chiese italiane censimento chiese edifici di culto edifici sacri beni immobili patrimonio ecclesiastico beni culturali ecclesiastici beni culturali della Chiesa cattolica edilizia di culto restauro adeguamento liturgico Serradifalco Caltanissetta chiesa sussidiaria Calvario Parrocchia di San Leonardo Abate Pianta; Impianto strutturale; Orizzontamenti presbiterio - aggiunta arredo (XXI primo decennio) 1804 post - 1827 ante(costruzione intero bene)
Chiesa del Calvario
Tipologia e qualificazione
chiesa sussidiaria
Denominazione
Chiesa del Calvario <Serradifalco>
Ambito culturale (ruolo)
maestranze siciliane (costruzione)
Notizie Storiche
1804 post - 1827 ante (costruzione intero bene)
Fonti bibliografiche riportano che la chiesa del Calvario fu costruita nei primi decenni dell’Ottocento: la sua esistenza è documentata nel 1827. Nel 1681 esisteva il quartiere della Croce e nel 1717 era documentata l’esistenza dell’altare del Monte Calvario.
La cura della chiesa era affidata alla Confraternita del SS. Sacramento (Testa p.255-256; Galletti, p.101).
Descrizione
La chiesa del Calvario sorge sulla collina del Carano, in seguito chiamata del Calvario. Sul tetto della chiesa viene rappresentata la Passione di Cristo.
L’edificio volumetricamente è composto da un basso parallelepipedo, protetto da due ringhiere laterali, e dal volume prismatico più alto. A ridosso della facciata dell’aula, sormontata dalla croce, è posta una scala a due rampe; a est si affianca il campanile.
Una fotografia del 1952, allegata alla scheda, mostra la configurazione architettonica della facciata: il portale rettangolare era inquadrato da una coppia di paraste con fregio leggermente aggettante, concluso da una cornice.
Si accede alla chiesa da un vestibolo, coperto da un solaio piano, separato dall’aula da una bassa arcata. Le pareti dell’aula sono divise orizzontalmente da una cornice ad ovuli, su cui si imposta la volta a botte; tale cornice prosegue sulle pareti del coro e si interrompe in corrispondenza dell’arcata che precede l’abside. Nella parte terminale dell’aula sono presenti due arcate cieche contenenti la statua dell’Addolorata e l’Ecce Homo.
L’aula è illuminata da due piccole finestre poste nella controfacciata; il coro ha due finestre ritagliate nella volta a botte.
Pianta
Ad aula
Impianto strutturale
Edificio in muratura continua con volte e solaio piano; copertura a falde e a terrazza.
Orizzontamenti
Aula e coro con volta a botte, catino absidale; vestibolo con solaio piano,
Adeguamento liturgico
presbiterio - aggiunta arredo (XXI primo decennio)
Altare marmoreo con piede rastremato verso l’alto di marmo rosso e mensa rastremata verso il basso di marmo di Carrara. Sedia del celebrante in marmo bianco con fondale trapezoidale in marmo rosso. Ambone marmoreo con leggio retto da due pilastrini.