chiese italiane censimento chiese edifici di culto edifici sacri beni immobili patrimonio ecclesiastico beni culturali ecclesiastici beni culturali della Chiesa cattolica edilizia di culto restauro adeguamento liturgico Fighille Citerna Città di Castello santuario sussidiario Santa Maria Parrocchia di San Michele Arcangelo in Fighille Struttura; Elementi decorativi; Elementi decorativi; Pavimenti e pavimentazioni; Campanile nessuno 1913 - 1913(costruzione intero bene); 1917 - 1917(danneggiamento presbiterio); 1968 - 1968(completamento facciata); 1989 - 1989(restauro copertura); 1996 - 1996(restauro decorazioni); 1996 - 1996(restauro fondazioni); 2000 - 2000(costruzione sagrato); 2000 - 2000(costruzione campanile); 2012 - 2012(restauro intero bene)
Santuario di Santa Maria di Petriolo
Tipologia e qualificazione
santuario sussidiario
Denominazione
Santuario di Santa Maria di Petriolo <Fighille, Citerna>
Altre denominazioni
Santa Maria in Petriolo
Ambito culturale (ruolo)
maestranze umbre (costruzione)
Notizie Storiche
1913 (costruzione intero bene)
La consacrazione del santuario di Petriolo avvenne il 28 agosto del 1913 su disegno dell'architetto Pilade Ghiandai.
1917 (danneggiamento presbiterio)
La volta dell'abside in seguito al terremoto del 1917 cadde, e fu immediatamente ricostruita in rete metallica. In seguito ad un temporale ricadde di nuovo e fu ancora una volta ricostruita in rete metallica.
1968 (completamento facciata)
In seguito ad una donazione fu eseguita la stuccatura a faccia vista della facciate ed anche delle pareti laterali. Inoltre sempre sulla facciata fu realizzata una gronda in cemento. e fu rifatta la scalinata di accesso.
1989 (restauro copertura)
Nel 1989 la copertura della navata è stata interessata da un restauro.
1996 (restauro decorazioni)
Nel 1996 tutte le undici vetrate istoriate presenti all'interno della chiesa sono state attentamente restaurate riportandole al loro splendore.
1996 (restauro fondazioni)
Nel 1996 le fondazioni sono state consolidate con cordoli di contro fondazione in cemento armato.
2000 (costruzione sagrato)
La chiesa viene dotata di un nuovo sagrato realizzato in mattoni disposti secondo un disegno che riproduce una serie di cerchi concentrici.
2000 (costruzione campanile)
La chiesa viene dotata di un moderno campanile interamente in legno lamellare posto all'inizio del sagrato, a base triangolare accoglie sulla sommità tre campane.
2012 (restauro intero bene)
I lavori interessano l'intero edificio e concorrono al suo consolidamento strutturale. In particolare si è provveduto all'eliminazione del degrado fessurativo degli elementi architettonici della struttura. Inoltre sono stati adottati moderni sistemi di connessione delle strutture portanti in modo da abbassare il grado di vulnerabilità e di danno in caso di sisma.
Descrizione
La chiesa si sviluppa secondo una unica navata. Un imponetene acro trionfale separa l'aula dall'abside poligonale coperto da una volta a crociera unghiata. La copertura della navata è realizzata con capriate lignee a cui sono sovrapposti gli arcarecci, travicelli, pianelle in cotto ed infine il sovrastante manto di copertura in coppi. Una serie di finestre a sesto auto si aprono lungo le pareti perimetrali. La segue un profilo con andamento a capanna, interamente in muratura di pietra a faccia vista, presenta nella parte bassa un portale di ingresso con arco a sesto acuto sormontato da un rosone con una cornice in mattoni che ospita un vetro riccamente istoriato.
Struttura
La struttura portante verticale è realizzata in muratura mista di mattoni e pietra, mentre le strutture orizzontali sono rappresentate da un tetto con capriate a triplice orditura sormontati da un pianellato in cotto e da un manto in coppi. Inoltre l'abside è coperto con una volta a crociera unghiata realizzata con una struttura metallica.
Elementi decorativi
Tutte le pareti dell'abside ed anche la volta stessa sono finemente decorate da pitture realizzate da un artista fiorentino di cui non si conosce il nome.
Elementi decorativi
Tutte le finestre a sesto acuto che illuminano la chiesa ospitano vetri istoriati di pregevole fattura realizzati dalla ditta fiorentina Quentin
Pavimenti e pavimentazioni
Tutta la pavimentazione è realizzata con mattonelle arabescate alla veneziana con al centro lo stemma di Don Ubaldi costruttore della chiesa
Campanile
La chiesa è dotata di un moderno campanile eretto in posizione distante dalla stessa, al bordo del sagrato. Interamente in legno lamellare di notevoli dimensioni con una base triangolare accoglie sulla sommità tre campane.