la costruzione dell'impianto, grazie a notizie di sepolture avvenute all'interno della chiesa, è possibile datarla agli inizi del XVII secolo
1770 (restauro intero bene)
si hanno notizie certe di un restauro avvenuto nel 1770
XIX (completamento navate laterali)
nella prima metà del XIX secolo sono state edificate le due navate laterali
1874 (restauro gradinata esterna)
nel 1874 un importante restauro riguardò la gradinata esterna
1874 (restauro presbiterio)
nel 1874 un importante restauro riguardò la gradinata del presbiterio
1874 (restauro cappellone)
nel 1874 un importante restauro riguardò la gradinata del cappellone
1884 (costruzione cappellone)
realizzazione del secondo cappellone nel 1884
1951 (manutenzione ordinaria intero bene)
nel 1951 fu fatto un intervento di manutenzione ordinaria dell'intero bene riguardante tinteggiature e aggiustamenti vari, senza toccare la struttura architettonica dell'edificio
2000 (ristrutturazione intero bene)
l'intervento del 2000 interessò la struttura portante dell'edificio che presentava gravi lesioni diffuse che ne stavano compromettendo la stabilità; la chiesa fu "incatenata" per contenere le spinte orizzontali di archi e volte utilizzando dodici tiranti in fibra aramidica (Kevlar) e fibre di carbonio
Descrizione
l'edificio domina, con la sua imponente facciata, tutta l'area circostante prospiciente via Chiesa, importante asse viario del centro storico di Spongano.
Il prospetto si eleva sull'ampio sagrato la cui pavimentazione fu realizzata a mosaico nel 1968; la facciata è divisa in due ordini: il primo ordine è scandito da lesene, che sostengono un'imponente ed aggettante cornice continua, e dal portale centrale, sormontato da una statua lapidea dell'Immacolata, e affiancato ai lati da due porte di ingresso sormontate da piccole finestre ovali.
Il secondo ordine ripete il precedente evidenziando un finestrone centrale.
La struttura dell’edificio è composta da ampie pareti perimetrali portanti e da colonne centrali, tutto realizzato in pietra tufacea locale
Struttura
la struttura dell’edificio è composta da ampie pareti perimetrali portanti e da colonne centrali (di dimensioni planimetriche di circa due metri per uno e mezzo) tutto realizzato in pietra tufacea locale
Coperture
le coperture sono realizzate con volte a spigolo, sulla navata centrale, sulle navate laterali e sul transetto, mentre l’abside è coperto da una semi-cupola, i due cappelloni sono coperti da altrettante cupole
Pianta
la pianta è a croce latina a tre navate, scandite da ampie colonne in pietra tufacea delle dimensioni di circa due metri per un metro e mezzo; il transetto è completato da due cappelloni, posti sul lato destro del presbiterio
Adeguamento liturgico
presbiterio - intervento strutturale (1965)
la mensa, realizzata e collocata davanti all'altare maggiore nel 1965, è stata realizzata in pietra leccese da maestranze locali, scolpita e dipinta con le medesime caratteristiche dell'altare maggiore