chiese italiane censimento chiese edifici di culto edifici sacri beni immobili patrimonio ecclesiastico beni culturali ecclesiastici beni culturali della Chiesa cattolica edilizia di culto restauro adeguamento liturgico Montegroppo Albareto Piacenza - Bobbio chiesa parrocchiale Sant'Anna Parrocchia di Sant' Anna Pianta; Coperture; Pavimenti e pavimentazioni; Elementi decorativi; Impianto strutturale altare - aggiunta arredo (2004) 1880 - 1883(costruzione intero bene); 1932 - 1932(restauro campanile); 1952 - 1953(decorazione interno ); 1970 - 1970(restauro santuario); 1974 - 1974(restauro campanile); 1982 - 1982(restauro facciata); 1986 - 1986(rifacimento coperture)
Chiesa di Sant'Anna
Tipologia e qualificazione
chiesa parrocchiale
Denominazione
Chiesa di Sant'Anna <Montegroppo, Albareto>
Ambito culturale (ruolo)
maestranze emiliane (costruzione)
Notizie Storiche
1880 - 1883 (costruzione intero bene)
Il 24 agosto 1880 si iniziarono a preparare le fondamenta della nuova chiesa. Nei tre anni seguenti venne portata a termine in tutte le sue parti. Il campanile e la chiesa furono progettati dall'architetto Andrea Mazzocchi di Bedonia. L'edificio venne consacrato da Mons. G. Scalabrini il 21 giugno 1885. Il campanile risale al 1867.
1932 (restauro campanile)
Nel 1932 venne rifatta la cupoletta del campanile.
1952 - 1953 (decorazione interno )
Tra 1952-1953 la chiesa fu decorata dal pittore Mario Schiavi.
1970 (restauro santuario)
Nel 1970 si è provveduto alla ristrutturazione del santuario della chiesa adeguandolo alla riforma liturgica nello spirito del Concilio Vaticano II.
1974 (restauro campanile)
Nel 1974 fu rifatta la cella campanaria e venne restaurato il campanile.
1982 (restauro facciata)
Nel 1982 fu restaurata la facciata.
1986 (rifacimento coperture)
Al 1986 risale il rifacimento del tetto.
Descrizione
La chiesa di Sant'Anna sorge in località Montegroppo, isolata, con orientamento Est-Ovest, preceduta da un ampio sagrato. La facciata in pietra a vista è a capanna, tripartita da lesene doriche, in conci di pietra a vista, a tutta altezza, su alti basamenti. Tra le lesene, nella parte inferiore corre uno zoccolo rivestito di lastre di pietra rettangolari, con cornice modanata superiore. Al di sopra delle lesene s'imposta un frontone triangolare in leggero aggetto, con all'interno del timpano un finestrone a lunetta. Al centro, nella parte inferiore della facciata si apre l'unico portale, sopraelevato sul piano del sagrato di cinque gradini in pietra, a luce rettangolare con stipiti in pietra, sormontato da un frontone triangolare. Il portale in legno foderato in rame sbalzato è opera di Paolo Perotti; a due battenti, con al centro uno minore per l'uso quotidiano. Vi sono raffigurate le scene: Fedeli riconoscenti alla B.V. della Visitazione per la liberazione dalla peste del 1630. Cristo Buon Pastore, pellegrino che bussa alla porta fiducioso nella Provvidenza. Cristo dona le chiavi a S. Pietro. Al di sopra del portale si apre una trifora a tutto sesto. Ai lati della trifora si trovano due nicchie a tutto sesto. Al fronte laterale destro si addossa, sul retro la Canonica. Sul retro, l'abside semicircolare è forata ai lati da due finestroni rettangolari. La torre campanaria si addossa sul retro al fronte sinistro. A pianta quadrata, in pietra a vista, su due ordini, separati da una cornice marcapiano, con fronti decorati con specchi rettangolari intonacati, termina con una cella campanaria, con lesene d'angolo, aperta sui quattro lati da monofore a tutto sesto. La cella è coronata da un cornicione in aggetto, al di sopra del quale si erge un alto tamburo ottagonale, su due ordini, con lesene sugli angoli, in pietra a vista, forato su due lati da alte monofore a tutto sesto e coperto da cupola con lanterna con manto in tegole di ardesia.
Pianta
Schema planimetrico basilicale, a navata unica, a tre campate. Le prime due campate, a pianta rettangolare sono voltate a botte, la terza, quadrata a padiglione. Le campate sono segnate da lesene composite, al di sopra delle quali corre una trabeazione spezzata in aggetto, lungo la navata, il presbiterio e l'abside. In corrispondenza delle prime due campate sopravanzano e si aprono sulla navata, con archi a tutto sesto, due cappelle votive per lato, a pianta rettangolare, voltate a botte, dedicate rispettivamente, quelle di sinistra al Battistero e alla Visitazione, quelle di destra alla Madonna della Guardia e a San Rocco. In corrispondenza della terza campata si aprono sulla navata i bracci dello pseudo transetto, con archi a tutto sesto a tutta altezza, voltati a botte, che accolgono gli altari votivi dedicati, a sinistra alle Anime, a destra al Sacro Cuore. Il presbiterio, rialzato di tre gradini in marmo bianco, sul piano della chiesa, si apre sulla navata con un arco a tuto sesto su pilastri murali compositi, ed è chiuso da una balaustra in marmo bianco. A pianta rettangolare a due campate, segnate da lesene composite, è voltato a botte, con la volta percorsa dagli archi trasversali tra le campate. L'abside semicircolare, tripartito da lesene è voltato a emicupola.
Coperture
Tetto a due falde sulla navata e presbiterio. Manto di copertura in tegole marsigliesi.
Pavimenti e pavimentazioni
In mattonelle in marmo bianco e grigio striato con passatoia in granito lungo la navata, in lastre di marmo bianco nel presbiterio e nell'abside.
Elementi decorativi
Le volte e le pareti delle cappelle, della navata, del presbiterio e dell'abside sono affrescate. Mario Schiavi (note Salvini) nel 1952-53
Impianto strutturale
Strutture verticali in muratura di pietra portante.