chiese italiane censimento chiese edifici di culto edifici sacri beni immobili patrimonio ecclesiastico beni culturali ecclesiastici beni culturali della Chiesa cattolica edilizia di culto restauro adeguamento liturgico Binetto Bari - Bitonto chiesa sussidiaria San Nicola Parrocchia di Santa Maria Assunta Pianta; Impianto strutturale; Coperture; Prospetti; Scale; Pavimenti e pavimentazioni; interni; Elementi decorativi nessuno 1937 - 1937(restauro intero bene); 1938/07/27 - 1938/07/27(manutenzione facciata); 1987 - 1987(restauro intero bene)
Chiesa di San Nicola
Tipologia e qualificazione
chiesa sussidiaria
Denominazione
Chiesa di San Nicola <Binetto>
Altre denominazioni
Chiesa dei Santi Pietro e Paolo Chiesa di San Pietro e San Paolo
Ambito culturale (ruolo)
maestranze pugliesi (costruzione)
Notizie Storiche
1937 (restauro intero bene)
lavori di restauro della chiesa di San Nicola, un tempo intitolata ai Santi Pietro e Paolo, finalizzati alla piena fruizione dell’edificio in stato di totale abbandono da circa 60 anni, ovvero dall’epoca della soppressione degli enti morali del 1867.
1938/07/27 (manutenzione facciata)
lavori di manutenzione della facciata consistenti nell’apertura di una finestra in corrispondenza del portale d’accesso; a testimonianza dell’avvenimento sull’architrave del portale è incisa una data commemorativa.
1987 (restauro intero bene)
lavori di restauro della chiesa di San Nicola nuovamente caduta in stato di degrado; contestualmente l’edificio è stato dotato di opere mobili ed immagini sacre.
Descrizione
Schema planimetrico a pianta rettangolare, ad aula unica, composto da due campate quadrangolari, delle quali la seconda, di dimensione inferiore rispetto alla prima, contiene un ridotto presbiterio di forma poligonale, rialzato di un gradino rispetto allo spazio assembleare.
La facciata principale si presenta semplice e lineare ed è realizzata con paramento in conci di pietra locale disposti a corsi regolari.
Nella parte inferiore di un volume compatto in muratura si apre al centro il portale d’accesso; l’ordine superiore, ovvero l’elemento conclusivo del prospetto, corrisponde ad una cornice lineare di coronamento al centro della quale si erge un piccolo campaniletto a vela con terminale a cuspide.
Le superfici interne dell’intera aula liturgica sono completamente lasciate con la pietra faccia a vista.
Pianta
Schema planimetrico a pianta rettangolare, ad aula unica, composto da due campate quadrangolari, delle quali la seconda, di dimensione inferiore rispetto alla prima, contiene un ridotto presbiterio di forma poligonale, rialzato di un gradino rispetto allo spazio assembleare.
L’accesso all’edificio avviene attraverso l’unica porta presente sul prospetto principale che mette in comunicazione diretta con un piccolo sagrato esterno antistante la chiesa che la separa dalla pubblica strada.
Impianto strutturale
Muratura portante in conci di pietra locale: a partire dai pilastri addossati alle pareti laterali, nella prima campata è impostata un’ampia volta a vela; la seconda campata, invece, è sormontata da una volta botte con arco a tutto sesto.
Coperture
Tetto piano: la stratigrafia è definita dalla sovrapposizione di materiali coibenti per l’isolamento termico e guaine impermeabilizzanti.
La leggera inclinazione del lastrico solare è tale da favorire il deflusso delle acque meteoriche, che vengono convogliate all’interno dei pluviali che discendono nelle porzioni laterali del prospetto principale.
Prospetti
La facciata principale si presenta semplice e lineare ed è realizzata con paramento in conci di pietra locale disposti a corsi regolari.
Nella parte inferiore di un volume compatto in muratura si apre al centro il portale d’accesso, inquadrato da stipiti lineari e composto da due ante in legno con specchiature bugnate scorniciate e sormontato da una cornice modanata leggermente aggettante, sostenuta da un architrave su cui si legge “A.D. 1908”.
L’ordine superiore, ovvero l’elemento conclusivo del prospetto, corrisponde ad una cornice lineare di coronamento costruita in una fase successiva: sono chiaramente visibili le differenti tessiture murarie che mostrano bene le stratificazioni e le giustapposizioni legate al susseguirsi delle trasformazioni costruttive dell’edificio nel tempo.
Al centro della facciata si erge un piccolo campaniletto a vela composto da due pilastrini ed un fornice ad archi acuti opposti, raccordato in basso a spioventi e sormontato da un elemento terminale a cuspide che regge una piccola croce in ferro.
Scale
La quota del piano di calpestio interno della chiesa è inferiore rispetto al livello stradale; tale dislivello è attualmente superato soltanto attraverso un gradino presente appena oltre il portale d’accesso all’edificio.
Pavimenti e pavimentazioni
Il pavimento dell’aula liturgica è realizzato con lastre quadrate di graniglia di cemento su fondo bianco con decorazioni geometriche e floreali di color ocra, rosso, marrone e nero; le alzate e le pedate dei gradini del presbiterio sono, invece, rivestite con “chianche” locali.
interni
Le superfici interne dell’intera aula liturgica sono completamente lasciate con la pietra faccia a vista: a partire dai lineari abachi dei pilastri addossati alle pareti laterali sono impostate una volta a vela ed una volta a botte, entrambe prive di decorazioni.
La continuità e l’integrità dei fianchi dell’edificio sono interrotte da tre nicchie nelle quali sono custoditi alcuni elementi decorativi.
Elementi decorativi
Sulle pareti laterali del fabbricato sono visibili, all’interno di nicchie absidate con cornici di stucco in rilievo, le sculture in cartapesta modellata e dipinta dei santi Pietro e Paolo; l’elemento di maggior rilievo, però, è l’altare in pietra, parzialmente dipinto a finto marmo, addossato alla parete di fondo e il cui gradino è interrotto al centro da una struttura in cui è inserito il tabernacolo: nella parte superiore, all’interno di una nicchia absidata con cornice in legno, prende posto una moderna statua della Vergine Immacolata.