chiese italiane
censimento chiese
edifici di culto
edifici sacri
beni immobili
patrimonio ecclesiastico
beni culturali ecclesiastici
beni culturali della Chiesa cattolica
edilizia di culto
restauro
adeguamento liturgico
Barge
Saluzzo
cappella
sussidiaria
San Grato
Parrocchia di S. Giovanni Battista
Pianta; Pavimenti e pavimentazioni; Struttura; Coperture; Facciata principale; Abside; Presbiterio; Altare principale; Volte; Campanile; Elementi decorativi; Portico
presbiterio - intervento strutturale (anni 70 del '900)
XVII - XVIII(stile costruttivo (?) intero bene); 1791 - 1791(citazione intero bene); 1903 - 1903(realizzazione (?) decorazioni pittoriche); 1912 - 1912(citazione intero bene); 1950 - 1950(citazione intero bene); 1969 - 1969(rifacimento pavimentazione ); 1969 - 1969(benedizione altare); 1978 - 1978(realizzazione campanile a vela ); 1978 - 1978(installazione campana)
Cappella di San Grato
Tipologia e qualificazione cappella sussidiaria
Denominazione Cappella di San Grato <Barge>
Ambito culturale (ruolo)
maestranze piemontesi (costruzione edificio)
Notizie Storiche

XVII - XVIII (stile costruttivo (?) intero bene)

" ... ha forme barocche." (Di Francesco, 2001, p. 117)

1791  (citazione intero bene)

"Gli edifici religiosi campestri, a Barge, sono numerosi, anche perché il territorio è assai esteso. In un documento del 1791, conservato nell'Archivio Municipale, sono incidentalmente elencate le seguenti chiese rurali: ... San Grato ..." (Di Francesco, 2001, p. 113)

1903  (realizzazione (?) decorazioni pittoriche)

Uno scritto recante il titolo: "Resoconto storico a memoria" redatto dai signori Borda Bossana Chiaffredo e Beppino Vincenti, massari della cappella, parla di lavori riguardanti le decorazioni pittoriche avvenute all'inizio del XX secolo. Il documento afferma:"… la pittura originaria del Pittore Avaro fatta nel 1903 ...". (Archivio Parrocchiale San Giovanni Battista, cartella Cappella San Grato, 1978)

1912  (citazione intero bene)

"Numerose, perché molto esteso il territorio, sono le cappelle ancora al presente aperte al culto. Nel territorio della parrocchia 3 hanno cappellano fisso [...] Le altre, che hanno in generale funzioni solo nel giorno della sagra, sono: [...] san Grato, lungo la via di Bagnolo ..." (Alessio, 1912, p. 156, 157)

1950  (citazione intero bene)

"Nel territorio parrocchiale si trovano quindici Cappelle: … 7) S. Grato …." (Gisolo, 2015, p. 276)

1969  (rifacimento pavimentazione )

Il conto quietanzato per la fornitura e posa di "piastrelloni prefabbricati di Quarzite ad opus - tonalità gialla e grigia mista" testimonia il rifacimento della pavimentazione della chiesa. (Archivio Parrocchiale San Giovanni Battista, cartella Cappella San Grato, 1969)

1969  (benedizione altare)

Viene benedetto il nuovo altare rivolto verso l'assemblea; testimonia l'avvenimento il manifesto che invita la popolazione a prendere parte alla funzione religiosa. (Archivio Parrocchiale San Giovanni Battista, cartella Cappella San Grato, 1969)

1978  (realizzazione campanile a vela )

Il resoconto economico della cappella per l'anno 1978 annovera tra le spese i costi per "l'erezione del campaniletto in ferro, i materiali, il cemento, i muratori …" (Archivio Parrocchiale San Giovanni Battista, cartella Cappella San Grato, 1978)

1978  (installazione campana)

Il resoconto economico della cappella per l'anno 1978 annovera tra le spese i costi per l'installazione della nuova campana" (Archivio Parrocchiale San Giovanni Battista, cartella Cappella San Grato, 1978)
Descrizione

