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Chiesa di San Paolo
Tipologia e qualificazione
chiesa parrocchiale
Denominazione
Chiesa di San Paolo <Piacenza>
Altre denominazioni
San Paolo apostolo
Ambito culturale (ruolo)
maestranze emiliane (costruzione)
Notizie Storiche
XVII (costruzione intero bene)
La chiesa di San Paolo fu eretta nel corso del Seicento dall'architetto Giacomo degli Agostini. Tuttavia, come istituzione parrocchiale risale a prima del Mille. Probabilmente la prima fabbrica doveva essere in stile romanico. Nel Trecento l'edificio venne rifatto completamente, forse seguendo l'architettura gotica. Nel 1624 crollò il campanile gotico, poi, in seguito al cedimento di una colonna, cadde l'intero edificio. Dopo il crollo venne affidato il progetto per una nuova costruzione all'arch. Agostini. Il nuovo edificio, dallo stampo classicheggiante, venne aperto al pubblico nel 1686, mentre il campanile fu terminato alcuni anni dopo. La chiesa non venne mai chiusa al pubblico, se non per un breve periodo nel corso del 1859 poiché servì alle truppe di passaggio.
Descrizione
La Chiesa di San Paolo sorge all'incrocio tra via Torta e Scalabrini priva di sagrato, con orientazione Ovest-Est. La facciata seicentesca è a vento su due ordini di lesene, che la tripartiscono in senso verticale, in mattoni a vista, a fascio, con capitelli ionici che sorreggono cornici aggettanti, spezzate, in cotto. La facciata è coronata da un frontone spezzato, il cui timpano accoglie nel centro una nicchia con la statua in pietra di San Paolo. Le lesene poggiano su di un alto basamento in lastre di arenaria. Al centro un finestrone rettangolare con cornice modanata in pietra, coronata da frontoncino, interrotto e concluso a volute. Portale centrale a luce rettangolare con stipiti e gocciolatoio in pietra. Il fronte nord presenta il volume delle cappelle laterali, aggettante e più basso rispetto a quello dell'aula centrale. Le campate interne sono segnate da lesene e finestroni rettangolari. In corrispondenza della prima campata, nella parte bassa, un portale laterale tamponato e sormontato da finestra a lunetta; nella parte alta un affresco raffigurante San Paolo apostolo. Sui fronti est e sud si addossano gli edifici del Seminario e le pertinenze parrocchiali. Il campanile, a pianta quadrata, in mattoni a vista, si erge a sinistra del presbiterio, a filo con il volume delle cappelle. Rinserrato da lesene sugli angoli, termina con una cella campanaria aperta sui quattro lati da archi a tutto sesto e coperta con cupola in rame su basso tamburo circolare.
Pianta
Schema planimetrico basilicale ad aula unica con tre cappelle per lato. Le cappelle, a pianta rettangolare, voltate a botte, si aprono verso la navata centrale con archi a tutto sesto su pilastri rettangolari, dai quali si staccano le alte lesene a fascio, con capitelli corinzi, che reggono una trabeazione aggettante interrotta. La trabeazione è caratterizza da una cornice su mensole. Le lesene proseguono con archi trasversi che segnano la volta a botte della navata, suddividendola in quattro campate. La volta è forata dalle unghie dei finestroni rettangolari superiori. Il presbiterio, sopraelevato di due gradini, sul piano della chiesa, è a pianta rettangolare, con due campate, voltato a botte. La volta del presbiterio è separata da quella dell'aula da un arco trionfale trasverso che s'imposta sui muri laterali a risega, rientranti, del presbiterio stesso. La controfacciata del presbiterio è forata da un finestrone rettangolare con cornice modanata in pietra. Le cappelle laterali sono dedicate rispettivamente, quelle di destra al Crocifisso, al Sacro Cuore, chiusa da balaustra in marmo rosso e nero sec. XVIII e a S. Giuseppe, chiusa da balaustra in marmo rosso e nero sec. XVII.; quelle di sinistra a S. Antonio, all'Immacolata, a S. Biagio.
Coperture
Tetto a due falde sulla navata centrale su capriate lignee, a falda unica sulle cappelle laterali. Manto di copertura in coppi di cotto.
Pavimenti e pavimentazioni
In marmo rosa e bianco. Accanto alla porta d'ingresso una lastra in vetro permette di vedere le fondamenta dell'antica chiesa.
Elementi decorativi
La volta a botte è intonacate e affrescate da Luciano Ricchetti, con scene bibliche e dai vangeli, l'Annunciazione, la Nascita, gli Apostoli, il miracolo di Naim, il Buon Samaritano, Ecce Homo. Cappelle e presbiterio affrescati da Pietro e bartolomeo Baderna con episodi della Sacra Scrittura.
Impianto strutturale
Strutture verticali in muratura portante.
Adeguamento liturgico
altare - aggiunta arredo (1970-1980)
altare maggiore, mensa in legno su pilastrini tortili laterali in legno dorato.
ambone - aggiunta arredo (1970-1980)
ambone in marmo bianco con paliotto centrale scolpito a bassorilievo (Angelo)