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Rabioux
Casteldelfino
Saluzzo
cappella
sussidiaria
Santa Maria Maddalena
Parrocchia di S. Margherita
Pianta; Coperture; Struttura; Volte; Sagrato; Campanile; Facciata principale; Portale; Altare principale; Altari secondari; Pavimenti e pavimentazioni; Elementi decorativi; Elementi decorativi
presbiterio - aggiunta arredo (Anni '80 del Novecento)
1603 - 1603(Costruzione Intero bene); 1758 - 1758(Datazione Concio lapideo); 1759 - 1759(Datazione Acquasantiera); XIX sec. - XIX sec.(Ricostruzione (?) Intero bene); 1862 - 1862(Realizzazione Impianto pittorico); 1893 - 1893(Datazione Affresco in facciata); 1970 ca - 1970 ca(Rifacimento Copertura); 1999 - 2000(Rifacimento Pavimento); 2006 - 2006(Restauro Campanile)
Cappella di Santa Maria Maddalena
Tipologia e qualificazione cappella sussidiaria
Denominazione Cappella di Santa Maria Maddalena <Rabioux, Casteldelfino>
Ambito culturale (ruolo)
maestranze franco-piemontesi (costruzione edificio)
Notizie Storiche

1603  (Costruzione Intero bene)

<>. (C. Allais).

1758  (Datazione Concio lapideo)

In facciata, al di sopra del portale di ingresso, è murato un concio lapideo riportante la data <<1758>>.

1759  (Datazione Acquasantiera)

All'interno della cappella, nella parete perimetrale ovest del presbiterio, è murata una piccola acquasantiera sulla quale sono scolpiti la data <<1759>> e le lettere <>.

XIX sec.  (Ricostruzione (?) Intero bene)

Da un'analisi dell'architettura della cappella, si può ipotizzare una ricostruzione ottocentesca della stessa. La datazione <<1862>> presente in controfacciata, riconducibile alla realizzazione dell'impianto pittorico, potrebbe suggerire la fase ultima dei lavori.

1862  (Realizzazione Impianto pittorico)

Sulla parete di controfacciata, è riportata la data <<1862>>, anno di probabile realizzazione dell'impianto pittorico, presente all'interno della cappella, visibile oggi.

1893  (Datazione Affresco in facciata)

In facciata, al di sopra del portale di ingresso, in una nicchia, è presente un affresco, probabilmente riconducibile al pittore Giovanni Borgna (detto <>) di Martiniana Po. Al di sotto della nicchia è riportata la data <<1893>>.

1970 ca  (Rifacimento Copertura)

Negli anni Settanta del Novecento, sono stati eseguiti i lavori di rifacimento del tetto. (Ilaria Peyracchia, tesi di laurea, p. 57).

1999 - 2000 (Rifacimento Pavimento)

Negli anni 1999-2000 sono stati eseguiti i lavori di rifacimento del pavimento all'interno della cappella. (Ilaria Peyracchia, tesi di laurea, p. 57).

2006  (Restauro Campanile)

Nell'anno 2006 sono stati eseguiti i lavori di restauro del campanile. (Ilaria Peyracchia, tesi di laurea, p. 57).
Descrizione

La cappella sorge all'interno della piccola borgata Rabioux, al suo margine superiore, verso i coltivi a monte dell'abitato. Sorge in posizione elevata, isolata su tutti i quattro i lati. Rivolge la facciata e il sagrato con l'ingresso verso la via che attraversa la borgata.
Pianta
Schema longitudinale di forma rettangolare, a navata unica, con direzione Nord-Est (presbiterio) - Sud-Ovest (ingresso). La cappella misura internamente m. 9,10 di lunghezza x m. 5,35 di larghezza. E' precedura da un sagrato quadrangolare.
Coperture
Il tetto è a capanna, a due falde inclinate. Il manto di copertura è stato rifatto (negli anni Settanta del Novecento) in lastre di lamiera grecata, posate su orditura lignea.
Struttura
La struttura portante è realizzata in muratura di conci di pietra e calce reperiti in loco, come da tradizione costruttiva locale. La muratura, esternamente, è finita ad intonaco rustico con stesura tipo "raso-sasso".
Volte
Il presbiterio è coperto con cupola impostata su pianta rettangolare con pilastri e pennacchi angolari. L'aula è coperta da una volta a botte unghiata.
Sagrato
La cappella è preceduta da un sagrato quadrangolare, delimitato da un muretto perimetrale. La cappella ed il sagrato sorgono in posizione elevata rispetto alla via, per cui vi si accede attraverso una piccola scalinata. Il sagrato è pavimentato con un semplice battuto in cemento.
Campanile
Il campanile sorge a lato della facciata, in corrispondenza dello spigolo Nord-Ovest della cappella. Ha accesso attraverso una piccola porta in legno posta alla sua base. E' finito ad intonaco tinteggiato. La copertura è in lamiera di rame.
Facciata principale
La facciata principale è rivolta a Sud-Ovest, verso la via che attraversa la borgata. E' tutta decorata, secondo un impianto decorativo suddiviso a riquadri. Presenta un portale, ai cui lati si aprono due finestre. Al di sopra del portale vi è la data <<1893>>, sormontata dal concio lapideo riportante la data <<1758>>. Al di sopra vi è la nicchia al cui interno si conserva l'affresco realizzato dal pittore Giovanni Borgna (detto <>) di Martiniana Po, raffigurante Santa Maria Maddalena, la santa titolare della cappella.
Portale
Il portale di ingresso è costituito da due lesene con soprastante modanatura. E' finito ad intonaco con decorazione a finto marmo.
Altare principale
L'altare principale è in muratura, decorato a finto marmo. E' posto all'ingresso del presbiterio.
Altari secondari
E' presente un altare laterale, posto nella seconda campata dell'aula, sulla parete di sinistra (entrando). E' dedicato a San Chiaffredo. E' realizzato in legno, dipinto.
Pavimenti e pavimentazioni
La pavimentazione interna della cappella è in piastrelle di ceramica, realizzato negli anni 1999-2000, a sostituzione di quello preesistente in legno.
Elementi decorativi
L'impianto decorativo in vista è presumibilmente quello realizzato nel 1862, come riportato dalla data in controfacciata.
Elementi decorativi
All'interno della cappella, nella parete perimetrale ovest del presbiterio, è murata una piccola acquasantiera sulla quale sono scolpiti la data <<1759>> e le lettere <>.
Adeguamento liturgico

presbiterio - aggiunta arredo (Anni '80 del Novecento)
Si tratta di un semplice inserimento di arredo mobile per consentire al celebrante di rivolgersi di fronte all'assemblea. Di fronte al vecchio altare in muratura, è stato posizionato l'altare: un semplice tavolo in legno.
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