chiese italiane censimento chiese edifici di culto edifici sacri beni immobili patrimonio ecclesiastico beni culturali ecclesiastici beni culturali della Chiesa cattolica edilizia di culto restauro adeguamento liturgico Gabiola Barge Saluzzo cappella sussidiaria San Chiaffredo Parrocchia di S. Giovanni Battista Pianta; Pavimenti e pavimentazioni; Struttura; Coperture; Facciata principale; Abside; Presbiterio; Volte; Torre campanaria; Elementi decorativi; Portico presbiterio - aggiunta arredo (anni '70 del '900) XVIII - XVIII(costruzione (?) intero bene); 1754 - 1754(realizzazione affresco); 1791 - 1791(citazione intero bene); 1851 - 1851(probabili lavori intero bene); 1900 - 1910(costruzione locale deposito); 1970 - 1979(rifacimento pavimentazione presbiterio e abside); 2000 - 2010(rifacimento parziale pavimentazione navata principale); 2000 - 2010(sostituzione parziale serramenti )
Cappella di San Chiaffredo
Tipologia e qualificazione
cappella sussidiaria
Denominazione
Cappella di San Chiaffredo <Gabiola, Barge>
Ambito culturale (ruolo)
maestranze piemontesi (costruzione edificio)
Notizie Storiche
XVIII (costruzione (?) intero bene)
La cappella ha forme barocche e probabilmente venne costruita nel XVIII secolo (n.c.d.)
1754 (realizzazione affresco)
Un affresco, situato sulla parete che delimita a destra il portico, rappresenta i Martiri della legione tebea e riporta una scritta con i nomi dei massari e la data 1754 (Di Francesco - Vindemmio, 2006, p 185)
1791 (citazione intero bene)
La cappella compare in un documento del 1791, conservato nell'Archivio Municipale di Barge (Di Francesco, 2001, p 116)
1851 (probabili lavori intero bene)
La data 1851 incisa sulla soglia di ingresso della chiesa indica, probabilmente, un periodo in cui sono stati eseguiti dei lavori di una certa importanza di cui non si conoscono i particolari (n.c.d.)
1900 - 1910 (costruzione locale deposito)
Una persona del posto, attuale massaro della cappella, ha affermato che il locale deposito, situato a ovest della sacrestia, è stato costruito agli inizi del '900 su un terreno che, allora, era proprietà del nonno. Una linea netta nella tessitura muraria conferma il fatto che quel corpo di fabbricato sia stato edificato successivamente al resto della chiesa (n.c.d.)
1970 - 1979 (rifacimento pavimentazione presbiterio e abside)
Negli anni '70 è rifatta la pavimentazione del presbiterio e dell'abside con delle piastrelle in ceramica color cotto (n.c.d.)
Nella prima decade del XXI secolo è rifatta parzialmente la pavimentazione della navata maggiore. Viene realizzata una fascia centrale che va dall'ingresso al presbiterio con lastre di pietra di Luserna a spacco naturale e coste rifilate a sega (n.c.d.)
2000 - 2010 (sostituzione parziale serramenti )
Nella prima decade del XXI secolo sono sostituiti i serramenti delle finestre presenti sul lato meridionale della chiesa (n.c.d.)
Descrizione
L'edificio è situato nella frazione Gabiola, una zona collinare di Barge. Sorge a ridosso di via Frazione Gabiola, ma a una quota maggiore rispetto alla via stessa, su un terrapieno contenuto da un muro di sostegno in cemento armato. La cappella presenta, davanti alla facciata principale, un portico di ridotte dimensioni. La cappella è addossata dal lato nord ad un fabbricato di proprietà privata. Tale costruzione prosegue sia a est sia a ovest rispetto allo spazio occupato dall'edificio sacro, delimitando a nord anche il portico. La facciata della chiesa e il muro che delimita il portico sono decorati da dipinti raffiguranti San Chiaffredo e San Costanzo, San Giovanni Battista, San Rocco, i Martiri della legione tebea e San Sebastiano. Il campanile è situato in corrispondenza della facciata, sul lato sinistro. La cappella è composta da una navata principale che termina nell'abside semicircolare e da una navata laterale, di lunghezza inferiore, a cui si accede da un'ampia apertura ad arco che si apre nel muro di divisone tra i due ambienti. La dimensione ridotta della navata laterale è dovuta al fatto che parte dello spazio è occupato dalla torre campanaria. In testa alla navata laterale, a sinistra rispetto al presbiterio, si trova la sacrestia, un piccolo ambiente a pianta quadrata. Essa è comunicante attraverso un'apertura con un locale deposito, evidente aggiunta di epoca successiva alla costruzione dell'edificio. La navata laterale e il presbiterio sono rialzati di un gradino rispetto alla pavimentazione della navata principale. L'accesso al campanile è consentito da una porta posta sulla facciata principale a lato dell'ingresso principale o dall'interno, all'inizio della navata laterale.
Pianta
La pianta è a schema longitudinale, a due navate di forma rettangolare, con direzione est - ovest. La navata maggiore termina con un'abside semicircolare. La piccola navata laterale finisce con un muro che la divide dalla sacrestia, situata all'altezza del presbiterio da cui vi si accede. La sacrestia, un piccolo ambiente a forma quadrata, comunica con un piccolo spazio adibito a deposito, successivo alla costruzione della chiesa, costruito, molto probabilmente, ad inizio '900. Tale ambiente, di forma quadrata e con la stessa larghezza della navata laterale e della sacrestia, prosegue in lunghezza oltre l'abside della chiesa, creando un corpo che emerge staccandosi dal resto della costruzione.
