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Coccore
Fabriano
Fabriano - Matelica
chiesa
sussidiaria
S. Maria della Pieve
Parrocchia di San Donato
Elementi decorativi
altare - intervento strutturale (1970)
X - 1371(prime notizie intero bene); 1960 - 2000(restauro intero bene)
Chiesa di Santa Maria della Pieve
Tipologia e qualificazione chiesa sussidiaria
Denominazione Chiesa di Santa Maria della Pieve <Coccore, Fabriano>
Altre denominazioni S. Maria della Pieve
Ambito culturale (ruolo)
maestranze marchigiane (prima edificazione )
maestranze marchigiane (restauro generale)
Notizie Storiche

X - 1371 (prime notizie intero bene)

Il titolo completo, “Santa Maria plebis ceppete”, fa presumere una origine paleocristiana; il genitivo di appartenenza alla plebs, intesa come comunità dei fedeli e non come titolo della chiesa, ne è la dimostrazione. Nel 1325 sappiamo che il pievano era un canonico di San Venanzo. I primi documenti comunque risalgono però al 1371 quando è appurata l'appartenenza della chiesa al monastero di Santa Maria di Appennino.

1960 - 2000 (restauro intero bene)

Nel 1960 furono eseguiti degli scavi nell'attiguo cimitero e furono rinvenuti frammenti romani. In seguito agli eventi sismici del 1984 e del 1997 la chiesa subì gravi danni che furono in parte risanati con il restauro del 2000 documentato da una targa posta all'ingresso.
Descrizione

La chiesa è ad aula unica, la struttura muraria portante è costituita da pietra lasciata a vista all'esterno (nella quale vi si trovano simboli medioevali) e nella zona presbiteriale, mentre le pareti intonacate ed il campanile a vela, posto sopra l’ingresso, sono realizzati in mattoni. La copertura è del tipo tradizionale a capanna con struttura lignea a capriate, correnti, pianelle e coppi di laterizio. Nella zona absidale, rialzata da due gradini, è presente un arco ogivale in pietra con conseguente volta a botte con una forte inclinazione anche essa in pietra. Sulla parete di fondo vi sono degli affreschi, di particolare pregio, risalenti probabilmente al periodo medioevale. Al centro della stessa parete vi è una piccola apertura in pietra. La pavimentazione, realizzata in monocottura, non risulta di particolare interesse poichè risalirebbe a un'epoca posteriore.
Elementi decorativi
La chiesa di modeste dimensioni è pregevolmente arricchita da affreschi di scuola marchigiana risalenti forse alla fine del XIV secolo. Al centro della composizione si trova una Madonna con Bambino assisa in trono, purtroppo l'affresco è il più compromesso dall'umidità ma si coglie la maestà di Maria e il fine tessuto teso dai due angeli posti sopra il trono. A destra si trova un'altra Madonna con Bambino, riquadrata da un motivo cosmatesco e assisa in un trono che riporta i primi accorgimenti prospettici. A sinistra è raffigurata Santa Maria Maddalena della quale si indovinano i capelli sciolti e l'iscrizione del nome in alto a sinistra del volto, quasi cancellato.
Adeguamento liturgico

altare - intervento strutturale (1970)
L'altare odierno fu realizzato con un basamento in mattoni a vista e un ripiano in pietra. Non si conosce l'autore.
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