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Cagliari
Cagliari
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parrocchiale
S. Gregorio Magno
Parrocchia di San Gregorio Magno
Facciata; Struttura; Elementi decorativi
presbiterio - intervento strutturale (1975)
1973 - 1975(variazione d'uso intero bene)
Chiesa di San Gregorio Magno
Tipologia e qualificazione chiesa parrocchiale
Denominazione Chiesa di San Gregorio Magno <Cagliari>
Altre denominazioni S. Gregorio Magno
Ambito culturale (ruolo)
maestranze cagliaritane (costruzione chiesa)
Notizie Storiche

1973 - 1975 (variazione d'uso intero bene)

La chiesa dedicata a San Gregorio Magno venne istituita il 10 febbraio del 1973 dal Card. Sebastiano Baggio. Come primo luogo per le celebrazioni, fu utilizzato, fino alla costruzione della chiesa, un ex magazzino. L'inaugurazione del nuovo edificio sacro avvenne l'8 novembre del 1975, con l'allora Arcivescovo di Cagliari Bonfiglioli.
Descrizione

La chiesa dedicata a San Gregorio Magno sorge a Pirri. Antistante la stessa, un piazzale chiuso da recinzione metallica, dove si trova, in un'insegna, l'intitolazione della parrocchia a San Gregorio Magno. La facciata si presenta semplice e moderna con un piatto terminale, sul quale dominano le opere degli artisti Soriga e Sciola. Il campanile si presenta stilizzato. La struttura interna è ad aula unica, con presenza di massicci pilastri di sostegno e decorazione, posti negli angoli e all'ingresso dell'aula.
Facciata
Nella facciata semplice e moderna troviamo alcune opere d'arte. Sopra il portone d'ingresso, tra due conci lavorati, opera del prof. Nicola Soriga, si erge una statua di S. Gregorio Magno in pietra grigia, realizzata dallo scultore Pinuccio Sciola.
Struttura
Si accede alla chiesa attraverso un atrio. La struttura è ad aula unica con presenza di massicci pilastri di sostegno e decorazione, posti negli angoli e all'ingresso dell'aula. La copertura è caratterizzata da travatura a vista, con presenza di griglia che serve a nascondere l'impianto di climatizzazione. L'illuminazione è permessa dalle finestre poste sui muri laterali, chiuse da ante a vetri policromi. Il moderno campanile si presenta stilizzato.
Elementi decorativi
Nella parete dietro l'altare, nel presbiterio, si trova un affresco raffigurante l'Ultima Cena, realizzato nel 1980 dall'artista Carmine Asunis.
Adeguamento liturgico

presbiterio - intervento strutturale (1975)
Presso l'altare si innalzano da un lato l'ambone ligneo, sul cui fronte, in rilievo, un libro aperto reca l'Alfa e l'Omega (anch'essa opera di N. Soriga), dall'altro una pregevole croce astile cesellata su rame e argento dall'artista Franco D'Aspro.
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