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beni culturali della Chiesa cattolica
edilizia di culto
restauro
adeguamento liturgico
Cozze
Mola di Bari
Bari - Bitonto
chiesa
sussidiaria
Sant'Ugo
Parrocchia di Santa Maria di Loreto
Pianta; Impianto strutturale; Coperture; Prospetti; Pavimenti e pavimentazioni; interni; Elementi decorativi; Arredi
nessuno
1961 - 1961(costruzione intero bene); 2008 - 2009(restauro intero bene); 2010/08/15 - 2010/08/15(carattere generale intero bene); 2013 - 2013(manutenzione sacrestia); 2016 - 2016(manutenzione esterno)
Chiesa di Sant'Ugo
Tipologia e qualificazione chiesa sussidiaria
Denominazione Chiesa di Sant'Ugo <Cozze, Mola di Bari>
Altre denominazioni Chiesa della Madonna degli Angeli
Ambito culturale (ruolo)
maestranze pugliesi (costruzione)
Notizie Storiche

1961  (costruzione intero bene)

lavori di costruzione dell’intero edificio nella frazione di Mola di Bari denominata Cozze, ubicata nella zona meridionale del Comune.

2008 - 2009 (restauro intero bene)

lavori di restauro dell’intero bene consistenti in consolidamento strutturale e verifica, rifacimento e sostituzione di del sistema di coperture in legno, abbondantemente segnato da fenomeni diffusi di infiltrazioni.

2010/08/15  (carattere generale intero bene)

riapertura della chiesa al culto dopo il restauro commissionato dal parroco don Pasquale Zecchini.

2013  (manutenzione sacrestia)

lavori di rifacimento e sostituzione della pavimentazione della sacrestia, accessibile direttamente dall’interno dell’aula liturgica.

2016  (manutenzione esterno)

lavori di manutenzione straordinaria delle aree esterne consistenti in inerbimento delle porzioni di terreno non coltivato e realizzazione di spazi pavimentati per la condivisione e l’agape comunitaria.
Descrizione

