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Borla
Vernasca
Piacenza - Bobbio
chiesa
parrocchiale
Santa Croce
Parrocchia della Santa Croce
Pianta; Coperture; Pavimenti e pavimentazioni; Elementi decorativi; Impianto strutturale
altare - aggiunta arredo (2003)
1785 - 1785(costruzione intero bene); 1911 - 1911(ampliamento intero bene); 2001 - 2003(restauro intero bene)
Chiesa della Santa Croce
Tipologia e qualificazione chiesa parrocchiale
Denominazione Chiesa della Santa Croce <Borla, Vernasca>
Ambito culturale (ruolo)
maestranze emiliane (costruzione)
Notizie Storiche

1785  (costruzione intero bene)

Nel XIII secolo esisteva già un tempietto dedicato a Santa Croce dipendente dalla plebana di Castell'Arquato. In seguito, essendo crollata la chiesa primitiva, nel 1589 fu edificata una seconda struttura di piccole dimensioni. L'attuale chiesa si delineò nel 1785 quando don Francesco Perdoni ampliò l'edificio preesistente (probabilmente demolendone buona parte). Questa chiesa fu consacrata dal Vescovo Scalabrini il 22 aprile 1902.

1911  (ampliamento intero bene)

Nel 1911 l'edificio venne allungato e venne edificata l'attuale facciata.

2001 - 2003 (restauro intero bene)

Tra 2001 e 2003 la chiesa venne restaurata.
Descrizione

La chiesa di Santa Croce sorge isolata, in località Borla, all'interno del centro abitato, con orientamento Est-Ovest. La facciata è a vento, coronata da frontone triangolare, su due ordini di lesene sovrapposte, binate doriche, su alti basamenti, quelle inferiori. Al centro si apre l'unico portale, coronato da frontone triangolare. I due ordini sono separati da una trabeazione in aggetto al di sopra della quale si apre un finestrone a lunetta, racchiuso in un ampio arco a tutto sesto, strombato, con decorazioni geometriche. Nei fronti laterali, nei bracci del transetto, che aggettano e nelle pareti del presbiterio si aprono finestroni rettangolari. La chiesa affaccia su di un profondo sagrato, sopraelevato rispetto al piano stradale, cui si accede da una scalinata di sei gradini.
Pianta
Schema planimetrico basilicale, a unica navata di tre campate, voltate a botte, con le volte forate dalle unghie dei finestroni. Le campate sono scandite da lesene doriche, al di sopra delle quali corre una trabeazione in aggetto, lungo la navata e nel pesbiterio. La campata centrale all'incrocio dei bracci del transetto è coperta da volta a botte, dipinta a finta cupola su pennacchi. I bracci del transetto accolgono le cappelle, a destra dedicata alla Madonna Assunta, a sinistra a San Luigi Gonzaga. Il presbiterio, rialzato di tre gradini in marmo, sul piano della chiesa, è a unica campata retttangolare, voltata a botte, con la volta forata dalle unghie dei finestroni del claristerio.
Coperture
Tetto a falde con manto in coppi.
Pavimenti e pavimentazioni
Pavimento in mattonelle di cemento esagonali.
Elementi decorativi
Le volte e i fregi sono dipinti a grottesce, motivi geometrici e floreali e soggetti religiosi.
Impianto strutturale
Strutture verticali in muratura di mattoni portante.
Adeguamento liturgico

altare - aggiunta arredo (2003)
altare maggiore, mensa in marmo su pilastrini.
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