L'edificio è situato a lato di via Carlo Alberto, dove la strada svolta in direzione di Bagnolo. In passato, la via era la principale arteria di collegamento con il paese limitrofo. L'area circostante la chiesa, sopraelevata rispetto al sedime stradale, è delimitata da una recinzione metallica ed è adibita a verde con piante ornamentali. L'edificio è preceduto da un portico che, con molta probabilità, venne aggiunto successivamente alla costruzione della cappella. Sul lato sinistro è ubicato un volume a pianta rettangolare che ospita la sagrestia. Il piccolo locale ha una porta d'accesso sul lato sud, a ridosso della parete laterale della chiesa. L'ingresso alla cappella è unico ed è situato a sud, al centro della facciata principale. L'edificio è composto da un'unica navata che termina nell'abside semicircolare.
Pianta
E' a schema longitudinale, ad unica navata di forma rettangolare. L'asse maggiore ha direzione nord-sud. L'ingresso è situato a meridione e l'abside a settentrione. La sagrestia, a pianta rettangolare, si trova sul lato sinistro, all'altezza della seconda campata, immediatamente prima del presbiterio. Un'apertura, sulla parete ovest della navata, consente la comunicazione tra chiesa e sagrestia.
Pavimenti e pavimentazioni
La pavimentazione della navata, del presbiterio e dell'abside è in mattonelle quadrate composte da piccoli scapoli di quarzite nei colori giallo e grigio annegati nel cemento. Presbiterio e abside sono rialzati di un gradino rispetto alla navata. La sagrestia e il portico presentano una pavimentazione in Pietra di Luserna con superficie e coste a spacco naturale, di forma quadrangolare e di dimensioni notevoli. Un marciapiede, con pavimentazione in elementi di Pietra di Luserna con disposizione ad opus incertum, percorre tutto il perimetro della chiesa.
Struttura
Le strutture portanti verticali dell'edificio sono costituite da muratura portante intonacata sul lato interno e su quello esterno della facciata principale. Le rimanenti superfici esterne sono ricoperte da un intonaco rustico steso a frattazzo. Le coperture voltate del presbiterio e dell'abside sono in laterizio. Il tetto in lose di pietra è sorretto da un' orditura lignea. La struttura del campaniletto a vela è realizzata in profilati d'acciaio verniciati.
Coperture
Il tetto è costituito da un manto di copertura in lose di Pietra di Luserna e da una struttura portante fatta da un'orditura lignea formata da capriate, travi, travetti e listellatura. La copertura della navata è a capanna con le due falde che si uniscono in corrispondenza dell'abside. La falda di sinistra, all'altezza della sagrestia, prosegue con la stessa forma e pendenza, a coprire il volume laterale. Il tetto del portico, addossato alla facciata principale, è a padiglione ed è impostato a una quota leggermente inferiore a quella del tetto della chiesa. Gronde, pluviali e faldali sono in rame.
Facciata principale
La facciata principale è rivolta a sud ed è intonacata nella parte sottostante il pellerino. La piccola porzione al di sopra del portico lascia intravedere parte del frontone con elementi in laterizio a vista. E' delimitata alle estremità da due semplici lesene con basi e capitelli dalle linee semplici. Frontone e timpano sono interrotti dalle falde del portico, segno evidente della sua costruzione in epoca successiva. Ai lati dell'ingresso sono presenti due finestre di forma rettangolare con serramenti in legno e vetro, dotate di inferriate in ferro battuto. L'ingresso è sovrastato da un dipinto di San Grato.
Abside
L'abside, collocata a nord, ha pianta semicircolare ed è rialzata di un gradino rispetto all'aula. Le pareti sono scandite dalla presenza di lesene e la copertura voltata è costituita da un semicatino ribassato con arconi di irrigidimento.
Presbiterio
Il presbiterio occupa tutto lo spazio absidale ed è rialzato di un gradino rispetto alla navata. Lo spazio è delimitato lateralmente e sul retro dalle murature esterne ed è aperto verso l'aula.
Altare principale
L'altare è costituito da una mensa in pietra sorretta da un basamento in muratura a forma parallelepipedo, rivestito con Pietra di Luserna a spacco naturale con coste rifilate a sega. Il tabernacolo, in legno dorato, è collocato su una mensola in pietra fissata alla parete di fondo dell'abside, in posizione centrale.
Volte
Gli spazi interni sono coperti da volte in laterizio intonacato. La navata presenta una volte a botte ribassata suddivisa in due campate da un arcone centrale. Lateralmente si innestano delle unghie che permettono l'inserimento di quattro finestre rettangolari. L'abside e il presbiterio sono coperti da un semicatino ribassato con arconi di irrigidimento. La volta, in asse con la navata, ospita un'unghia che scarica sui due arconi laterali e consente l'apertura di una finestra semicircolare.
Campanile
"La campana è sorretta da un campaniletto a vela costituito da profilati in acciaio verniciati. Gli elementi, saldati a formare un portale e sormontati da una croce metallica, sono collocati sul lato sinistro della chiesa, sul muro sud della sagrestia. "
Elementi decorativi
Le pareti sono tinteggiate color giallo ocra e le volte presentano una decorazione pittorica raffigurante un cielo stellato. Gli arconi della navata e dell'abside sono dipinti a fasce con colori nelle tonalità bruno. I capitelli e la cornice modanata all'imposta delle volte presentano linee semplici e sono tinteggiati di bianco. E' evidente l'intervento di ripresa delle decorazioni pittoriche, avvenuto in epoca recente.
Portico
Il portico, posto in aderenza alla facciata principale, è coperto da un tetto a padiglione in lose di Pietra di Luserna su orditura lignea. La copertura è impostata a una quota leggermente inferiore rispetto al tetto della chiesa ed è sorretta da due piastroni in muratura a pianta quadrata. E' aperto su tre lati ed è pavimentato con lastre quadrangolari in pietra locale. Sui lati est e ovest è delimitato da un parapetto in muratura con copertina in materiale lapideo che si interrompe in posizione centrale per consentirne l'accesso.
Adeguamento liturgico

presbiterio - intervento strutturale (anni 70 del '900)
Si tratta della costruzione di un altare in muratura per consentire al celebrante di rivolgersi di fronte all'assemblea. E' costituito da una mensa, formata da una lastra in Pietra di Luserna, sorretta da un basamento a forma di parallelepipedo, realizzato in muratura rivestita da mattonelle in pietra con superficie a spacco e con coste rifilate a sega. La sede è costituita da una semplice sedia in legno con schienale e seduta rivestiti di velluto.
Contatta la diocesi