinite con elementi decorativi o a finto marmo policromo.
Facciata
La chiesa presenta un prospetto dal profilo composto da un arco emergente al centro, una cella campanaria a pianta quadrata a sinistra e un profilo piano a destra. Il portone di ingresso in legno è inserito in una cornice liscia di marmo, sormontato da una cornice aggettante e da una grande lunetta sorretta da due colonne in stucco. Il prospetto è diviso in due ordini, nel primo ordine oltre all’ingresso sono presenti anche quattro lesene in stile dorico che sorreggono una trabeazione, nel secondo, sono presenti due nicchie e un oculo cieco, che si inserisce nell'arco del coronamento, sono presenti sei piccole lesene di dimensioni minori rispetto a quelle inferiori. Il prospetto è interamente intonacato e dipinto di giallo, con angolari a vista, costituiti da blocchi quadrangolari in pietra di dimensioni medio grandi, messi in opera in filari regolari. La cella campanaria occupa circa un terzo della lunghezza del prospetto, presenta una sola fornice per lato ed è a base quadrata, la copertura è a cupoletta.
Impianto planimetrico
l’interno è a navata unica lunga circa 25 metri e larga circa 9 metri, caratterizzata da un presbiterio rialzato a terminazione rettilinea e cantoria in contro facciata. Lungo le pareti si aprono due coppie di nicchie profonde circa un metro a terminazione lineare. Nell’area presbiteriale due porte comunicano con i locali e la sacrestia.
Struttura e coperture
La chiesa è costruita in muratura portante composta da pietrame calcareo. L’aula è coperta da una volta a botte, le nicchie laterali da volte a botte a tutto sesto mentre il presbiterio da una volta a vela. La copertura esterna è composta da un tetto a due falde rivestito in tegole in laterizio.
Pavimenti e pavimentazioni
la pavimentazione è in graniglia di colore nero- bianca con guida centrale in travertino.
interni
tutte le superfici sono decorate o pitturate; in particolare le lesene che scandiscono l’aula sono decorate a finto marmo policromo mentre il resto della Chiesa presenta varie decorazioni. L’area presbiteriale presenta una serie di colonne circolari in marmo rosso con capitelli in stile ionico, al centro della parete presbiteriale è presente un' altare composto da colonne e timpano contenente al suo interno una raffigurazione pittorica rappresentante l’ Assunzione al Cielo di Maria. Anche la volta dell’aula liturgica si presenta decorata e al centro campeggia una rappresentazione pittorica rappresentante l’Assunzione al cielo di Maria.
Adeguamento liturgico

presbiterio - aggiunta arredo (1970-1980)
il presbiterio conserva il grande altare con la mensa a muro e la custodia Eucaristica. Al centro del presbiterio è stata installata una mensa in pietra sorretta da un capitello in stile corinzio con basamento in pietra disposto secondo le indicazioni liturgiche post conciliari; l’ambone, a destra della mensa, è composto da un fusto di colonna scanalata in pietra alto circa un metro.
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