chiese italiane censimento chiese edifici di culto edifici sacri beni immobili patrimonio ecclesiastico beni culturali ecclesiastici beni culturali della Chiesa cattolica edilizia di culto restauro adeguamento liturgico Attiggio Fabriano Fabriano - Matelica chiesa sussidiaria S. Giovanni Decollato Parrocchia di San Giovanni Decollato Impianto strutturale presbiterio - aggiunta arredo (1970) V - XIII(prime notizie intero bene); 1253 - 1287(passaggio di proprietà intero bene); XX - 1962(variazione d'uso intero bene )
Chiesa di San Giovanni Decollato
Tipologia e qualificazione
chiesa sussidiaria
Denominazione
Chiesa di San Giovanni Decollato <Attiggio, Fabriano>
Altre denominazioni
Vecchia pieve di San Giovanni Decollato Chiesa di San Giovanni Decollato (vecchia pieve) S. Giovanni Decollato
Ambito culturale (ruolo)
maestranze marchigiane (costruzione)
maestranze marchigiane (rifacimento)
Notizie Storiche
V - XIII (prime notizie intero bene)
La prima costruzione risalirebbe all'epoca paleocristiana, quando la pieve aveva giurisdizione sull'abitato di Attidium, di cui sono stati eseguiti gli scavi non lontano dalla pieve. La pieve aveva anche un fonte battesimale fino al XIII secolo.
1253 - 1287 (passaggio di proprietà intero bene)
Nel 1253 il vescovo di Camerino, Guglielmo, le tolse il fonte battesimale e la chiesa divenne proprietà del capitolo di San Venanzo a Fabriano. Nel 1287 avvenne una nuova consacrazione dopo che la pieve era stata data in locazione e poi era divenuta parrocchia con un proprio cimitero.
XX - 1962 (variazione d'uso intero bene )
All'inizio del XX secolo era ancora parrocchiale ed era frequentata dai fedeli, mentre con l'andare degli anni venne man mano perdendo di importanza. Nei primi anni '60 cominciò la costruzione della attuale parrocchiale, più vicina all'abitato e la pieve divenne chiesa sussidiaria.
Descrizione
La forma e lo stile attuale denotano un sostanziale rifacimento tra il XVIII e il XIX secolo. La facciata appare completamente neoclassica con un frontone triangolare sostenuto da due coppie di paraste in stile tuscanico-composito che poggiano su un basamento rettangolare. La facciata presenta il portale concluso da un arco a tutto sesto e al di sopra di esso una finestra termale. Tutti i muri esterni sono intonacati. Sulla sinistra si innalza il campanile in mattoni dipinti di rosso intenso, dove la cella campanaria è delimitata agli angoli da quattro paraste, come in facciata. L'interno della chiesa è scandito da lesene dipinte in finto marmo, con due cappelle laterali e due cantorie ai lati dell'altare. Sopra l'ingresso e sulle prime due campate insiste una balconata in legno a mo' di matroneo. La copertura della chiesa è del tipo tradizionale, mentre l'interno della pieve ha un soffitto piatto decorato con tempere e fregi.
Impianto strutturale
La chiesa poggia su una struttura in muri portanti. La copertura a falde è di tipo tradizionale con travi in legno. L'edificio ecclesiale è contiguo alla canonica che si trova dietro l'abside.
Adeguamento liturgico
presbiterio - aggiunta arredo (1970)
L'altare mobile è stato posizionato nel 1970, riutilizzando in parte l'altare addossato alla parete. Questo si nota soprattutto guardando la mostra della mensa d'altare che appare consona allo stile della chiesa. L'altare originale è stato poi ridotto in profondità per rendere possibile il passaggio al sacerdote.