chiese italiane censimento chiese edifici di culto edifici sacri beni immobili patrimonio ecclesiastico beni culturali ecclesiastici beni culturali della Chiesa cattolica edilizia di culto restauro adeguamento liturgico Breno Borgonovo Val Tidone Piacenza - Bobbio chiesa parrocchiale Sant'Ilario Vescovo Parrocchia di Sant' Ilario Vescovo Pianta; Coperture; Pavimenti e pavimentazioni; Elementi decorativi; Impianto strutturale altare - aggiunta arredo (1998) XII - XII(origine intero bene); 1615 - 1633(costruzione cappella); XVIII - XIX(restauro intero bene); 1900 - 1901(ristrutturazione intero bene); 1900 - 1901(ricostruzione facciata); 1998 - 2002(restauro zona absidale)
Chiesa di Sant'Ilario Vescovo
Tipologia e qualificazione
chiesa parrocchiale
Denominazione
Chiesa di Sant'Ilario Vescovo <Breno, Borgonovo Val Tidone>
Ambito culturale (ruolo)
maestranze emiliane (costruzione)
Notizie Storiche
XII (origine intero bene)
La struttura originaria della chiesa risale al XII secolo. Tracce dell'architettura romanica si ritrovano tutt'ora nell'abside e nella torre campanaria. Per avere notizie dettagliate sulla chiesa di Sant'Ilario (dipendente dalle Pieve di Bilegno) occorre aspettare il XVI secolo. Dalla visita apostolica di Mons. Castelli del 1579, risulta che l'edificio possedeva un solo altare costruito in laterizio, mentre il fonte battesimale e l'acquasantiera erano in pietra. Dalle visite di Mons. Rangoni (1599 e 1615) emerge che la chiesa e la canonica necessitano di riparazioni.
1615 - 1633 (costruzione cappella)
Tra 1615 e 1633 fu costruita la cappella dedicata alla Beata Vergine del Carmelo.
XVIII - XIX (restauro intero bene)
Dalla visita di Mons. Loschi del 12 maggio 1828 si apprende che la chiesa è stata restaurata e imbiancata di recente.
1900 - 1901 (ristrutturazione intero bene)
Summer afferma che dalla documentazione presa in esame, risulta che dal XIII secolo in poi, la chiesa non venne sostanzialmente modificata fino all'inizio del '900 quando intervenne con grandi opere edilizie Giuseppe Grimoldi. Nella pianta pre-ristrutturazione, non compare il campanile e l'abside è chiusa da un muro (forse veniva utilizzata come ripostiglio). Nella parte sinistra della chiesa si apriva un vano per il battistero che venne demolito per essere sostituito dall'attuale ricavato nello spessore del muro. Nella pianta si nota anche la presenza della cappella della Beata Vergine del Carmelo che verrà demolita. Tra 1900 e 1901 l'intero edificio comprensivo della torre campanaria è stato fortemente rimaneggiato. Oltre ai due vani abbattuti posti sul fianco della chiesa a cui ho già accennato, venne anche demolito il muro che racchiudeva l'abside. Nei due lati lunghi dell'edificio furono invece aperti due vani circolari posti uno di fronte all'altro.
1900 - 1901 (ricostruzione facciata)
La ricostruzione della facciata ha seguito il progetto dell'Ing. Giovanni Repellini. La chiesa restaurata fu consacrata da Mons. Scalabrini il 23 settembre 1902.
1998 - 2002 (restauro zona absidale)
Tra 1998 e 2002 l'abside e i locali adiacenti ad essa furono restaurati. Durante questi lavori venne demolita una piccola porzione di fabbricato addossata all'abside.
Descrizione
La Chiesa di Sant'Ilario Vescovo sorge isolata in località Breno di Borgonovo Val Tidone, con orientamento Nord-Sud, preceduta da un ampio sagrato. La facciata, in mattoni a vista è a vento, mono cuspidata, rinserrata agli angoli da contrafforti a tutta altezza. Al centro si apre l'unico portale a tutto sesto, strombato. La lunetta al di sopra del portale è decorata con mattonelle in cotto poste a spina di pesce. Sull'architrave del portale si trova l'iscrizione: DIVO HILARIO EP. DOCT. Al di sopra del portale corre una cornice ad archetti a sesto acuto pensili, così come al di sotto dei rampanti del tetto e sottogronda lungo i fronti laterali. Al centro nella parte superiore si apre un ampio rosone circolare strombato. I fronti laterali sono in pietra a vista, forati da strette monofore a sesto acuto. Ai fronti laterali si addossano i volumi isolati, di diversa dimensione e profondità, in cotto a vista, dei confessionali. Verso l'abside, si addossano i volumi semicircolari delle cappelle votive, in pietra a vista, decorati con cornice in cotto ad archetti pensili, sottogronda. La torre campanaria si eleva a sinistra dell'abside. A pianta quadrata, in pietra a vista, senza soluzione di continuità, termina con una cella aperta sui quattro lati da bifore a tutto sesto. La cella è coperta con tetto a falde con manto in coppi. Sul retro l'abside semicirolare è forata da due monofore a sesto acuto centrali.
Pianta
Schema planimetrico basilicale, ad unica navata, coperta da tetto a falde con capriate lignee a vista. Nelle pareti della navata si aprono gli accessi verso i confessionali e la Canonica, che si addossa alla Chiesa sul lato destro. La navata è interotta da un arco a tutto sesto, oltre il quale si aprono, con archi a tutto sesto in cotto, le cappelle votive, a pianta semicircolare, voltate a emicupola, ddedicate rispettivamente, quella di destra a San Giuseppe e quella di sinistra alla Madonna del Carmelo. Il presbiterio si apre sulla navata con un arco a tutto sesto, rialzata di un gradino in pietra sul piano della chiesa. L'abside semicircolare si apre sul presbiterio con arco a tutto sesto strombato in conci di pietra. L'abside è in cotto a vista.
Coperture
Tetto a due falde con manto in coppi.
Pavimenti e pavimentazioni
Pavimeto in mattonelle di cemento bianche e nere.
Elementi decorativi
La volta dell'abside è dipinta con motivi a croce e fiori.
Impianto strutturale
Strutture verticali in muratura di pietra a vista portante.
Adeguamento liturgico
altare - aggiunta arredo (1998)
altare maggiore, mensa in marmo grigio su pilastrini in marmo rosso di Verona.