chiese italiane
censimento chiese
edifici di culto
edifici sacri
beni immobili
patrimonio ecclesiastico
beni culturali ecclesiastici
beni culturali della Chiesa cattolica
edilizia di culto
restauro
adeguamento liturgico
Attiggio
Fabriano
Fabriano - Matelica
chiesa
sussidiaria
Madonna delle Grazie
Parrocchia di San Giovanni Decollato
Elementi decorativi; Impianto strutturale
nessuno
1745 - 1745(costruzione intero bene); 1779 - 1779(passaggio di proprietà intero bene)
Chiesa della Madonna delle Grazie
Tipologia e qualificazione chiesa sussidiaria
Denominazione Chiesa della Madonna delle Grazie <Attiggio, Fabriano>
Ambito culturale (ruolo)
maestranze marchigiane (costruzione)
Notizie Storiche

1745  (costruzione intero bene)

La chiesetta votata alla Madonna delle Grazie, fu costruita intorno alla metà del XVIII secolo. Una targa posta sopra l'ingresso ne indica la dedicazione alla Vergine delle Grazie e riporta la data del 1745.

1779  (passaggio di proprietà intero bene)

Il Sassi nel suo libro sulle chiese di Fabriano ci riporta che una visita episcopale del 1779 riporta che la chiesa apparteneva originariamente alla famiglia Lucertini. Successivamente estintasi, o per altri motivi a noi sconosciuti la chiesa passò alla famiglia Verni.
Descrizione

La chiesa di modeste dimensioni si trova al centro della località denominata Acquatina. Presenta un modello ricorrente tra le piccole chiese ed edicole dei dintorni. Ha una facciata scandita da un portale ad arco con cornice in mattoni, al di sopra del quale si apre una finestra di forma ellittica. Più recenti sembrano le finestre rettangolari poste ai lati del portale. La facciata è arricchita da un piccolo campanile a vela posto sulla sinistra. Sotto il colmo del tetto si trova una seconda targa che non è stato possibile decifrare. La pianta ha uno sviluppo irregolare, con muri non paralleli tra loro e il prospetto principale risulta inferiore alla parete di fondo del presbiterio. L'interno è voltato a botte con riquadrature e giochi di stucchi in bicromia. Anche nella volta si denotano evidenti disassamenti dovuti all'irregolarità dell'edificio. L'arco di fondo si appoggia su paraste a diversa altezza e la sua forma ne risulta deformata. Su entrambi i lati si aprono due finestre che illuminano la volta. La chiesa ha una cornice che corre su tutto il perimetro sorretta da quattro lesene poste agli angoli delle pareti.
Elementi decorativi
La piccola chiesetta presenta alcune peculiarità. La prima è la statua di cera e legno posta sopra l'altare maggiore. Questa apparteneva originariamente alla pieve di San Giovanni, ma poichè deteriorata fu deciso di distruggerla. A metà del XX secolo però una sposa del luogo decise di rivestire la Vergine e il Bambino con il suo abito nuziale e la statua venne posta dietro l'altare non più in piedi, ma seduta. Un secondo elemento di pregio è il quadro della Madonna del Rosario posto sulla parete destra.
Impianto strutturale
La chiesa di modeste dimensioni si erge su murature portanti in mattoni e pietra locale tenuti insieme da malta magra. La chiesa è rivestita esternamente da intonaco mentre l'interno è intonacato e verniciato. La copertura tradizionale in travi e correnti in legno regge il manto esterno in coppi. All'interno la chiesa è voltata a botte nella quale si aprono due piccole finestre quadrate.
Adeguamento liturgico

nessuno
L'altare in uso è quello originale rivolto alla parete di fondo.
Contatta la diocesi