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Mirabello Monferrato
Casale Monferrato
chiesa
sussidiaria
S. Sebastiano
Parrocchia di S. Vincenzo
Pianta; Impianto strutturale; Coperture; Pavimenti e pavimentazioni; Elementi decorativi
nessuno
1450 - 1450(costruzione intero bene); 1474 - 1562(menzione carattere generale); 1860 - 1863(menzione carattere generale); 1866 - 1866(decorazione e costruzione intero bene)
Chiesa di San Sebastiano
Tipologia e qualificazione chiesa sussidiaria
Denominazione Chiesa di San Sebastiano <Mirabello Monferrato>
Altre denominazioni S. Sebastiano
Ambito culturale (ruolo)
maestranze piemontesi (costruzione intero bene)
Notizie Storiche

1450  (costruzione intero bene)

La Chiesa di San Sebastiano è stata costruita nell'intorno dell'anno 1450, come seconda chiesa del paese dopo la Parrocchiale S. Vincenzo Martire.

1474 - 1562 (menzione carattere generale)

E' stata utilizzata per il periodo che va dal 1474 al 1562 come chiesa parrocchiale.

1860 - 1863 (menzione carattere generale)

La Chiesa di San Sebastiano negli anni che vanno dal 1860 al 1863 è stata utilizzata per le funzioni parrocchiali essendo che la Parrocchiale era chiusa per lavori generali di restauro e quindi inutilizzabile.

1866  (decorazione e costruzione intero bene)

Nell'anno 1866 viene decorata internamente e provvista di coro ligneo, che attualmente non è più presente.
Descrizione

La chiesa di S. Sebastiano è un piccolo oratorio nel centro di Mirabello Monferrato, attorniato da strade ed edifici abitativi. E' anticipata da un ampio sagrato pavimentato con quadrotte di pietra e rampa per i disabili sul lato sinistro. Presenta una facciata in stile classico composta dal corpo centrale più elevato e di edificazione probabilmente antecedente alle due ali laterali, il tutto separato in due registri. Il primo registro è suddiviso in cinque campiture e sei lesene, queste ultime con basamento aggettante rispetto al piano della facciata e capitello dalle linee semplici. La campitura centrale presenta il portale in pietra con cornice modanata e portone ligneo composto di sei pannelli intagliati. Le ali laterali invece sono abbellite dai due ingressi secondari in legno con finestratura soprastante circolare. La separazione tra il primo ed il secondo registro è dettata da una trabeazione aggettante, decorata con triglifi in stucco in corrispondenza dei capitelli prima citati. Il secondo registro presenta il corpo centrale scandito da due coppie di lesene, centrali e angolari. Al centro vi è una finestra rettangolare con cornice, ai lati invece una semplice cornice bianca in stucco. In questo caso le ali laterali sono costituite solamente da due parapetti con rispettive bucature a semicerchio, delle quali la sinistra risulta tamponata. A terminare il disegno della chiesa, poggiante su di una seconda trabeazione, vi è il frontone con porzione centrale in aggetto. La sua planimetria è a croce latina con navata centrale e due laterali e campanile posto al termine della navata di destra, a lato della zona coro-presbiteriale.
Pianta
La planimetria della chiesa si sviluppa in una navata centrale, due laterali con successiva zona coro-presbiteriale, separata dalla navata centrale grazie a due gradoni e balaustra in marmo. La zona absidale curvilinea presenta quattro colonne marmoree che creano un deambulatorio, che collega i due lati della chiesa ed è ben illuminato grazie a tre aperture finestrate. Ai lati del presbiterio vi è sulla destra l'ingresso che porta alla torre campanaria e sulla sinistra il vano adibito a sacrestia e ripostiglio.
Impianto strutturale
L'impianto strutturale della chiesa è in muratura portante in laterizio, con pilastri che dividono le navate. L'orizzontamento è voltato, con la navata centrale composta da due volte a crociera e una volta a botte unghiata, una successiva volta a botte abbellita da una lanterna nella zona presbiteriale. Nell'abside curvilineo troviamo il catino absidale dipinto in modo tale da sembrare suddiviso in spicchi. Le due navate laterali presentano due arconi che suddividono la volta in tre vele dipinte in modo tale da sembrare delle crociere. L'illuminazione naturale internamente è fornita dalle finestre in facciata più sei finestre con imposta sul cornicione per la navata centrale ed ulteriori tre poste nell'abside con imposta bassa; in aggiunta vi sono due finestre basse per la navata di sinistra.
Coperture
La copertura è costituita da orditura lignea con tetto a capanna e manto in coppi; la copertura del campanile invece è in materiale metallico ed ha forma piramidale a sei falde.
Pavimenti e pavimentazioni
La pavimentazione della chiesa è in lastre di marmo, sia per le navate che per la zona coro-presbiteriale.
Elementi decorativi
Le pareti della chiesa sono state ridipinte fino all’altezza del cornicione, mentre le volte conservano la decorazione di metà Ottocento. La volta a botte unghiata che ricopre la campata prima del presbiterio nel medaglione centrale raffigura gli angeli che sorreggono il simbolo dell'Eucarestia. Sulla volta del presbiterio sono dipinti due angeli ed invece il dipinto nell'abside su tre dei sei spicchi rappresenta a sinistra un soldato di S. Sebastiano, centralmente la figura di S. Sebastiano martire e sulla destra Papa Carlo. Le volte a vela delle navate laterali sono dipinte con costoloni incrociati che danno la sensazione di essere volte a crociera. In testa alle navate minori vi sono due altari secondari, a destra dedicato alla Madonna di Lourdes ed a sinistra invece al Sacro Cuore di Gesù.L’altar maggiore è in marmi policromi ed è rialzato di due gradini, anch’essi in marmo.
Adeguamento liturgico

nessuno
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