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restauro
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Crocera
Barge
Saluzzo
cappella
sussidiaria
Immacolata
Parrocchia di Nostra Signora di Lourdes e di San Pietro in Vincoli
Pianta; Pavimenti e pavimentazioni; Struttura; Coperture; Facciata principale; Presbiterio; Altare principale; Volte; Torre campanaria; Elementi decorativi
nessuno
1791 - 1791(citazione intero bene); XIX - XIX(dedicazione intero bene); 1897 - 1897(dipendenza da Assarti carattere generale); 1912 - 1912(dipendenza da Assarti carattere generale); 1939 - 1939(restauro intero bene); 1950 - 1950(dipendenza da Assarti carattere generale); 1950 - 1950(citazione parroco carattere generale); 2004 - 2004(restauro decorazioni interne)
Cappella dell'Immacolata
Tipologia e qualificazione cappella sussidiaria
Denominazione Cappella dell'Immacolata <Crocera, Barge>
Altre denominazioni Chiesa della Madonna del Rosario
Ambito culturale (ruolo)
maestranze piemontesi (costruzione edificio)
Notizie Storiche

1791  (citazione intero bene)

"Gli edifici religiosi campestri, a Barge, sono numerosi, anche perché il territorio è assai esteso. In un documento del 1791, conservato nell'Archivio Municipale, sono incidentalmente elencate le seguenti chiese rurali: ... le Galleane, ....." (Di Francesco, 2001, p 113)

XIX  (dedicazione intero bene)

"... Quella di Galleane venne dedicata, nel secolo XIX, all'Immacolata Concezione ..." (Di Francesco, 2001, p 116)

1897  (dipendenza da Assarti carattere generale)

"Nel territorio ci sono cinque Cappelle: 1) Confraternita di S. Croce, 2) S. Sindone, 3) S. Grato in regione Gorette, 4) Immacolata Concezione in regione Galleane, 5) S. Domenica in regione Cursaglie." (Gisolo, 2015, p 136)

1912  (dipendenza da Assarti carattere generale)

"Dipendono dalla parrocchia di san Pietro in Assarti le cappelle: sant'Antonio di Galleane e la confraternita di santa Croce, le quali due hanno cappellano per la messa festiva, e san Sudario e la Concezione in Gorrette, in cui ordinariamente non si celebra la messa che nel giorno della sacra." (Alessio, 1912, p 163) L'Alessio, nel citare le cappelle, scambia l'intitolazione della Gorrette e di Galleane. (n.d.c.)

1939  (restauro intero bene)

"La cappella di Galleane … fu restaurata nel 1939." (Di Francesco, 2001, p 116)

1950  (dipendenza da Assarti carattere generale)

"Nel territorio si trovano cinque Cappelle: 1) Confraternita S. Croce, 2) Sindone, 3) S. Grato (regione Gorrette), 4) Immacolata Concezione (regione Galleane), 5) S. Domenica (regione Cursaglie). (Gisolo, 2015, p 274)

1950  (citazione parroco carattere generale)

"... Don Arneodo Pietro: Cappellano maestro a Galleane-Gorette, …" (Gisolo, 2015, p 274)

2004  (restauro decorazioni interne)

Nel 2004 le decorazioni interne sono state oggetto di un intervento di restauro. (n.d.c.)
Descrizione

