chiese italiane censimento chiese edifici di culto edifici sacri beni immobili patrimonio ecclesiastico beni culturali ecclesiastici beni culturali della Chiesa cattolica edilizia di culto restauro adeguamento liturgico Lugo Imola chiesa rettoria S. Maria delle Grazie o Stimmate Parrocchia di Santi Francesco Ed Ilaro Pianta; Pavimenti e pavimentazioni; Coperture; Abside; Tabernacolo; Elementi decorativi presbiterio - aggiunta arredo (1966) 1612 - 1633(costruzione chiesa); 1653 - 1667(rifacimento chiesa); 1815 - 1815(variazione d'uso chiesa); 1867 - 1867(demolizione parziale chiesa); 1970 - 1970(restauro chiesa)
Chiesa di Santa Maria delle Grazie o Stimmate
Tipologia e qualificazione
chiesa rettoria
Denominazione
Chiesa di Santa Maria delle Grazie o Stimmate <Lugo>
Altre denominazioni
S. Maria delle Grazie o Stimmate
Ambito culturale (ruolo)
architettura barocca (costruzione chiesa)
Notizie Storiche
1612 - 1633 (costruzione chiesa)
l'edificio intitolato alla Beata Vergine delle Grazie, viene completato e benedetto il 22 maggio del 1633.
1653 - 1667 (rifacimento chiesa)
l'abate Margolini, Vicario del Vescovo, nella sua visita del 1652, constata lo stato rovinoso dell'edificio e per questo ne esorta la ricostruzione: nel 1653 la sacra immagine della Madonna viene trasferita nella chiesa di San Giuseppe, l'attuale Suffragio e viene dato il via alla nuova fabbrica.
1815 (variazione d'uso chiesa)
con l'occupazione della città da parte delle truppe di Murat, l'edificio viene trasformato in stalla per cavalli.
1867 (demolizione parziale chiesa)
a seguito della sistemazione di via Codalunga, viene demolita quella parte di chiesa che sporge oltre gli edifici adiacenti e viene ricostruita la facciata, arricchita con nicchie e pilastri.
1970 (restauro chiesa)
a causa della comparsa di una lunga fenditura nel frontone e dello stato di degrado in cui versa, l'edificio viene sottoposto a restauro.
Descrizione
la chiesa di Santa Maria delle Grazie o Stimmate è sita in via Matteotti e la tradizione vuole che nell'imminenza della battaglia del 1511 a Ravenna, il reparto francese di Gastone di Foix abbia sostato a Lugo e che uno di questi soldati abbia dipinto un'immagine di Maria nel muro interno della porta di Codalunga. Si diffonde ben presto la devozione per questa Madonna e così nel 1633 viene completata la costruzione dell'edificio. Quando poi si rende necessaria la sistemazione di via Codalunga, circa metà del corpo della chiesa viene demolito e viene rifatta la facciata. Il prospetto attuale è il risultato di questa modificazione e ha una struttura in mattoni a vista. Esternamente presenta una facciata in stile barocco, divisa in due piani da un cornicione, ben proporzionata ed armonica nell'insieme. Nella parte superiore si aprono due nicchie con sculture e un finestrone sormontato da un oculo ovale chiuso ed incorniciato, che richiama quelli posti nelle due ali laterali. Inferiormente si contraddistingue per due lesene che fiancheggiano il portone centrale sormontato da un timpano curvilineo. All'interno si trovano tre cappelle con altrettanti altari: il maggiore è dedicato alla Beata Vergine delle Grazie, quello di destra è intitolato alle Stimmate di San Francesco e in quello di sinistra vi è la statua del Sacro Cuore. Nella facciata interna, sulla porta d'ingresso, vi sono tre lapidi relative alla Confraternita delle Stimmate.
Pianta
rettangolare, con una navata centrale alta e slanciata, fiancheggiata da due navate laterali, basse e strettissime, interrotte dal transetto formato da due ampie cappelle con altari ed ancone di scagliola.
Pavimenti e pavimentazioni
formati da piastrelle in cotto di forma quadrata.
Coperture
caratterizzate da volte a crociera.
Abside
a pianta rettangolare, risulta troppo lunga e stretta rispetto alle proporzioni della chiesa.
Tabernacolo
risalente al XVIII-XIX secolo, è in legno intagliato, marmorizzato e dorato.
Elementi decorativi
croci, quadri, tavolette riguardanti le Confraternite delle Stimmate e della B.V. delle Grazie e tele sovrastanti in particolar modo l'altare maggiore, concorrono ad abbellire l'interno dell'edificio. Le decorazioni sono arricchite da un trionfo di stucchi barocchi, composti da motivi raffinati ed eleganti, che conferiscono alla chiesa i caratteri tipici del XVIII secolo.
Adeguamento liturgico
presbiterio - aggiunta arredo (1966)
l'altare mobile, sito vicino all'ancona per questioni di carattere logistico, e realizzato in ferro battuto e vetro, è stato orientato verso l'assemblea dei fedeli.