Schema planimetrico a pianta rettangolare, ad aula unica, concluso da un’abside poligonale al centro della quale è inserito il presbiterio di forma rettangolare, rialzato di tre gradini rispetto allo spazio assembleare. L'edificio presenta struttura portante di travi e pilastri in cemento armato su cui poggia il sistema di copertura a due falde, sorrette da capriate lignee. La facciata principale si presenta semplice e lineare ed è completamente intonacata eccezion fatta per una bassa fascia basamentale rivestita in pietra a spacco. Le bucature ed i volumi presenti all’interno della superficie verticale determinano tre ordini orizzontali, di cui quello inferiore contiene il portale d’accesso; nella zona intermedia si aprono al centro tre alte e strette monofore con terminazione arcuata; l’ordine superiore, ovvero l’elemento conclusivo del prospetto, è una cuspide rifinita con elementi pressopiegati metallici; sul fianco destro dell’edificio si erge un campanile a vela. Le superfici interne sono completamente lisce, intonacate e tinteggiate con colori tenui.
Pianta
Schema planimetrico a pianta rettangolare, ad aula unica, concluso da un’abside poligonale al centro della quale è inserito il presbiterio di forma rettangolare, rialzato di tre gradini rispetto allo spazio assembleare. Mentre sui fianchi laterali dell’edificio si aprono ampie nicchie nelle quali sono custoditi alcuni elementi decorativi, alla destra del presbiterio è presente un varco che conduce ad un vano utilizzato come sacrestia e deposito. L’accesso all’edificio avviene attraverso l’unica porta presente sul prospetto principale che mette in comunicazione diretta la chiesa con l’esterno.
Impianto strutturale
L'edificio presenta struttura portante di travi e pilastri in cemento armato su cui poggia il sistema delle coperture.
Coperture
Tetto a due falde a copertura dell’aula liturgica e sagomato in porzioni triangolari in corrispondenza dell’abside poligonale; la struttura portante è composta da capriate lignee ordite secondo lo sviluppo longitudinale dell’edificio e coperte con un manto di tegole e coppi. Le grandi nicchie laterali sono, invece, coperte da un solaio piano. L’inclinazione dei lastrici solari è tale da favorire il deflusso delle acque meteoriche, che vengono convogliate all’interno dei pluviali che discendono sui prospetti laterali.
Prospetti
La facciata principale si presenta semplice e lineare ed è completamente intonacata eccezion fatta per una bassa fascia basamentale rivestita in pietra a spacco. Le bucature ed i volumi presenti all’interno della superficie verticale determinano tre ordini orizzontali, di cui quello inferiore contiene il portale d’accesso composto da due ante in legno decorate con specchiature bugnate scorniciate e sormontato da una pensilina in legno leggermente aggettante; nella zona intermedia si aprono al centro tre alte e strette monofore con terminazione arcuata; inoltre, in posizione simmetrica rispetto al’asse della facciata, sono visibili le porzioni sporgenti dei volumi corrispondenti alle interne ampie nicchie laterali; l’ordine superiore, ovvero l’elemento conclusivo del prospetto, è una cuspide rifinita con elementi pressopiegati metallici. I prospetti laterali dell’edificio che si affacciano sull’ampio giardino condividono le stesse caratteristiche compositive già descritte per la facciata principale: un basamento in pietra a spacco riveste la porzione inferiore di ampie superfici completamente intonacate e bucate soltanto da sottili monofore arcuate dalle quali entra luce naturale all’interno dell’aula liturgica; il prospetto posteriore al presbiterio presenta un volume curvilineo estradossato. Sul fianco destro dell’edificio si erge un campanile a vela, composto da due alti e snelli pilastrini quadrangolari, connessi al centro da un architrave lineare e conclusi nella parte superiore da un arco a tutto sesto sormontato da cuspide su cui è collocata una croce in ferro.
Pavimenti e pavimentazioni
Il rivestimento dello spazio assembleare dell’intera aula liturgica è realizzato con lastre quadrangolari di graniglia di marmo di colore grigio; mentre il primo gradino del presbiterio è rivestito in pietra locale levigata, le alzate ed i bordi dei due scalini su cui è collocato l’altare sono, invece, in marmo venato; in particolare, il piano di calpestio del livello posto a quota maggiore è rifinito con marmo venato rosso.
interni
Le superfici interne sono completamente lisce, intonacate e tinteggiate con colori tenui. La continuità e l’integrità delle pareti dell’edificio sono interrotte dalla conformazione stessa dell’edificio, scandito da setti e pilastri in cemento armato che definiscono ampie nicchie sui fianchi della chiesa e, alla destra del presbiterio, da un varco che conduce ad un vano utilizzato come sacrestia e deposito. La luce naturale all’interno dell’edificio entra attraverso piccole bucature presenti al centro delle pareti laterali e da tre finestrelle disposte in controfacciata.
Elementi decorativi
Sul fianco sinistro dell’edificio prendono posto due moderne sculture dei Santi Medici Cosma e Damiano e della Madonna degli Angeli; in corrispondenza degli elementi strutturali e sulle pareti laterali del fabbricato sono posizionate quattordici formelle in terracotta raffiguranti il volto di Gesù; il crocifisso, infine, è in legno ed è fissato al centro della parete di fondo del presbiterio.
Arredi
Tutti gli arredi sono disposti all’interno dell’area presbiterale: nella parte destra della parete di fondo è incassato il tabernacolo con portella in metallo dorato su cui è stampata una piccola croce; al centro è collocato l’altare, costituito da un unico sostegno parallelepipedo centrale rivestito in marmo, decorato con una lastra in ceramica smaltata e sovrastato da una semplice mensa lineare. Un leggio ed una sede del celebrante, oggetti lignei e mobili disposti in posizioni diametralmente opposte tra loro, completano l’arredo del presbiterio.
Adeguamento liturgico

nessuno
Nessun adeguamento liturgico rilevante.
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