Non si hanno notizie precise sull'edificazione della chiesa, il primo documento che attesta la sua esistenza è del 1215 dove viene inclusa nell'elenco delle chiese dipendenti da S. Vittore. Anche in base allo sviluppo del territorio circostante, sembra verosimile far risalire la sua edificazione al XII secolo.
1215 - XIX (dipendenze intero bene)
Nel 1215 la chiesa era dipendente dall'abbazia di S. Vittore, passò poi sotto Valdicastro e, a fine 1800, diventò dipendente di Santa Maria Assunta, attuale chiesa parrochiale di Genga.
1997 - 2006 (ristrutturazione intero bene)
Il terremoto del 1997 rese inagibile l'edificio che rimase chiuso fino al 2006. I lavori di ristrutturazione interessarono in particolar modo la copertura che fu rifatta. In questa occasione fu rifatto anche il pavimento, e fu eliminato l'intonaco che copriva tutti i prospetti esterni lasciano a vista le murature in pietra.
Descrizione
La chiesa di San Cristoforo a Vallemania è un piccolo edificio che sorge in posizione isolata nei dintorni del comune di Genga. Come molte chiese rurali del territorio, non ci sono notizie sulla sua data di edificazione, la sua esistenza è certificata dal XIII secolo nonostante, come testimoniano gli interni dall'aspetto molto più recente, è evidente che sia stata rimaneggiata negli anni.
All'esterno si presenta con paramento murario a vista, realizzato in blocchi di pietra locale, e una facciata con profilo a capanna molto semplice, priva di decorazioni e caratterizzata da un oculo centrale bordato in mattoni di laterizio. L'interno è ad aula unica a pianta rettangolare, con due cappelle che si aprono nelle pareti laterali e presbiterio rialzato di alcuni gradini. L'ambiente è coperto da una volta a botte ribassata e quasi privo di decorazioni: è presente una semplice cornice alla sommità delle pareti e all'intradosso degli archi che introducono alle cappelle laterali e un arco trionfale dalle linee e le decorazioni moderne introduce al presbiterio. Le superfici sono intonacate e dipinte in bicromia di giallo, per lo sfondo, e bianco, per gli elementi decorativi, mentre il pavimento è in pianelle quadrate di cotto.
La conformazione esterna dell'edificio, con campanile dalla sommità in mattoni e avancorpi laterali che contengono le cappelle, ricorda la vicina chiesa di San Michele Arcangelo a Rosenga.
Impianto strutturale
La struttura portante verticale dell'edificio è in muratura di blocchi di pietra lasciati esternamente a vista e intonacati all'interno, la copertura è a falde con struttura lignea e rivestimento esterno in coppi di laterizio. Il campanile ha la base in pietra e la sommità in muratura di mattoni di laterizio.
Adeguamento liturgico
altare - aggiunta arredo (1965)
L'adeguamento liturgico è consistito nel semplice riadattamento dell'altare in marmo esistente attraverso lo sposamento in avanti della mensa.