chiese italiane censimento chiese edifici di culto edifici sacri beni immobili patrimonio ecclesiastico beni culturali ecclesiastici beni culturali della Chiesa cattolica edilizia di culto restauro adeguamento liturgico Mussomeli Caltanissetta chiesa sussidiaria Santa Maria dei Monti Parrocchia di San Ludovico Pianta; Impianto strutturale; Orizzontamenti presbiterio - aggiunta arredo (XXI primo decennio) 1557 - 1557(costruzione intero bene); 1608 - 1608(affidamento intero bene); 1624 - 1624(affidamento intero bene); 1637 - 1637(collocazione dipinto arredi); 1716 ante - 1716(restauri intero bene); XIX - XIX(costruzione cantoria )
Chiesa di Santa Maria dei Monti
Tipologia e qualificazione
chiesa sussidiaria
Denominazione
Chiesa di Santa Maria dei Monti <Mussomeli>
Altre denominazioni
Chiesa dei Monti S.Gioacchino ed Anna
Ambito culturale (ruolo)
maestranze siciliane (costruzione)
Notizie Storiche
1557 (costruzione intero bene)
La chiesa fu costruita nel 1557 e prese il nome della confraternita di Santa Maria del Monte di Pietà (Sorge, I, p.280-282).
1608 (affidamento intero bene)
Nel 1608 la chiesa “quasi abbandonata”, fu affidata alla confraternita dei Verdi (Sorge, II, p.367).
1624 (affidamento intero bene)
1624 intero bene affidamento
Nel 1624 accanto alla chiesa fu costruito il convento dei Minori Francescani. La chiesa e il convento furono intitolati a San Gioacchino e Anna e anche chiamati del Monte o dei Monti per il nome del quartiere su cui sorsero. La Compagnia dei Verdi lasciò la chiesa nel 1656 (Sorge, II, p.329; 368).
1637 (collocazione dipinto arredi)
Nel 1637 il dipinto dell’Immacolata con i santi Anna, Gioacchino, Francesco e Antonio da Padova fu collocato sulla parete di fondo del presbiterio (Sorge, p.416).
1716 ante - 1716 (restauri intero bene)
Nel 1716 furono ultimate alcune opere di ricostruzione (Sorge II, p.416).
XIX - XIX (costruzione cantoria )
Nella seconda metà dell’Ottocento fu costruita la nicchia della parete di fondo del presbiterio e la cantoria, dove fu spostato il dipinto dell’Immacolata (Sorge, p.416).
Descrizione
La chiesa sorge nel quartiere dei Monti, a nord-est del centro storico di Mussomeli. Il prospetto principale a capanna, preceduto da una scalinata, è inquadrato da cantonali giganti privi di capitello, conclusi da cornice. Il portale rettangolare ha un frontone triangolare; in asse è posta una finestra sormontata da una cornice retta.
Le pareti dell’aula sono scandite in quattro partiti da lesene con capitello anomalo trabeate, che inquadrano arcate cieche con concio di chiave in stucco a motivi fogliati. Nell’ultima arcata cieca da sinistra è posto un reliquiario con al centro il Crocifisso di frate Umile da Petralia, contenente alcuni dipinti delle stazioni della via Crucis in corrispondenza dell’arco strombato.
La parete di fondo del presbiterio è divisa in tre partiti da lesene composite: i partiti laterali sono aggettivati da due basse arcate sovrastate da dipinti rettangolari; il partito centrale ha l’arcata cieca sovrastata da tre modiglioni con festoni, che sorreggono il parapetto dell’organo decorato dallo stemma dei francescani. L’organo nasconde parzialmente il dipinto della parete di fondo, firmato Vincenzo Amico e datato 1639, raffigurante la Madonna Immacolata con Dio Padre e Angeli musicanti e i santi Gioacchino, Anna, Francesco d’Assisi e Antonio da Padova. Una gelosia dal profilo mistilineo sostituisce il fregio e la cornice della trabeazione.
Alcune decorazioni in stucco connotano le lesene dell’arco di trionfo, le specchiature delle pareti laterali del presbiterio e di alcune dell’aula. Tralci fioriti di stucco rimarcano le lunette delle volta del presbiterio.
Pianta
Ad aula
Impianto strutturale
Edificio in muratura continua con volte e copertura a falde
Orizzontamenti
Aula e presbiterio con volta a botte lunettata
Adeguamento liturgico
presbiterio - aggiunta arredo (XXI primo decennio)
Ambone e altare lignei inquadrati da colonne tortili corinzie. Al centro del paliotto dell’altare è posto l’altorilievo della Cena ad Emmaus.