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Puy
Casteldelfino
Saluzzo
cappella
sussidiaria
San Chiaffredo
Parrocchia di S. Margherita
Pianta; Coperture; Struttura; Volte; Portico; Campanile; Facciata principale; Altare principale; Pavimenti e pavimentazioni
presbiterio - aggiunta arredo (Anni '80 del Novecento)
1603 - 1603(Costruzione Intero bene); 1830 (?) - 1860 (?)(Datazione Porta-serratura); 1912 - 1912(Decorazioni Facciata); 1920 (?) - 1929 (?)(Datazione (?) Portico); 2004 - 2004(Risanamento conservativo perimetrale Intero bene)
Cappella di San Chiaffredo
Tipologia e qualificazione cappella sussidiaria
Denominazione Cappella di San Chiaffredo <Puy, Casteldelfino>
Altre denominazioni Cappella di San Chiaffredo e Sant'Orso
Ambito culturale (ruolo)
maestranze franco-piemontesi (costruzione edificio)
Notizie Storiche

1603  (Costruzione Intero bene)

<>. (C. Allais).

1830 (?) - 1860 (?) (Datazione Porta-serratura)

La serratura della porta di ingresso alla cappella è composta da una lamina decorata, che reca anche la maniglia ed il chiavistello. La lamina è decorata e reca decorazioni ed incise alcune lettere ed una data <<1830>> oppure <<1860>>, di incerta lettura la terza cifra.

1912  (Decorazioni Facciata)

Sulla facciata principale della cappella è presente un impianto decorativo. Nel riquadro sopra la porta di ingresso sono raffigurati i due santi titolari con la Vergine, accanto vi sono delle docarazioni floreali: al disotto di quella di sinistra si può leggere <>; al di sotto di quella di destra si può leggere <
  • >. Per il pittore Testa Tommaso Francesco (Pratolungo, 1867 - 1934) si veda "I piloni di Melle" di Giuseppe Chiesa, Elda Giusiano, Giorgia Mellano, ed. Fusta-Saluzzo, 2011, pag. 62.

    1920 (?) - 1929 (?) (Datazione (?) Portico)

    Su di un pilastro angolare del portico di ingresso, si intravvede una datazione: <<192...>>, di incerta lettura l'ultima cifra. Potebbe riferisi alla data di costruzione del portico o del muretto di delimitazione del portico stesso.

    2004  (Risanamento conservativo perimetrale Intero bene)

    Nel corso dell'anno 2004, sono stati eseguiti i lavori per la realizzazione di una intercapedine perimetrale esterna di risanamento, sul lato a monte (Nord). All'interno della cappella, sulla parete perimetrale Nord si possono vedere i rappezzi di intonaco.
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    Descrizione

    La cappella sorge in posizione isolata, lungo l'antico sentiero che risaliva il versante montano e collegava la sottostante Borgata Chiot Garin a borgata Puy. La cappella è stata edificata in posizione quasi baricentrica rispetto alle due borgate, essendo a servizio di entrambe. La facciata e l'ingresso sono rivolti verso Ovest e sono preceduti da un portico coperto.
    Pianta
    Schema longitudinale di forma rettangolare, a navata unica, con direzione Est (altare) - Ovest (ingresso). E' costituito da un'unico ambiente, senza suddivisione tra aula e presbiterio. Il corpo della cappella misura internamente metri 5,40 di larghezza x metri 6,30 di lunghezza. E' preceduto da un portico coperto.
    Coperture
    Il tetto è a capanna, a due falde inclinate. Il manto di copertura è in lose locali posate su orditura lignea, come da tradizione costruttiva locale.
    Struttura
    La struttura portante è realizzata in muratura di conci di pietra e calce reperiti in loco, come da tradizione costruttiva locale. La muratura, esternamente, è finita ad intonaco rustico.
    Volte
    E' coperta da un'unica volta a botte a tutto sesto, unghiata. La volta è realizzata in muratura di conci di pietra e calce locali.
    Portico
    La cappella è preceduta da un portico di ingresso, coperto, aperto su tre lati. Di pianta rettangolare, raddoppia la superficie coperta interna alla cappella (misura metri 5,40 di larghezza x metri 6,30 di lunghezza). Da un lato è addossato alla facciata della cappella e dall'altro lato è sorretto da due pilastri angolari. Lungo tutto il suo perimetro, corre il muretto di delimitazione interrotto solo da due piccoli passaggi di accesso (uno ad ovest, ed uno a Nord). Il muretto è realizzato in muratura mista di conci di pietra e mattoni pieni. Su di un pilastro si intravvede la data 192... che potrebbe suggerire la data della sua realizzazione. E' pavimentato in lastre di pietra irregolari. E' coperto con un tetto a capanna, a due falde inclinate, con manto di copertura in lose posate su orditura lignea, lasciate a vista. Dal portico di ingresso, lo sguardo spazia sulle cime delle montagne con un ampio respiro.
    Campanile
    Il campanile è a vela, si imposta sulla parete di fondo della cappella, sulla falda Nord. E' realizzato in muratura di conci di pietra e calce locali, finito ad intonaco rustico. E' stato derubato della sua campana. Il piccolo tetto a capanna è sormontato da una piccola croce in ferro battuto di semplice ma elegante disegno.
    Facciata principale
    La facciata principale è rivolta ad Ovest. Addossata ad essa, è il portico di ingresso che la ripara completamente sotto il suo riparo. Reca un impianto decorativo: nel riquadro sopra la porta di ingresso sono raffigurati i due santi titolari con la Vergine, accanto vi sono delle docarazioni floreali: al disotto di quella di sinistra si può leggere <>; al di sotto di quella di destra si può leggere <
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    • Altare principale
    L'altare principale è in muratura, finito ad intonaco fine dipinto a tinte uniche, rosa e bianco. Conserva solo più il piccolo tabernacolo, in quanto derubato di tutti i suoi arredi sacri.
    Pavimenti e pavimentazioni
    La pavimentazione interna alla cappella è in assito ligneo.
    Adeguamento liturgico

    presbiterio - aggiunta arredo (Anni '80 del Novecento)
    Si tratta di un semplice inserimento di arredo mobile per consentire al celebrante di rivolgersi frontalmente rispetto all'assemblea. Di fronte al vecchio altare in muratura, è stato posizionato l'altare: un semplice tavolo in legno.
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