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Fabbiano
Borgonovo Val Tidone
Piacenza - Bobbio
chiesa
parrocchiale
Santo Stefano protomartire
Parrocchia di Santo Stefano Martire
Pianta; Coperture; Pavimenti e pavimentazioni; Elementi decorativi; Impianto strutturale
altare - intervento strutturale (1960-1970); ambone - intervento strutturale (1960-1970)
XIII - XIV(costruzione intero bene); 1936 - 1936(decorazione interno)
Chiesa di Santo Stefano Protomartire
Tipologia e qualificazione chiesa parrocchiale
Denominazione Chiesa di Santo Stefano Protomartire <Fabbiano, Borgonovo Val Tidone>
Ambito culturale (ruolo)
maestranze emiliane (costruzione)
Notizie Storiche

XIII - XIV (costruzione intero bene)

La chiesa originaria di Fabbiano dipendeva dal monastero piacentino di San Savino ed è documentata già dal XIII secolo. Nel 1360 fu costruita anche una seconda chiesa dipendente dalla pieve di Bilegno menzionata nella visita pastorale del 1599. La facciata della chiesa attuale è monocuspidata di gusto neogotico ed è decorata in cima da tre pinnacoli piramidali, inoltre è incorniciata da due lesene che percorrono l'intera sua altezza. Al centro si apre un portale sormontato da una lunetta scolpita (con l'immagine di Santo Stefano) su cui si imposta una cornice a timpano spezzato, al di sopra del quale troviamo un rosone. Esternamente, lungo le pareti laterali della chiesa, escono gli ingombri delle cappelle e della sagrestia e a sinistra del presbiterio, è stato innalzato il campanile.

1936  (decorazione interno)

L'interno si presenta a navata unica suddivisa in quattro campate coperte da volte a botte dipinte nel 1936.
Descrizione

La chiesa di Santo Stefano Protomartire sorge in località Fabbiano, all'interno del centro abitato, con orientamento SudEst-NordOvest, preceduta da un sagrato poco profondo, cui si accede da una scalinata di due gradini. La facciata è a capana, rinserrata agli angoli da robusti contrafforti che si elevano al di sopra dei rampanti del tetto e sono coronati da guglie piramidali in pietra. Al colmo i rampanti del tetto si raccordano orizzontali e sono sorontati da una guglia piramidale in pietra. Al centro si apre l'unico portale, affiancato da lesene doriche, sulle quali si imposta unarco a tutto sesto, sormontato da frontone interrotto. Al centro della facciata si apre un ampio rosone circolare con pilastrini a raggiera. Nei fronti laterali si aprono quattro finestroni rettangolari, strombati, per lato e si addossano i volumi più bassi delle cappelle votive di diversa dimensione e profondità. Sul lato sinistro del presbiterio si addossa la torre campanaria, a pianta quadrata che termina con una cella aperta sui quattro lati da monofore a tutto sesto, con lesene d'angolo. La cella è sormontata da una alto tamburo ottagonale, irregolare, scandito da lesene, aperto su quattro lati da monofore a tutto sesto e coperto da cupola. Al di sopra della porta di ingresso del campanile la data 1697.
Pianta
Schema planimetrico basilicale ad unica navata, scandita in quattro campate da pilastri murali al di sopra dei quali corre una cornice modanata in aggetto. La navata è coperta da volta a botte, percorsa dagli archi a tutto sesto trasversali e forata dalle unghie dei finestroni del claristerio. Sulla navata si aprono con archi a tutto sesto, di diversa altezza, due cappelle votive per lato, a pianta rettangolare, voltate a botte. Le cappelle sono dedicate rispettivamente, quelle di destra al Sacro Cuore e alla Madonna di Caravaggio, quelle di sinistra alla Madonna della Consolazione e al Sacro Cuore. Il presbiterio, rialzato di un gradino in marmo, sul piano della chiesa, si apre sull'aula con un arco a tutto sesto. A pianta rettangolare a unica campata è coperto da volta a botte.
Coperture
Tetto a due falde con manto in coppi. Alcune cappelle voltate a botte presentano estradossi con manti in rame.
Pavimenti e pavimentazioni
Pavimento in mattonelle di cemento bianco e rosso, lungo la navata e marmo rosa nel presbiterio, opera di Paolo Perotti.
Elementi decorativi
Le volte sono interamente dipinte a soggetti religiosi, motivi geometrici e floreali.
Impianto strutturale
Strutture verticali in muratura di mattoni portante.
Adeguamento liturgico

altare - intervento strutturale (1960-1970)
altare maggiore, mensa in marmo con paliotto scolpito a bassorilievo (L'Ultima Cena). Paolo Perotti.
ambone - intervento strutturale (1960-1970)
ambone in marmo con parte frontale scolpita a bassorilievo (I quattro Evangelisti). Paolo Perotti.
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