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Genga
Fabriano - Matelica
chiesa
sussidiaria
S. Antonio da Padova
Parrocchia di Santi Giovanni e Paolo Mm.
Impianto strutturale; Coperture
altare - intervento strutturale (1971)
XIII - XIII(prime notizie intorno); 1322 - 1322(costruzione intero bene); XIX - XX(rifacimento intero bene )
Chiesa di Sant'Antonio da Padova
Tipologia e qualificazione chiesa sussidiaria
Denominazione Chiesa di Sant'Antonio da Padova <Genga>
Altre denominazioni Chiesa di Trapozzo
S. Antonio da Padova
Ambito culturale (ruolo)
maestranze marchigiane (costruzione)
maestranze marchigiane (rifacimento)
Notizie Storiche

XIII  (prime notizie intorno)

Le prime testimonianze riguardo al piccolo borgo di Trapozzo sono del secolo XIII quando Innocenzo IV concede al monastero di Santa Croce alcune proprietà di questa zona.

1322  (costruzione intero bene)

L'edificazione di un primo nucleo di questa chiesa può farsi risalire esattamente al 1322, quando si parla di una parva ecclesia all'interno delle mura (ora scomparse).

XIX - XX (rifacimento intero bene )

Da una analisi dell'aspetto odierno, pur senza documentazioni rintracciabili, posso dire che la chiesa fu rifatta intorno al principio, o prima metà del secolo XIX, con successive modifiche durante il secolo XX apportate soprattutto all'interno.
Descrizione

Chiesa di un povero villaggio, Sant'Antonio appare come una delle altre abitazioni che la circondano. Unico elemento distintivo esternamente è il portale con arco a tutto sesto e cornice in mattoni intonacati e dipinti in rosso scuro, colore che stanno tuttavia perdendo. Altro elemento distintivo della facciata è la finestra in asse con il portale. Sotto di essa si trova una formella in pietra con una croce in bassorilievo. L'interno è stato rimaneggiato forse recentemente, avendo perso i caratteri che altrove possiamo ancora incontrare, quali la volta a botte o le travi a vista. Qui il soffitto è piano, intonacato e verniciato di bianco, come il resto della chiesa. Il presbiterio, al pari dalla navata non presenta caratteri di spicco.
Impianto strutturale
La chiesa poggia su muri portanti costruiti con tecnica tradizionale, intonacati e verniciati sia esternamente che all'interno.
Coperture
La copertura del tetto a due falde si presume sia costruita in modo tradizionale con travi il legno, correnti e travetti a reggere pianelle in cotto. Internamente la chiesa ha un soffitto piano, probabilmente rifatto nel secolo scorso. Il manto di copertura è fatto da tegole.
Adeguamento liturgico

altare - intervento strutturale (1971)
L'altare addossato fu completamente rimosso. Fu successivamente aggiunto l'altare mobile composto da un basamento centrale rivestito in marmo ed un piano in marmo. Il tabernacolo originale, estrapolato dall'altare, è stato riposizionato sopra una mensola alle spalle dell'altare mobile.
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