chiese italiane
censimento chiese
edifici di culto
edifici sacri
beni immobili
patrimonio ecclesiastico
beni culturali ecclesiastici
beni culturali della Chiesa cattolica
edilizia di culto
restauro
adeguamento liturgico
Pillori
Travo
Piacenza - Bobbio
chiesa
parrocchiale
San Cristoforo Martire
Parrocchia di San Cristoforo Martire
Pianta; Coperture; Pavimenti e pavimentazioni; Elementi decorativi; Impianto strutturale
altare - aggiunta arredo (1970-1980); ambone - aggiunta arredo (1970-1980)
XIV - XIV(origine intero bene); 1993 - 1993(restauro intero bene); 1998 - 1998(restauro intero bene)
Chiesa di San Cristoforo Martire
Tipologia e qualificazione chiesa parrocchiale
Denominazione Chiesa di San Cristoforo Martire <Pillori, Travo>
Ambito culturale (ruolo)
maestranze emiliane (costruzione)
Notizie Storiche

XIV  (origine intero bene)

L'edificio compare per la prima volta in un rogito del 1343 come suffraganea della pieve di Travo.

1993  (restauro intero bene)

Al 1993 si datano gli interventi di ripristino e di sistemazione della facciata neoclassica, della pavimentazione e della zona absidale.

1998  (restauro intero bene)

Al 1998 risale il restauro e il consolidamento della chiesa.
Descrizione

La chiesa di San Cristoforo Martire sorge isolata in località Pillori, con orientamento NordOvest-SudEst. La facciata è a vento, su due ordini di lesene binate, che la rinserrano agli angoli, separati da una cornice modanata in aggetto. La facciata è coronata da un frontone triangolare. al centro si apre l'unico portale rettangolare, sormontato da architrave su mensole. Al centro del fregio la dedicazione S. CHRISTIPHORO MAR. DICATUM. Nella parte superiore della facciata si apre, al centro, un ampio finestrone a lunetta, con cornice modanata.
Pianta
Schema planimetrico basilicale, a unica navata, scandita da lesene doriche in tre campate, separate da archi a tutto sesto e coperte da volte a botte. Sulla navata si aprono, con archi a tutto sesto tre cappelle votive, a pianta rettangolare, voltate a botte, dedicate, quelle di destra alla Madonna del rosario e a Santa caterina, quelle di sinistra al Sacro cuore e alla Madonna del Colera. L' area presbiteriale è sopraelevata di tregradini in marmo rosso di Verona, sul piano della chiesa. L'abside semicircolare, sede del coro è coperta da volta a catino.
Coperture
Tetto a falde con manto in coppi.
Pavimenti e pavimentazioni
Pavimenti in mattonelle di ceramica color mattone lungo la navata. Nel presbiterio in mattonelle di marmo, parte a fasce giallo e rosso di Verona.
Elementi decorativi
Le volte sono dipinte a soggetti religiosi e la seconda cappella di sinistra presenta decorazioni a stucco.
Impianto strutturale
Strutture verticali in muratura di mattoni portante.
Adeguamento liturgico

altare - aggiunta arredo (1970-1980)
altare maggiore, mensa in travertino, sorretta da un pilastro su cui, nella parte verso il popolo, è scolpito un pellicano, opera di Paolo Perotti.
ambone - aggiunta arredo (1970-1980)
ambone in marmi policromi, opera di Paolo Perotti.
Contatta la diocesi