chiese italiane censimento chiese edifici di culto edifici sacri beni immobili patrimonio ecclesiastico beni culturali ecclesiastici beni culturali della Chiesa cattolica edilizia di culto restauro adeguamento liturgico Carniglia Bedonia Piacenza - Bobbio chiesa parrocchiale Santa Giustina Vergine e Martire Parrocchia di Santa Giustina Vergine e Martire Pianta; Coperture; Pavimenti e pavimentazioni; Elementi decorativi; Impianto strutturale altare - aggiunta arredo (2003); ambone - aggiunta arredo (2003) 1750 - 1750(restauro intero bene); 1928 - 1928(ricostruzione facciata)
Chiesa di Santa Giustina Vergine e Martire
Tipologia e qualificazione
chiesa parrocchiale
Denominazione
Chiesa di Santa Giustina Vergine e Martire <Carniglia, Bedonia>
Ambito culturale (ruolo)
maestranze emiliane (costruzione)
Notizie Storiche
1750 (restauro intero bene)
Non si ha memoria delle origini della chiesa perchè nel 1600 in seguito ad un incendio andò perduto l'archivio parrocchiale. L'edificio è costituito da una suddivisione interna a tre navate. ¿ stato restaurato nel 1750. Sono presenti due cappelle, una per lato dedicate rispettivamente a San Giuseppe quella di destra e alla Madonna quella di sinistra.
1928 (ricostruzione facciata)
La facciata è caratterizzata da due ordini di lesene doriche e risale al 1928. ¿ caratterizzata da un architrave che la taglia a metà in altezza su cui compare la scritta DIVAE IUSTINAE V.M. DICATUM.
Descrizione
La chiesa di Santa Giustina vergine e martire sorge in località Carniglia di Bedonia, all'interno del centro abitato, preceduta da un ampio sagrato, con orientamento Est-Ovest. La facciata in conci di pietra a vista è a vento, a salienti, su due ordini, tripartita e rinserrata agli angoli da lesene doriche. Tra i due ordini corre una trabeazione in leggero aggetto. Al centro dell'ordine inferiore si apre l'unico portale, centinato a tutto sesto, con stipiti in pietra. Al centro dell'ordine superiore si apre una trifora a tutto sesto, con arco centrale leggermente più alto rispetto a quelli laterali. La parte centrale della facciata è coronata da un frontone triangolare con cornice dentellata. I rampanti sono coperti con falde sporgenti. I fronti laterali sono forati, nella parte alta da due finestre rettangolari, per lato. Il volume del presbiterio delle cappelle votive, senza soluzione di continuità, esce a risega dal profilo della navata . Le cappelle presentano nella parte alta una finestra a lunetta per lato. Sul retro il presbiterio presenta due alte monofore a tutto sesto ai lati e un rosone centrale nella parte superiore della facciata. Il campanile si addossa all'abside sul lato destro. A pianta quadrata su tre ordini, separati da cornici marcapiano, termina con una cella, con lesene doriche d'angolo, aperta sui quattro lati da monofore a tutto sesto. La cella è coronata da una trabeazione in aggetto e sormontata da un tamburo ottagonale, a lati diseguali, con lesene d'angolo, coperto con cupola a cipolla con manto in rame.
Pianta
Schema planimetrico basilicale a tre navate, a quattro campate. Le navate sono separate da archi a tutto sesto su pilastri rettangolari, cui si addossano lesene corinzie, al di sopra delle quali corre una trabeazione spezzata in aggetto, lungo la navata e il presbiterio. La navata centrale è voltata a botte, con la volta percorsa dagli archi trasversali a tutto sesto, tra le campate. Le campate delle navate laterali sono voltate a padiglione. Le navate laterali terminano con due cappelle votive dedicate rispettivamente, quella di destra a San Giuseppe, quella di sinistra alla Madonna. Il presbiterio, rialzato di due gradini in marmo, sul piano della chiesa, è a unica campata, voltata a botte. La volta è percorsa da un arco mezzano trasversale a tutto sesto ed è forata dalle unghie delle lunette cieche del claristerio.
Coperture
Tetto a due falde sulla navata. Manto di copertura in tegole marsigliesi.
Pavimenti e pavimentazioni
In mattonelle di marmo lungo la navata e il presbiterio.
Elementi decorativi
Le volte della navata, del presbiterio e delle cappelle sono affrescate.