E' una piccola cappella situata in una zona rurale. E' un territorio pianeggiante, quasi al confine con Cardè, contraddistinto da estese di campi coltivati punteggiati dalla presenza di cascine. La chiesa fa parte di uno di questi agglomerati. E' inserita all'interno di una manica che comprende fabbricati adibiti a residenza e altri destinati a tettoia per il ricovero dei foraggi. L'accesso è consentito da una stradina sterrata che conduce al piccolo sagrato, giungendovi lateralmente. Subito oltre iniziano i terreni coltivati. Il campanile è situato sul lato sinistro, attestato sul prospetto posteriore. A nord, addossato alla chiesa, vi è un piccolo volume destinato a sagrestia. E' evidente la sua edificazione in epoca successiva rispetto alla cappella. La chiesa è composta da due navate; l'ingresso principale, situato a sud, consente l'accesso alla navata maggiore che termina nel presbiterio delimitato da una balaustra lignea. L'accesso alla chiesa è consentito, inoltre, da un ingresso secondario, posto lateralmente alla navata minore.
Pianta
A schema longitudinale, a due navate con direzione nord - sud. L'ingresso è a mezzogiorno e il coro a mezzanotte. La navata maggiore ha forma rettangolare e termina con un coro con parete di fondo piatta. La navata laterale, anch'essa a pianta rettangolare, si trova a destra ed è di dimensioni ridotte: termina all'altezza del presbiterio. La sacrestia è a pianta quadrata e si trova a nord. La comunicazione con la chiesa è consentita attraverso un'apertura posta in corrispondenza del muro di fondo del coro.
Pavimenti e pavimentazioni
La pavimentazione delle navate e del presbiterio è realizzata in mattonelle quadrate composte da piccoli scapoli di quarzite nei colori giallo e grigio annegati nel cemento. Molto probabilmente venne realizzata nel secondo dopoguerra. La sagrestia presenta una pavimentazione in mattonelle di cotto con disposizione regolare. Il sagrato è pavimentato, in parte, con elementi di forma quadrata in quarzite di Barge, con coste a spacco naturale, alternati nei colori grigio e giallo e, in parte, in pietra di Luserna con formati e dimensioni vari.
Struttura
Le strutture portanti verticali dell'edificio sono costruite da muratura in pietrame intonacata sul lato interno e su quello esterno. Le coperture voltate delle navate, del presbiterio e dell'abside sono in laterizio. Il tetto della chiesa, in lose di pietra, è sorretto da una orditura lignea. Il tetto della sagrestia è in tegole di laterizio sorretto anch'esso da una orditura lignea. Le murature della torre campanaria sono in mattoni legati a calce.
Coperture
La chiesa presenta un manto di copertura in lose di pietra di Luserna su orditura lignea. La navata maggiore è a due falde asimmetriche, con il colmo perpendicolare all'asse longitudinale. Il tetto in corrispondenza della navata laterale è a unica falda che prosegue la copertura del fabbricato contiguo. La sagrestia ha una copertura indipendente, situata a una quota inferiore rispetto alla chiesa. Si tratta di un tetto a padiglione che si innesta in corrispondenza del lato nord. Gronde, pluviali e faldali sono in rame.
Facciata principale
"La facciata principale è rivolta a sud ed è tutta intonacata. E' evidente la suddivisione delle navate. La parte in corrispondenza della navata maggiore è incorniciata da due lesene e conclusa dal frontone con timpano triangolare sovrastato da una croce metallica. Superiormente all'ingresso principale è presente una finestra rettangolare con inferriate in ferro battuto. La parte corrispondente alla navata minore è più bassa e termina in alto con la sporgenza a sbalzo della falda del tetto. Unica apertura è una finestra a lunetta con serramenti in legno e inferriate in ferro battuto."
Presbiterio
Il presbiterio è a pianta rettangolare, è separato dall'aula da una balaustra lignea ed è coperto da una volta a vela. Sul muro a nord, dietro l'altare, un'apertura lo mette in collegamento con la sagrestia.
Altare principale
L'altare maggiore è del tipo alla romana. Presenta linee semplici ed è realizzato in muratura con stucchi decorati. E' dotato di tabernacolo in marmo con porticina in metallo dorato. La predella è in muratura, pietra e legno.
Volte
Gli spazi della chiesa sono tutti coperti da volte in laterizio intonacate. La navata e il presbiterio presentano volte a vela e la navata laterale una volta a botte con teste di padiglione. La sagrestia è delimitata superiormente da un solaio piano intonacato.
Torre campanaria
"La torre campanaria è situata sul lato sinistro della chiesa, attestata sul prospetto posteriore. E' accessibile da una porta collocata nel coro. E' a pianta triangolare; presenta delle fasce marcapiano modanate e delle specchiature con piccole aperture. La cella campanaria ha, per ciascun lato, una monofora a tutto sesto. La copertura, a falde, è in lose di pietra di Luserna ed è sormontata da una croce metallica. "
Elementi decorativi
Le superfici interne delle murature e delle volte sono interamente decorate. E' evidente un intervento di restauro avvenuto in epoca recente.
Adeguamento liturgico

nessuno
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