chiese italiane censimento chiese edifici di culto edifici sacri beni immobili patrimonio ecclesiastico beni culturali ecclesiastici beni culturali della Chiesa cattolica edilizia di culto restauro adeguamento liturgico Sagliano Micca Biella chiesa sussidiaria Gesù Parrocchia di Santi Giacomo e Stefano Pianta; Impianto strutturale presbiterio - aggiunta arredo (1965-1980) 1573 - XVI(fondazione e notizie storiche confraternita); 1591 - XVI(notizie storiche intero bene); 1591 - 1614(notizie storiche intero bene); 1602 - XVII(costruzione altare laterale); 1614 - 1785(notizie storiche intero bene); 1655 - XVII(costruzione coro); 1711 - 1713(realizzazione sacrestia); 1718 - 1721(completamento volta e copertura); 1718 - 1733(completamento facciata); 1751 - 1837(notizie storiche e realizzazione pulpito); 1776 - 1779(notizie storiche interno); 1835 - XX(completamento coro); 1847 - XIX(ricostruzione altare )
Oratorio del Gesù
Tipologia e qualificazione
chiesa sussidiaria
Denominazione
Oratorio del Gesù <Sagliano Micca>
Ambito culturale (ruolo)
maestranze piemontesi (costruzione)
Notizie Storiche
1573 - XVI (fondazione e notizie storiche confraternita)
La confraternita di Sagliano dedicata al SS. nome di Gesù è una delle poche di cui si conservino le tavole di fondazione. In seguito all’erezione della confraternita di S. Pietro ad Andorno nel 1573 anche il cantone di Sagliano volle anch’esso dotarsi di una confraternita tramite una supplica rivolta al Vescovo. Il 7 agosto 1573 mons. Giovanni Conturbio, Vicario generale del Vescovo di Vercelli, decretò la fondazione della confraternita del SS. Nome di Gesù di Sagliano alle dirette dipendenze del Vescovo o del suo Vicario con il permesso di costruire un oratorio.
1591 - XVI (notizie storiche intero bene)
la chiesa dei SS. Fabiano e Sebastiano fu la prima sede della Confraternita del SS. Nome di Gesù. L'oratorio doveva esistere già da diverso tempo e con ogni probabilità era sorto per origini votive dopo qualche epidemia. Nel 1591 l'oratorio dei SS. Fabiano e Sebastiano fu eretto a parrocchia.
1591 - 1614 (notizie storiche intero bene)
Nel 1591 venne fondata la parrocchia di Sagliano; il decreto vescovile del 28 settembre 1591 eleggeva la l’oratorio della confraternita a chiesa parrocchiale. La convivenza tra confraternita e parrocchia non fu semplice, ognuna aveva le proprie esigenze di riti e officiature non sempre possibile in una sola chiesa di modeste dimensioni. La confraternita nei primi anni del del 1600 diede così inizio ad una chiesa propria dedicata ai SS. Giacomo e Stefano. Quest'ultima era già funzionante nel 1606-1609. la nuova chiesa della confraternita risultava però di dimensioni maggiori rispetto alla parrocchiale e in una posizione più comoda per i parrocchiani. Il vescovo di Vercelli mons. Goria, nel 1614, aveva così chiesto alla confraternita di cedere la chiesa alla parrocchia per trasformarla in chiesa parrocchiale.
1602 - XVII (costruzione altare laterale)
dalla vis.Past. del 1602 emerge che era stato eretto all'interno della chiesa un altro altare laterale, dedicato alla SS. Trinità.
1614 - 1785 (notizie storiche intero bene)
A seguito del 1614 la chiesa dei SS. Fabiano e Sebastiano tornò in mano alla confraternita del SS. nome di Gesù dove poi sempre rimase. Per quasi mezzo secolo mancano completamente notizie. Dal 1655 al 1785 si possono seguire tutti i principali lavori eseguiti tramite alcune note contenute nel Libro della Confraternita e dal Libro dei Conti.
