chiese italiane censimento chiese edifici di culto edifici sacri beni immobili patrimonio ecclesiastico beni culturali ecclesiastici beni culturali della Chiesa cattolica edilizia di culto restauro adeguamento liturgico Bari Bari - Bitonto chiesa parrocchiale San Paolo Apostolo Parrocchia di San Paolo Apostolo Pianta; Impianto strutturale; Coperture; Prospetti; Scale; Pavimenti e pavimentazioni; interno; Cappella feriale; Elementi decorativi; Arredi presbiterio - intervento strutturale (2010) 1963/02/23 - 1963/02/23(carattere generale erezione canonica); 1965 - 1967(costruzione intero bene); 1967/06/30 - 1967/06/30(carattere generale benedizione); 1984 - 2004(completamento sistemazione esterno); 2005 - 2005(collocazione presbiterio); 2006/01/25 - 2006/01/25(carattere generale consacrazione); 2010 - 2010(manutenzione presbiterio); 2017 - 2017(manutenzione intero bene)
Chiesa di San Paolo Apostolo
Tipologia e qualificazione
chiesa parrocchiale
Denominazione
Chiesa di San Paolo Apostolo <Bari>
Ambito culturale (ruolo)
maestranze pugliesi (costruzione)
Notizie Storiche
1963/02/23 (carattere generale erezione canonica)
erezione della parrocchia da parte del Vescovo Enrico Nicodemo. La neonata parrocchia si stabilisce in un primo momento nell’aula magna dell’edificio scolastico, adibita provvisoriamente a cappella. Primo parroco fu don Giuseppe Vessia.
1965 - 1967 (costruzione intero bene)
lavori di costruzione dell’edificio su un suolo donato dall’Istituto Autonomo Case Popolari. I lavori sono eseguiti su progetto dell’arch. Domenico Di Bari.
1967/06/30 (carattere generale benedizione)
benedizione della chiesa da parte dell’Arcivescovo Nicodemo.
1984 - 2004 (completamento sistemazione esterno)
realizzazione di una scalinata d’ingresso all’edificio, a completamento dell’esistente declivio naturale.
2005 (collocazione presbiterio)
successivamente alla sopraelevazione del piano dell’area presbiterale viene posata una nuova pavimentazione e collocati un ambone ed una sede fissa per il celebrante.
2006/01/25 (carattere generale consacrazione)
consacrazione della chiesa da parte dell’Arcivescovo Francesco Cacucci; a testimonianza dell’avvenimento all’interno dell’edificio è presente una lapide commemorativa.
2010 (manutenzione presbiterio)
a seguito di importanti opere di adeguamento liturgico, alla sinistra del presbiterio ed alle spalle degli elementi strutturali, viene ricavata in uno spazio residuale una piccola sacrestia in struttura leggera.
2017 (manutenzione intero bene)
lavori di consolidamento strutturale dell'intero edificio.
Descrizione
Schema planimetrico a pianta centrale, ad aula unica, scandito da sei coppie di pilastri in cemento armato e concluso da un presbiterio trapezoidale.
L’accesso all’edificio avviene attraverso l'unica porta posta sul lato orientale, che conduce al sagrato sopraelevato e, in seguito, direttamente alla pubblica strada.
L'edificio presenta struttura portante intelaiata di travi, setti e coppie di pilastri quadrangolari in cemento armato con sviluppo poligonale, sui quali poggia il sistema delle coperture, nel cui baricentro, al livello più alto, si erge una lanterna a base esagonale.
L’edificio sorge isolato su un terreno sopraelevato rispetto al piano stradale e, data la complessità geometrica del perimetro esterno, sono distinguibili ben quattordici diversi piani di facciata. Pur generati a partire da giaciture differenti, tutti i prospetti visibili all’esterno sono realizzati con le medesime caratteristiche compositive e divisi orizzontalmente in tre ordini distinti: la parte inferiore è rivestita con lastre quadrangolari di travertino, mentre quella superiore, molto arretrata e relativa al solo spazio centrale, è completamente intonacata e presenta sei grandi vetrate policrome ed istoriate nei vertici smussati dell’esagono alla base dell’impianto planimetrico della chiesa.
Tranne gli elementi strutturali che sono lasciati con il cemento faccia vista, tutte le restanti superfici interne sono completamente intonacate: la parte inferiore è frattazzata, nella porzione superiore le superfici sono tinteggiate in bianco o con tonalità più calde.
All’interno della chiesa, alla sinistra del presbiterio, è presente la cappella feriale, di forma trapezoidale e comunicante con l’intera aula liturgica.
Pianta
Schema planimetrico a pianta centrale, ad aula unica, scandito da sei coppie di pilastri in cemento armato e concluso da un presbiterio trapezoidale: la forma poligonale dell’edificio è definita dalla sintesi tra una base esagonale e la sagoma di alcuni vani trapezoidali perimetrali; di essi uno corrisponde al presbiterio, un altro alla cappella feriale.
L’accesso all’edificio avviene attraverso l'unica porta posta sul lato orientale, che conduce al sagrato sopraelevato ed, in seguito, direttamente alla pubblica strada.
Impianto strutturale
L'edificio presenta struttura portante intelaiata di travi, setti e coppie di pilastri quadrangolari in cemento armato con sviluppo poligonale, sui quali poggia il sistema delle coperture, nel cui baricentro, al livello più alto, si erge una lanterna a base esagonale.
Le altezze degli spazi interni sono tra loro diverse: lo spazio centrale raggiunge quote di circa 20 metri, mentre quelle dei vani laterali e dello stesso presbiterio sono decisamente inferiori.
