chiese italiane censimento chiese edifici di culto edifici sacri beni immobili patrimonio ecclesiastico beni culturali ecclesiastici beni culturali della Chiesa cattolica edilizia di culto restauro adeguamento liturgico Montechino Gropparello Piacenza - Bobbio chiesa parrocchiale San Donnino Martire Parrocchia di San Donnino Martire Pianta; Coperture; Pavimenti e pavimentazioni; Elementi decorativi; Impianto strutturale altare - aggiunta arredo (1970- 1980); ambone - aggiunta arredo (1970- 1980) 1697 - 1697(costruzione intero bene); 1893 - 1893(ampliamento intero bene); XX - XX(costruzione campanile); 1919 - 1919(rifacimenti intero bene); 2008 - 2008(restauro campanile)
Chiesa di San Donnino Martire
Tipologia e qualificazione
chiesa parrocchiale
Denominazione
Chiesa di San Donnino Martire <Montechino, Gropparello>
Altre denominazioni
Chiesa di San Donnino Martire
Ambito culturale (ruolo)
maestranze emiliane (costruzione)
Notizie Storiche
1697 (costruzione intero bene)
La chiesa in origine era la cappella familiare secentesca dei conti Nicelli. Venne fatta costruire dal conte Alberto nel 1697 (o nel 1679?).
1893 (ampliamento intero bene)
L'edificio venne ampliato nel 1893.
XX (costruzione campanile)
Durante i lavori di trasformazione avvenuti all'inizio del XX secolo venne eretto in campanile. Il campanile conserva ancora una campana del 1650 con lo stemma araldico del Nicelli.
1919 (rifacimenti intero bene)
Le trasformazioni maggiori risalgono agli inizi del Novecento, esattamente a partire dal 1919.
2008 (restauro campanile)
Nel 2008 fu restaurato il campanile che era stato danneggiato nel 2007 a causa di un fulmine.
Descrizione
La chiesa di San Donnino martire sorge in località Montechino con orientazione SudEst - NordOvest e prospetta su di un sagrato poco profondo semicircolare, in pietra. La facciata del XX secolo, in stile neoclassico è a vento con la parte centrale monocuspidata, rinserrata da lesene doriche binate, in cotto a vista, su alti piedistalli. Le lesene sorreggono una trabeazione in leggero aggetto decorata a triglifi con cornice a dentelli in cotto. La parte centrale è sormontata da un frontone triangolare, coronato da tre guglie piramidali. Al centro del timpano un'apertura in ghisa di croce. Nella parte centrale, un arco a tutto sesto, con in chiave di volta una mensola, sovrasta un apertura orbicolare e l'unico portale a luce rettangolare centinato. Gli stipiti del portale e ¿arco sono rivestiti co lastre di marmo rosso, la facciata con lastre di marmo bianco. Le ali sono caratterizzate da un arcata cieca, in mattoni a vista, per lato, sormontate da balaustra con pilastrini in cemento. Ai fronti laterali si addossano i volumi più bassi delle cappelle votive, senza soluzione di continuità con aperture a lunetta in corrispondenza delle campate. Il campanile sorge sul lato destro del Presbiterio. Su tre ordini, separati da cornici marcapiano, con basamento in cotto a vista, presenta lesene in cotto sugli angoli e monofore a casula sui lati. La cella campanaria è aperta sui quattro lati da archi a tutto sesto e presenta coppie di lesene binate agli angoli con una trabeazione in aggetto, decorata a triglifi, con cornice dentellata che regge una balaustra con pilastrini in cemento. Al di sopra della cella s'imposta un alto tamburo ottagonale, con lesene in cotto a vista sugli angoli e cornice in aggetto, sormontato da cupoletta in cotto con lanterna.
Pianta
Schema planimetrico basilicale unica navata, a due campate voltate a botte. Le campate sono separate da un arco trasversale in leggero aggetto che s'imposta su paraste doriche addossate ai pilastri rettangolari. Le cappelle votive, comunicanti, a pianta rettangolare, voltate a botte si aprono verso la navata con archi a tutto sesto. Le cappelle sono dedicate rispettivamente, quelle di destra a S. Barbara e S. Domino, alla B.V. del Carmine e a S. Rocco, quelle di sinistra al Battistero, alla Madonna di Lourdes e a S. Agnese. Il presbiterio, rialzato di un gradino, in marmo rosso di Verona, sul piano della chiesa è a pianta rettangolare, voltato a botte. La volta è forata dalle unghie dei finestroni superiori. Nelle pareti laterali del Presbiterio si aprono due archi a tutto sesto che accedono alla sagrestia e alla Canonica.
Coperture
Tetto a due falde sulla navata centrale, a falda unica sulle cappelle. Manto di copertura in coppi di cotto.
Pavimenti e pavimentazioni
A riquadri di graniglia di cemento policromo.
Elementi decorativi
La chiesa non presenta decorazioni di rilievo.
Impianto strutturale
Strutture verticali in muratura portante.
Adeguamento liturgico
altare - aggiunta arredo (1970- 1980)
altare maggiore, mensa su colonnine in marmo rosso di Verona.
ambone - aggiunta arredo (1970- 1980)
ambone in marmo rosso di Verona su colonnine binate.