chiese italiane censimento chiese edifici di culto edifici sacri beni immobili patrimonio ecclesiastico beni culturali ecclesiastici beni culturali della Chiesa cattolica edilizia di culto restauro adeguamento liturgico Fubine Casale Monferrato chiesa sussidiaria Nostra Signora del Carmine Parrocchia di Assunzione di Maria Vergine Pianta; Struttura; Facciata; Pavimenti e pavimentazioni; Coperture; Elementi decorativi mensa - aggiunta arredo (1970); leggìo - aggiunta arredo (1970) 1620 - 1620(fondazione intero bene); 1798 - 1816(dismissione intero bene); 1979 - 1979(restauro e ristrutturazione altare Maggiore); 1983 - 1983(manutenzioni straordinarie e ordinarie intero bene); 2001 - 2002(opere di consolidamento strutturale intero bene); 2005 - 2006(restauro e risanamento conservativo intero bene)
Chiesa di Nostra Signora del Carmine
Tipologia e qualificazione
chiesa sussidiaria
Denominazione
Chiesa di Nostra Signora del Carmine <Fubine>
Ambito culturale (ruolo)
maestranze piemontesi (impianto chiesa)
Notizie Storiche
1620 (fondazione intero bene)
Venne edificata nel 1620 con l'attiguo convento dei Carmelitani a partire dal 1620. Fin dalla sua erezione vennero inseriti quadri risalenti lo stesso periodo.
1798 - 1816 (dismissione intero bene)
Il convento venne soppresso (ma non demolito) nel 1798; la chiesa passò a privati durante la fase Napoleonica. Con la Restaurazione la proprietà passò nuovamente alla parrocchia e la chiesa venne riconsacrata.
1979 (restauro e ristrutturazione altare Maggiore)
Nel 1979 viene restaurato l'altare maggiore. Vengono previsti lavori di rifacimento delle pavimentazioni, interventi per ovviare i problemi di umidità sulle pareti perimetrali e opere idrauliche per portare fino al complesso l'acqua potabile.
1983 (manutenzioni straordinarie e ordinarie intero bene)
Nel 1983 vengono rifatte le pavimentazioni, sostituite le grondaie e le converse con quelle in rame. Si sostituiscono anche i marmi dell'altare maggiore e di quelli laterali. Viene inserito un nuovo altare e tabernacolo.
2001 - 2002 (opere di consolidamento strutturale intero bene)
A seguito dei danni provocati dal sisma dell'anno 2000 vengono progettate ed eseguite opere di consolidamento strutturale necessarie (Progetto di intevento: Ing. Gastaldi Pietro).
2005 - 2006 (restauro e risanamento conservativo intero bene)
Viene effettuato un importante intervento di restauro e risanamento conservativo in cui sono state eseguite le seguenti opere:
- rifacimento del manto di copertura;
- rimozione dell'intonaco e ripristino con prodotti a base di calce idraulica naturale;
- risanamento dei cornicioni e delle lesene nei tratti in cui l'intervento di rendeva necessario;
- intervento di ripristino e sostituzione dei laterizi con operazioni di cuci-scuci;
- restauro dei serramenti con sostituzione dei vetri con tipologia anti sfondamento;
- riparazione del portale d'ingresso;
- rifacimento del sagrato.
(Progetto di intervento: Arch. Giampiero Calvi e Geom. Alan Zavattaro)
Descrizione
La chiesa, di fondazione Seicentesca, si inserisce all’interno dell’abitato nella porzione più bassa del paese, con orientamento sud/ovest – nord/est. La facciata principale affaccia sulla via Guglielmo Marconi, ed è preceduta da un piccolo sagrato. L’uscita dalla sacrestia conduce ad un piccolo cortile retrostante, in condivisione con gli edifici privati adiacenti (verosimilmente impianto del precedente convento).
Pianta
L’accesso alla chiesa avviene dall’ingresso principale, posto centralmente rispetto al lato corto della chiesa, a una quota significativamente superiore rispetto a quella del sagrato, superabile attraverso sette gradini.
