chiese italiane censimento chiese edifici di culto edifici sacri beni immobili patrimonio ecclesiastico beni culturali ecclesiastici beni culturali della Chiesa cattolica edilizia di culto restauro adeguamento liturgico Fighille Citerna Città di Castello chiesa sussidiaria S. Romano Martire Parrocchia di San Michele Arcangelo in Fighille Struttura; Pianta; Elementi decorativi nessuno 1293 - 1293(costruzione (?) intero bene)
Chiesa di San Romano Martire
Tipologia e qualificazione
chiesa sussidiaria
Denominazione
Chiesa di San Romano Martire <Fighille, Citerna>
Altre denominazioni
S. Romano Martire
Ambito culturale (ruolo)
maestranze umbre (costruzione)
Notizie Storiche
1293 (costruzione (?) intero bene)
La prima citazione della chiesa di S. Romano si ha nell'anno 1293 in conseguenza di una forte controversia di giurisdizione Ecclesiastica tra il Capitolo Tifernate e l' Abate di Borgo. La chiesa viene elencata tra quelle che si opposero alla giurisdizione del Capitolo tifernate.
Descrizione
la chiesa si sviluppa in una unica navata. Attualmente l'ingresso non avviene più nella facciata principale ma attraverso un accesso laterale. L'edificio ha subito nei vari secoli profonde trasformazioni fino a raggiungere la particolare conformazione odierna. Internamente presenta si presenta con le pareti decorate con campiture di color celeste riquadrate da fasce color oro. Sulla originaria parete di fondo si trova un altare settecentesco. Il campanaie è innestato sul tetto della piccola sagrestia ed è del tipo a vela.
Struttura
Le struttura portante verticale è composta da pareti in muratura; mentre quella orizzontale possiede travi lignee con sovrapposti travicelli, pianelle e manto di copertura in laterizio.
Pianta
La pianta è un semplice rettangolo che nella parte possiede un grande arco che separa l'aula dalla piccola sagrestia retrostante.
Elementi decorativi
In corrispondenza dell'arco che separa la sala dalla sagrestia si trova l'altare maggiore in stile settecentesco realizzato in legno interamente dipinto, con la parete di fondo a trompe l'oeil che riproduce colonne in marmo e capitelli corinzi. Anche se nel complesso l'altare non versa in un buon stato di conservazione se ne può ancora ammirare la pregevole fattura.