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Occhieppo Inferiore
Biella
chiesa
sussidiaria
Beata Vergine del Rosario
Parrocchia di S. Antonino
Coperture; Facciata
presbiterio - aggiunta arredo (1970-1975)
XV - XVI(origini e notizie storiche intero bene); XVII - 1887(notizie storiche e restauro tela altare maggiore); 1887 - XX(restauro intero bene)
Oratorio della Beata Vergine del Rosario
Tipologia e qualificazione chiesa sussidiaria
Denominazione Oratorio della Beata Vergine del Rosario <Occhieppo Inferiore>
Ambito culturale (ruolo)
maestranze piemontesi (costruzione)
Notizie Storiche

XV - XVI (origini e notizie storiche intero bene)

si tratta dell'oratorio più antico della Parrocchia poichè esisteva già nel XV secolo. Fu ricostruito più volte e dedicato alla Madonna del Rosario. Divenne sede della confraternita eretta sotto il titolo del Rosario e dell'Annunziata.

XVII - 1887 (notizie storiche e restauro tela altare maggiore)

la tela dell'altare maggiore è datata al XVII secolo; essa raffigura la Madonna del Rosario e Santi. Secondo le fonti bibliografiche citate, essa si può attribuire al massimo pittore biellese della prima metà del Seicento, Anselmo Allasina; fu restaurata nel 1887 dal pittore Luigi Ciardi; in questa occasione fu anche ornata dell'attuale cornice in legno dorato

1887 - XX (restauro intero bene)

Nel corso degli anni l’edificio subì vari intervento di restauro, tra cui uno citato nelle fonti bibliografiche risalente al 1887. Altro restauro è anche testimoniato dalla targa posta nella zona dell’altare che riporta la data 1875, unica data certa presente all’interno dell’edificio. Piccoli interventi imputabili ad anni più recenti si possono individuare all'interno dell'edificio.
Descrizione

l'oratorio della Beata Vergine del Rosario, conosciuto anche come l'oratorio della Madonna, è l'edificio religioso più antico all'interno della parrocchia di S. Antonino. L'edificio risale al XV secolo ed è situato a poca distanza dalla chiesa parrocchiale, posto su un terrapieno con gradinata frontale e cortile di pertinenza. Fu sede della Confraternita eretta sotto il titolo del Rosario e dell'Annunziata. L'edificio si presenta ad unica navata con abside dotato di coro ligneo in buono stato di conservazione e due cappelle laterali con altari poste ai lati dell'ingresso. L'ingresso alla chiesa avviene da via Aporti tramite gradonata in cemento armato.
Coperture
coperture con orditura lignea a capriate, terzere e listelli; manto di copertura in coppi
Facciata
facciata in cotto con frontone curvo
Adeguamento liturgico

presbiterio - aggiunta arredo (1970-1975)
l'altare maggiore non ha subito trasformazioni; è stata aggiunta una mensa lignea mobile per la celebrazione rivolta verso i fedeli
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