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Denavolo
Travo
Piacenza - Bobbio
chiesa
parrocchiale
Santi Faustino e Giovita
Parrocchia dei Santi Faustino e Giovita
Pianta; Coperture; Pavimenti e pavimentazioni; Elementi decorativi; Impianto strutturale
altare - aggiunta arredo (1970 - 1980); ambone - aggiunta arredo (1970 - 1980)
XVI - XVI(origine intero bene); 1909 - 1909(ampliamento intero bene); 1923 - 1923(rifacimento volta); 2003 - 2003(restauro intero bene)
Chiesa dei Santi Faustino e Giovita
Tipologia e qualificazione chiesa parrocchiale
Denominazione Chiesa dei Santi Faustino e Giovita <Denavolo, Travo>
Ambito culturale (ruolo)
maestranze emiliane (costruzione)
Notizie Storiche

XVI  (origine intero bene)

Della chiesa parrocchiale non si sono trovate notizie antecedenti alla seconda metà del XVI secolo, sebbene la dedicazione riconduca ad un'origine più antica. Le date più importanti che testimoniano lo sviluppo della chiesa sono state trascritte su di una lapide risalente al 16 dicembre 1956. Al 1656 risale la fondazione della chiesa, al 1767 l'erezione della parrocchia. La chiesa attuale è frutto di rimaneggiamenti successivi, ma l'edificio originario è più antico dato che è citato già nella visita pastorale di Mons. Castelli del 1579 che tramanda come la chiesa fosse unita a quella di Fellino dal 1573.

1909  (ampliamento intero bene)

L'edificio venne ampliato nel 1909 con la costruzione della nuova sagrestia.

1923  (rifacimento volta)

Nel 1923 fu ricostruita la volta a cupola al di sopra del presbiterio.

2003  (restauro intero bene)

Nel 2003 furono eseguiti i lavori di restauro della chiesa.
Descrizione

La Chiesa dei Santi Faustino e Giovita sorge isolata in località Denavolo con orientamento Est-Ovest. la facciata è a vento, coronata da un frontone triangolare, il cui timpano è decorato con un motivo, in stucco, a rosone fiorito. Al di sopra del colmo e dei rampanti della cuspide, ai lati, si alzano pinnacoli a vaso, in pietra. La facciata è tripartita e rinserrata agli angoli da lesene doriche, al di sopra delle quali corre una trabeazione spezzata in aggetto. Tra le lesene decorazioni a specchio. Al centro si apre l'unico portale, rettangolare, e nella parte superiore un finestrone rettangolare. Al di sopra del portale, entro una cornice la dedicazione SS. FAUSTINO ET IOVITAE DICATUM. Ai fronti laterali si addossano i volumi, più bassi di una cappella votiva per lato e sul lato destro, in continuità con la facciata la torre campanaria. A pianta quadrata, su tre ordini, separati da cornici marcapiano, con lesene d'angolo, termina con una cella aperta sui quattro lati da monofore a tutto sesto, coronata da tamburo ottagonale, coperto da cupola in mattoni con lanterna. Sul retro della chiesa, lato destro si addossa la sagrestia. Al di sopra del presbiterio si eleva una piccola lanterna con finestrelle rettangolari.
Pianta
Schema planimetrico basilicale, a unica navata, di due campate, voltate a crociera. Nella parete di destra, in corrispondenza della prima campata si apre con un basso arco a tutto sesto un vano che accoglie i confessionali. Lo spigolo della parete a sinistra accoglie una nicchia, posta in diagonale all'interno della uqale si trova il fonte battesimale. In corrispondenza della seconda campata si aprono, con archi a tutto sesto, le cappelle votive, a pianta rettangolare, voltate a botte, dedicate, quella di sinistra alla Madonna, quella di destra a Sant'Antonio Abate. Il presbiterio rialzato di un gradino, sul piano della chiesa, si apre sulla navata con un arco a tutto sesto su pilastri murali. A pianta quadrata è coperto da cupola con lanterna. Nella parete di fondo del presbiterio si apre un nicchia che accoglie le statue dei Santi Faustino e Giovita.
Coperture
Tetto a falde con manto in coppi.
Pavimenti e pavimentazioni
Pavimento in mattonelle di cemeto e cotto, esagonali, a motivi geometrici.
Elementi decorativi
Le volte , gli archi e le pareti sono dipinte a soggetti religiosi, motivi geometrici e floreali.
Impianto strutturale
Strutture verticali in muratura di pietra portante.
Adeguamento liturgico

altare - aggiunta arredo (1970 - 1980)
altare maggiore, mensa in marmo su colonnine in marmo.
ambone - aggiunta arredo (1970 - 1980)
ambone in marmo bianco.
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