Coperture
Il sistema di copertura è composto dall’accostamento di molteplici superfici piane inclinate: la stratigrafia è definita dalla sovrapposizione di materiali coibenti per l’isolamento termico e guaine impermeabilizzanti con finitura in metallo coibentato.
La notevole inclinazione dei lastrici solari è tale da favorire il deflusso delle acque meteoriche, che vengono convogliate all’interno dei pluviali che discendono sui prospetti laterali.
Prospetti
L’edificio sorge isolato su un terreno sopraelevato rispetto al piano stradale e, data la complessità geometrica del perimetro esterno, sono distinguibili ben quattordici diversi piani di facciata. Pur generati a partire da giaciture differenti, tutti i prospetti visibili all’esterno sono realizzati con le medesime caratteristiche compositive e divisi orizzontalmente in tre ordini distinti: la parte inferiore è rivestita con lastre quadrangolari di travertino, mentre quella superiore, molto arretrata e relativa al solo spazio centrale, è completamente intonacata.
La facciata principale è perfettamente simmetrica, definita da un ipotetico asse passante per la mezzeria dell’infisso centrale a quattro ante in metallo e vetro, presente sul piano di facciata più esterno: la porzione basamentale presenta, inoltre, alcune aperture rettangolari che permettono il passaggio della luce naturale, così da illuminare i vani perimetrali dell’aula liturgica; la parte superiore, uniforme e liscia, è bucata da sei grandi vetrate policrome ed istoriate presenti nei vertici smussati dell’esagono alla base dell’impianto planimetrico della chiesa.
Nel baricentro del livello superiore del piano di copertura si erge una lanterna a base esagonale.
Alcune superfici verticali dei prospetti sono occultate da altri fabbricati in aderenza.
Scale
L’accesso all’edificio avviene tramite una scalinata di quarantaquattro gradini in travertino che occupa la parte centrale del prospetto principale.
Pavimenti e pavimentazioni
L’intero pavimento è realizzato con lastre quadrangolari di graniglia di marmo rossastra; per il presbiterio, invece, sono utilizzate lastre di pietra locale levigata. Quest’ultimo materiale è presente anche all’interno dello spazio centrale in cui i rivestimenti sono posati secondo una disposizione radiale: a partire dalle coppie di pilastri visibili nei vertici dell’esagono alla base dello schema planimetrico dell’edificio, infatti, sono originate sei fasce in pietra levigata che si raccordano al centro, fino a raggiungere un ulteriore esagono di dimensioni inferiori.
interno
Tranne gli elementi strutturali che sono lasciati con il cemento faccia vista, tutte le restanti superfici interne sono completamente intonacate: la parte inferiore è frattazzata, nella porzione superiore la struttura è tinteggiata in bianco o con tonalità più calde.
Alla sinistra del presbiterio è presente un locale, di successiva realizzazione, adibito a sacrestia.
La continuità e l’integrità dei fianchi dell’edificio sono interrotte da tre varchi che conducono ai locali parrocchiali o a vani destinati a deposito.
Cappella feriale
Vano di forma trapezoidale presente alla sinistra del presbiterio e comunicante con l’intera aula liturgica.
All’interno della cappella feriale la luce naturale entra attraverso alcuni infissi quadrangolari tripartiti, collocati sulle pareti laterali, intonacate e tinteggiate con tonalità calde.
Sul gradino del presbiterio rettangolare sono presenti un altare, un ambone ed una sede del celebrante, realizzati in pietra o rivestiti in legno; fa da quinta al presbiterio un pannello trapezoidale dipinto in celeste, su cui è fissato il tabernacolo caratterizzato da una portella circolare: nonostante le decorazioni della quinta si presentino semplici e lineari, è bene sottolineare che le scelte progettuali sono state determinate sulla base di tematiche relative alla vita ed agli scritti di San Paolo.
Elementi decorativi
Nel vano alla destra del presbiterio sono presenti alcuni elementi decorativi: accanto all’altare dove era in origine custodito il Santissimo Sacramento, è collocata una statua in pietra dipinta della Madonna con bambino mentre, sulla parete esterna, sono fissate le quattordici formelle raffiguranti le scene della Via Crucis. All’interno dello spazio centrale sono, inoltre, presenti un’icona di San Nicola di Bari ed una statua in cartapesta modellata e dipinta di San Paolo. Questo spazio è naturalmente illuminato dalla luce che permea all’interno dell’edificio tramite sei grandi vetrate rettangolari policrome sulle quali sono riportati alcuni versi paolini.
Infine, su una quinta rivestita in marmo presente alle spalle dell’altare, è fissata in posizione decentrata una croce con crocifisso in bronzo e quattro formelle, in rame stampato, con le rappresentazioni simboliche degli evangelisti.
Arredi
All’interno dell’area presbiterale, rialzata rispetto allo spazio assembleare di tre gradini rivestiti in pietra, sono presenti al centro l’altare, costituito da due sostegni quadrangolari con sovrapposta mensa lineare dal profilo tronco piramidale, e a sinistra l’ambone, caratterizzato dalla giustapposizione di un volume parallelepipedo rivestito in pietra, che si erge oltre un setto più basso.
Su una quinta alle spalle dell’altare della cappella feriale, invece, è incassato il tabernacolo, con portella circolare, dorata a foglia.
Adeguamento liturgico
presbiterio - intervento strutturale (2010)
all’interno di un intervento di adeguamento liturgico completo, alla sinistra del presbiterio è stata realizzata una cappella feriale nella quale è stato collocato il tabernacolo, precedentemente posto in una cappella alla destra dell’area presbiterale; inoltre sono collocati un ambone ed una sede fissa per il celebrante.