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Umbertide
Umbertide
Città di Castello
chiesa
abbaziale
SS. Cassiano e Ippolito
Parrocchia di San Pietro in Nestore
Campanile; Elementi decorativi; Pavimenti e pavimentazioni; Struttura
presbiterio - aggiunta arredo (2007)
XI - XI(costruzione intero bene); 1218 - 1218(citazione intero bene); 1288 - 1288(citazione intero bene); 1380 - 1380(citazione intero bene); 1996 - 1998(ristrutturazione intero bene); 2006 - 2007(ristrutturazione interno)
Chiesa dei Santi Cassiano e Ippolito
Tipologia e qualificazione chiesa abbaziale
Denominazione Chiesa dei Santi Cassiano e Ippolito <Umbertide, Umbertide>
Altre denominazioni San Cassiano
SS. Cassiano e Ippolito
Ambito culturale (ruolo)
maestranze umbre (costruzione)
Notizie Storiche

XI  (costruzione intero bene)

Originariamente monastero di benedettini neri come risulta in una bolla di Papa Onorio II del 1126 si può far risalire al secolo XI la sua costruzione.

1218  (citazione intero bene)

Nel 1218 coma da bolla di Papa Onorio III l'abbazia risulta appartenere alla Congregazione camaldolese di Fonte Avellana, ma sempre sotto la giurisdizione della diocesi tifernate.

1288  (citazione intero bene)

L'abbazia risulta tra i contribuenti alle collette da pagarsi ai legati della Santa Sede nel 1288 e nel 1290.

1380  (citazione intero bene)

Nel 1368 fu occupata da mess Brancaleone che aveva usurpati molti luoghi di Città di Castello e confiscati vari beni dei cittadini. Nel 1380 torna ai benedettini

1996 - 1998 (ristrutturazione intero bene)

L'abadia tra il 1996 ed il 1998 è stata oggetto di un intervento di ristrutturazione che ha interessato la facciata, la copertura, ed il consolidamento delle fondazioni.

2006 - 2007 (ristrutturazione interno)

Con il fine di permettere la piena riapertura al culto della chiesa tra il 2006 ed il 2007 l'abbazia ha subito degli interventi di restauro limitatamente alla parte interna, con la tinteggiatura di tutte le pareti, la ripulitura e conseguente trattamento di protezione per la pavimentazione ed il restauro di gran parte della mobili presente. Infine viene realizzato un piccolo sagrato di forma semicircolare di fronte la facciata.
Descrizione

La chiesa conserva probabilmente il suo impianto primitivo diviso in tre distinte navate con un abside semicircolare che accoglie il presbiterio. La copertura della navata centrale è realizzata con una serie di capriate con sovrastanti arcarecci, travicelli, pianelle, guaina impermeabilizzante e manto di copertura in coppi. Con lo stesso sistema sono coperte anche le navate laterali con la sola differenza che sono ad una unica falda. La pavimentazione è interamente in pianelle di cotto. La facciata segue un semplice profilo a capanna dove nella parte bassa il portale d'ingresso di modeste dimensioni è profilato da lastre di pietra serena. Al di sopra di questo un rosone circolare con una cornice di mattoni ospita una inferriata con retrostante infisso in legno. Un piccolo campanile a vela è posizionato sopra l'abside.
Campanile
il piccolo campanile a vela interamente realizzato in mattoni è posizionato vicino all'abside e possiede due aperture archivoltate con archi a tutto sesto. All'interno di queste si trovano le campane. la parte terminale del campanile è a doppia falda, con manto di copertura in coppi.
Elementi decorativi
Lungo la parete longitudinale che costeggia la strada provinciale, in prossimità del presbiterio vi è un accesso al di sopra del quale c'è un arco cieco che contiene un basso rilievo raffigurante San Benedetto che reca la scritta "prega e Lavora"
Pavimenti e pavimentazioni
La pavimentazione interna è realizzata interamente in pianelle di cotto disposte in vario modo. Nell'area del presbiterio sono posate secondo lo schema a spina di pesce, così anche nella navata centrale mentre in quelle laterali ci sono campiture con lo schema a correre detto anche lineare.
Struttura
La struttura in elevazione è realizzata con una muratura portante mista in pietre squadrate e mattoni. Tutte le pareti esterne prive di intonaco permettono una lettura delle diverse tessiture dovute ai diversi interventi di restauro succedutisi nel tempo. Internamente Le tre navate sono divise da un paramento murario su cui si aprono una serie di archi a sesto acuto. Questi assieme alle pareti laterali sorreggono la struttura lignea del tetto.
Adeguamento liturgico

presbiterio - aggiunta arredo (2007)
Nella ristrutturazione effettuata nel 2007 è stato restaurato l'altare ed è stata inserita la sede, formata da una seduta in legno finemente intagliata.
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