1655 - XVII (costruzione coro)
nel 1655 il Priore della Confraternita aveva fatto costruire un oratorio/cantoria sopra all'ingresso della chiesa. Nella seconda metà del XVII secolo l'oratorio subì diversi lavori di assestamento, nel 1692 venne effettuata l'ultima vis. Past. del secolo.
1711 - 1713 (realizzazione sacrestia)
nel 1711 si diede inizio ai lavori per la realizzazione della sacrestia dietro al coro; la copertura venne realizzata nel 1713
1718 - 1721 (completamento volta e copertura)
nel 1718 era stato fatto alzare il tetto e nel 1721 era stata rifatta la volta della chiesa, tirata secondo l'ordine del Coro.
1718 - 1733 (completamento facciata)
nel 1720 venne ultimata la facciata: vennero rifatte le lesene e il cornicione; la finestra della facciata venne restaurata. Nel 1733 venne ritinteggiata la facciata
1751 - 1837 (notizie storiche e realizzazione pulpito)
nel 1751 si era constatato che il pulpito si presentava in cattive condizioni; esso venne realizzato solo nel 1760. Il suo disegno, eseguito dal mastro locale Giuseppe Capellaro, risente delle influenze dell'arte del Serpentiere. Questo pulpito cadde nel 1837 mentre il parroco teneva il sermone in onore dei santi titolari. In seguito fu riposizionato al suo posto e venne sostenuto con con mensole di pietra per maggiore sicurezza.
1776 - 1779 (notizie storiche interno)
Pietro Antonio Serpentiere Jr, l'ultimo artista della famiglia, si occupò dell'esecuzione di diversi lavori di scultura lignea all'interno della chiesa: un reliquiario nel 1776, una croce nel 1778, una serie di carte-gloria e il baldacchino nel 1779.
1835 - XX (completamento coro)
Nel XX secolo vennero effettuati gli ultimi lavori. Gli stalli del coro dei confratelli vennero realizzati dall'ebanista Nicolao Gerodetti su disegno del misuratore Luigi Forgnone. I lavori per gli stalli erano stati deliberati nella seduta dei confratelli del 21 febbraio 1835
1847 - XIX (ricostruzione altare )
nel 1847 venne scolpito un nuovo altare in marmo, secondo lo stile del tempo su disegno di Luigi Catella e Gerolamo Bazzi di Viggiù. Il vecchio tabernacolo ligneo dell'altare demolito fu donato all'oratorio di Casale dedicato a S. Giuseppe.
Descrizione
l'oratorio del Gesù (chiamato anche dei SS. Fabiano e Sebastiano) è una chiesa di origini cinquecentesche sede dell'omonima confraternita. Si trova nel centro abitato di Sagliano, lungo via Roma, a pochi metri di distanza dalla chiesa parrocchiale dedicata ai SS. Giacomo e Stefano; l'impianto planimetrico si sviluppo lungo l'asse nord-sud, con abside rivolta a nord. Il prospetto è caratterizzato dalla presenza di un piccolo portico, posto in corrispondenza dell’ingresso e sorretto da due colonne in pietra. La facciata della chiesa ha un profilo a capanna, coronata da timpano triangolare e decorata da lesene.
All'interno, posto sopra all'ingresso è stato realizzato l'oratorio dei confratelli: ha la forma di una grande cantoria e poggia su quattro colonne di pietra realizzate nel 1655.
Pianta
Schema planimetrico a navata unica, conclusa da abside poligonale. L'aula liturgica è sormontata da una volta a botte lunettata
Impianto strutturale
Muratura portante in muratura mista pietra e laterizio, intonacato e tinteggiato in facciata
Adeguamento liturgico
presbiterio - aggiunta arredo (1965-1980)
è presente una mensa in pietra al centro del presbiterio come aggiunta di arredo liturgico a
seguito dei dettami del Concilio.