Pavimenti e pavimentazioni
La pavimentazione delle navate è in quarzite di Barge, costituita da elementi di forma quadrata, aventi coste a spacco naturale nei colori giallo e grigio, disposti a scacchiera. Fa eccezione la fascia centrale della navata maggiore, dall'ingresso fino al presbiterio; qui la pavimentazione è stata sostituita recentemente da lastre di pietra di Luserna a spacco naturale e coste rifilate a sega. Il presbiterio e l'abside presentano una pavimentazione in ceramica color cotto risalente agli anni '70 che stona vistosamente con il resto dell'edificio. La pavimentazione della sacrestia e del locale deposito sono in quarzite di Barge con una disposizione e con un formato simili a quelli delle navate.
Struttura
Le strutture portanti verticali della chiesa sono costituite da murature in pietrame reperito in loco e sporadici elementi laterizi, legati a calce. La muratura è intonacata sul lato interno e su quello esterno della facciata
principale. Le rimanenti superfici esterne sono ricoperte da un rinzaffo che, in parte, lascia intravedere la tessitura muraria sottostante. Le volte del presbiterio e dell'abside sono in mattoni intonacati. La navata centrale e la navata laterale presentano una copertura piana costituita da solai realizzati con profilati d'acciaio, tavelloni e calcestruzzo. La sacrestia e il locale adibito a deposito non presentano una vera e propria struttura di copertura, si tratta di una controsoffittatura costituita da un elementi in truciolato intonacati. Il tetto
in lose di pietra è sorretto da una orditura lignea. Le murature della torre campanaria sono di tipo misto, pietrame e laterizi, con un distinguo: nella parte bassa prevale la pietra e nella parte sommitale prevale il laterizio.
Coperture
Il tetto, articolato sostanzialmente su due livelli, è costituito da un manto di copertura in lose di pietra di Luserna e da una struttura portante fatta da un'orditura lignea formata da capriate, travi, travetti e listellatura. Il tetto in corrispondenza della navata principale è a capanna; sul lato a sud prosegue mantenendo un'unica falda e andando a coprire la navata laterale, la sacrestia e il deposito. Le falde poste a copertura del presbiterio e dell'abside, pur avendo la forma della copertura della navata, sono collocate ad un'altezza maggiore e terminano con una forma semi-conica in corrispondenza dell'abside. La lattoneria, dove presente, è in rame.
Facciata principale
La facciata principale è rivolta a est ed è tutta intonacata. La facciata è impreziosita dalla presenza di numerosi dipinti: San Chiaffredo e San Costanzo raffigurati come Martiri della legione tebea, San Giovanni Battista e San Rocco.
Abside
L'abside presenta una copertura voltata costituita da tre unghie di botte che si innestano tra l'arcone a tutto sesto che divide il presbiterio dall'abside e altri due semiarchi che costituiscono dei costoloni di irrigidimento della struttura. Il coro ligneo occupa tutta la parete semicircolare dell'abside. Lo schienale che nella parte centrale è leggermente più alto e termina con un andamento curvilineo, è realizzato con linee semplici ed è privo di decorazioni.
Presbiterio
Il presbiterio, collocato a ovest, è a pianta rettangolare ed è rialzato di un gradino rispetto alla navata principale. Sul lato sinistro, un'apertura, chiusa da una porta lignea ad un battente, lo collega alla sacrestia. Lo spazio presbiteriale è coperto da una volta a vela. Ai due lati del presbiterio, immediatamente al di sotto della volta, si aprono due finestre di forma ovale che danno luce all'ambiente.
Volte
Gli spazi interni sono coperti da volte in laterizio e da solai piani. La navata maggiore e la navata laterale presentano coperture piane costituite da solai realizzati con profilati d'acciaio, tavelloni e calcestruzzo. Il presbiterio è coperto da una volta a vela e lo spazio absidale è delimitato superiormente da unghie di botte innestate su arconi di irrigidimento.
Torre campanaria
La torre campanaria si trova a ridosso della facciata principale e posizionata alla sua sinistra. L'accesso è consentito dall'esterno da una porta a lato dell'ingresso principale o dall'interno, da una porta che è situata nella navata minore. Presenta delle specchiature poste su due livelli che incorniciano delle monofore a tutto sesto che, sui lati ovest e sud, sono state in parte chiuse. La copertura, a quattro falde, è in lose di pietra di Luserna ed è sormontata da una croce metallica.
Elementi decorativi
Non sono presenti decorazioni di pregio. Pareti, soffitti e volte sono semplicemente tinteggiate di bianco-avorio; si distinguono le lesene e gli arconi che sono color nocciola.
Portico
Il portico, posto anteriormente alla facciata principale, è coperto da un tetto a due falde in lose di pietra di Luserna su orditura lignea. la copertura prosegue la forma del tetto della navata maggiore e regge su un piastrone a forma quadrata e sul muro del fabbricato confinante. E' aperto su due lati ed è delimitato sui restanti due dalla facciata della chiesa e dal muro di un fabbricato adiacente. Tale muro è decorato con dei dipinti della legione tebea e di San Sebastiano. Un muretto continuo delimita lo spazio del portico. Sono presenti due interruzioni del muretto, una per ciascun lato, che consentono l'accesso allo spazio lastricato in pietra di Luserna.
Adeguamento liturgico
presbiterio - aggiunta arredo (anni '70 del '900)
Si tratta di un semplice inserimento di arredo mobile per consentire al celebrante di rivolgersi di fronte all'assemblea. E' stato posizionato un altare costituito da una struttura lignea di recupero e da una mensa anch'essa in legno. Unica altra aggiunta è una pedana di ridotte dimensioni posta dietro l'altare. Nessuna richiesta formale è stata presentata per questo inserimento.