chiese italiane censimento chiese edifici di culto edifici sacri beni immobili patrimonio ecclesiastico beni culturali ecclesiastici beni culturali della Chiesa cattolica edilizia di culto restauro adeguamento liturgico Villanova Bettola Piacenza - Bobbio chiesa parrocchiale Purificazione della Beata Vergine Parrocchia della Purificazione della Beata Vergine Pianta; Coperture; Pavimenti e pavimentazioni; Elementi decorativi; Impianto strutturale altare - aggiunta arredo (2000); ambone - aggiunta arredo (2000) 1579 - 1616(costruzione intero bene); XX - XX(decorazione interno)
Chiesa della Purificazione della Beata Vergine
Tipologia e qualificazione
chiesa parrocchiale
Denominazione
Chiesa della Purificazione della Beata Vergine <Villanova, Bettola>
Ambito culturale (ruolo)
maestranze emiliane (costruzione)
Notizie Storiche
1579 - 1616 (costruzione intero bene)
La costruzione risale alla fine del 1500, esattamente tra 1579 e 1616, ma venne rimaneggiata nei secoli successivi. Fu eretta a parrocchia con decreto vescovile del 1787.
XX (decorazione interno)
La decorazione interna venne eseguita dal Prof. Aspetti nel 1933. Il nuovo altare e l'ambone, sono opera di Paolo Perotti e risalgono al 1979.
Descrizione
La chiesa della Purificazione della Beata Vergine sorge in località Villanova, isolata, all'interno del centro abitato, preceduta da un ampio sagrato, con orientamento Est-Ovest. La facciata è a capanna, su due ordini, rinserrata agli angoli da lesene. Gli ordini sono separati da una leggera cornice. La facciata è coronata da frontone interrotto con i rampanti e la trabeazione decorati con una cornice in cotto. Le lesene all'ordine inferiore si elevano su di uno zoccolo continuo in pietra. Al centro, nella parte inferiore si apre l'unico portale, a luce rettangolare, sormontato da una cornice a lunetta con guglie piramidali in cotto al di sopra degli stipiti. Nella parte centrale superiore si apre il finestrone rettangolare, sormontato da gocciolatoio orizzontale in cotto e cornice a guisa di frontoncino. Il fronte latrale sinistro è forato nella parte alta da cinque finestroni rettangolari, quello destro da tre finestroni rettangolari di cui il primo e terzo tamponati. Al di sotto della linea di gronda corre una cornice in cotto. Sui fronti si addossano i volumi, più bassi delle cappelle, a pianta rettangolare, e a sinistra, sul retro quello della sagrestia. Il campanile sorge e si addossa sul retro a destra del presbiterio. Sorge su di un basamento svasato, su tre ordini separati da cornici marcapiano e termina con una cella campanaria aperta sui quattro lati da monofore a tutto sesto. La cella è sormontata da un tamburo ottagonale coperto con tetto a guglia piramidale in cotto.
Pianta
Schema planimetrico ad aula, a unica navata di tre campate, voltata a botte. La volta è percorsa dagli archi trasversali a tutto sesto, in rilievo, tra campata e campata, che si impostano al di sopra di lesene doriche. AL di sopra delle lesene corre, lungo la navata e il presbiterio, una trabeazione spezzata in aggetto. La volta a botte è forata dalle unghie dei finestroni del claristerio. Sulla navata si aprono, in corrispondenza della seconda campata, con archi a tutto sesto, le cappelle votive, a pianta rettangolare, voltate a botte. Le cappelle sono dedicate rispettivamente, quella di destra al Sacro Cuore, quella di sinistra a Santa Lucia. In corrispondenza della prima campata di sinistra si apre una nicchia a semicatino che accoglie il fonte battesimale. In corrispondenza della terza campata di destra si apre, con arco a tutto sesto, una nicchia che accoglie la statua della Madonna di Caravaggio. Il presbiterio, sopraelevato di un gradino in marmo rosso di Verona, sul piano della chiesa, a pianta rettangolare, a una campata, è voltato a botte, con la volta forata dalle unghie dei finestroni del claristerio. Il presbiterio si apre sulla navata con un arco a tutto sesto su pilastri murali.
Coperture
Tetto a due falde sulla navata centrale. Manto di copertura in tegole marsigliesi.
Pavimenti e pavimentazioni
Mattonelle in cemento lungo navata e il presbiterio.
Elementi decorativi
Le volte, le pareti, e gli archi sono dipinti con motivi floreali e soggetti religiosi, opera di Aspetti, 1993. Le cappelle presentano decorazioni a stucco.
Impianto strutturale
Strutture verticali in muratura portante.
Adeguamento liturgico
altare - aggiunta arredo (2000)
Altare maggiore. Marmo con bassorilivi (L'Ultima Cena). Perotti P.
ambone - aggiunta arredo (2000)
Ambone. Marmo con bassorilievi (I quattro Evangelisti) Perotti P.