La chiesa ha un impianto ad aula unica rettangolare sul quale si affacciano sei cappelle laterali (tre per lato), e terminante con un presbiterio, anch’esso a base rettangolare, leggermente più stretto. Aula e presbiterio sono coperte da volte a botte ribassate unghiate. Le cappelle sono coperte da volte a botte semplici. L'area presbiteriale e cappelle sono rialzate di un gradino rispetto all’aula.
Sopra l’ingresso principale si colloca una balconata lignea.
Ai lati del presbiterio abbiamo a destra la sacrestia, e a sinistra un piccolo vano di servizio, dal quale si può accedere alla chiesa.
Struttura
La struttura della chiesa è costituita da muratura a mattoni pieni, in un sistema a setti portanti (quelli tra le cappelle), su cui si innestano volte a botte ribassate, e tra cui si sviluppano gli archi a tutto sesto ribassato. Frontalmente a questi setti, verso l’aula, sono addossate delle lesene, prive di basamento, sulle quali poggia una trabeazione continua che si sviluppa per tutto il perimetro della chiesa. Sopra di essa si innesta la volta a botte a sesto ribassato unghiata. All’interno delle lunette, in corrispondenza delle unghie, si trovano delle finestre cieche (ad eccezione dell’ultima dell’aula a sinistra che monta un serramento reale e che permette di illuminare l’intera aula).
Facciata
La facciata principale è suddivisa in tre campi da due lesene, interrotte da una cornice a tre quarti della facciata e sormontante da timpano triangolare. Nel registro superiore sono presenti tre aperture, di cui quella centrale si presenta con arco a tutto sesto, mentre le due laterali sono rettangolari, quasi a voler simulare una serliana. I due campi laterali si raccordano a quello centrale attraverso due volute appena accennate. L’intera facciata è intonacata.
Pavimenti e pavimentazioni
La pavimentazione della chiesa è uniforme in piastrelle di ceramica, ad eccezione di inserti in marmo bianco in corrispondenza dei gradini, e di marmo rosso di Verona nei gradini dell’altare.
Coperture
Le coperture sono ad orditura lignea con manto di copertura in coppi. Il tetto è a capanna con una terza falda in corrispondenza dell’area presbiteriale.
Elementi decorativi
All’interno dell’aula e delle cappelle, appena sotto la trabeazione, sono appese delle tavole lignee raffiguranti le stazioni della via crucis. All’interno delle singole cappelle sono collocati altari, tutti differenti per forma e materiale.
Nella prima cappella sulla destra è presente un piccolo altare ligneo color turchese e oro che pare riproporre un baldacchino. La seconda cappella presenta un altare riccamente decorato ad elementi intonacati, con due colonne tortili che reggono un timpano arcuato spezzato, riccamente decorato da festoni in stucco. Nella terza cappella è presente un altare marmoreo con tabernacolo, sopra il quale, all’interno della nicchia, è inserita una statua della vergine con il bambino. Frontalmente, nella terza cappella del lato sinistro della chiesa, è presente un altare semplice in muratura intonacato con sopra elementi lignei e una tela raffigurante la Madonna del Carmine con San Simone Stock e un Santo diacono con palma del martirio e manipolo (elementi che farebbero pensare a S.Lorenzo, S.Stefano o S.Proietto).Ugualmente nella seconda cappella è collocata una tela con raffigurata la Vergine con il bambino tra gli angeli, e i santi (da sx a dx) Pietro, Teresa d’Avila e San Giovanni Battista. Nella prima cappella è collocata una tela rappresentante la scena della crocifissione, sotto la quale è collocata la statua di Sant'Antonio da Padova.
La mensa, di recente realizzazione, è rialzata su due gradini di marmo rispetto al resto dell’area presbiteriale, ed è in legno con posti, frontalmente, in corrispondenza delle gambe, due angeli in bassorilievo in argento. Dietro l’altare è posta una tela con raffigurata l’annunciazione della Vergine.