chiese italiane censimento chiese edifici di culto edifici sacri beni immobili patrimonio ecclesiastico beni culturali ecclesiastici beni culturali della Chiesa cattolica edilizia di culto restauro adeguamento liturgico Jesi Jesi chiesa parrocchiale S. Cuore Parrocchia del Sacro Cuore Ambiente interno Croce - aggiunta arredo (2009); presbiterio - intervento strutturale (2007) 1949 - 1956(preesistenze intorno ); 1955 - 1955(decreto di erezione intorno); 2003 - 2003(progetto di ricostruzione attuale intero bene); 2004 - 2004(autorizzazione ai lavori intero bene); 2005 - 2005(demolizione chiesa precedente); 2006 - 2007(dichiarazione di fine lavori intero bene); 2007 - 2007(inaugurazione intero bene); 2015 - 2015(utilizzo intero bene)
Chiesa del Sacro Cuore
Tipologia e qualificazione
chiesa parrocchiale
Denominazione
Chiesa del Sacro Cuore <Jesi>
Altre denominazioni
Chiesa della Coppetella Chiesa dell'Interporto Chiesa del Sacro Cuore - Coppetella S. Cuore
Autore (ruolo)
Morosetti, Paolo (progetto complesso attuale)
Ambito culturale (ruolo)
maestranze marchigiane (costruzione primo complesso)
maestranze marchigiane (demolizione)
Notizie Storiche
1949 - 1956 (preesistenze intorno )
La precedente chiesa (poi demolita, come in seguito specificato) ubicata nella vasta area dell' Interporto di Jesi, era stata disegnata dall’Ufficio Tecnico della Città del Vaticano in modeste forme neoromaniche e realizzata dal 1949 al 1956. Annessa alla chiesa vi era anche la canonica. Era stata benedetta il 4 novembre 1956.
1955 (decreto di erezione intorno)
La parrocchia in cui ricade la chiesa è una parrocchia rurale ed è stata istituita nel 1955, distaccandone il territorio da Santa Maria di Monsano, durante il primo decennio dell’episcopato di Monsignor Giovanni Pardini. Il decreto di erezione è del 20 aprile 1955.
2003 (progetto di ricostruzione attuale intero bene)
Il vecchio plesso parrocchiale sorgeva su un terreno in cui sarebbe dovuto passare un fascio di binari per consentire lo scambio intermodale all’interno dell'area di scambi dell'Interporto. Per questo motivo è stata decisa la demolizione della chiesa con l'intenzione di ricostruirla poco distante dalla sede precedente. Con il permesso di costruire n. 201 del 2003, protocollato presso il Comune di Jesi a firma dell'ingegnere Paolo Morosetti, è stato presentato il progetto per la ricostruzione dell'intero complesso parrocchiale, identico al precedente, con la sola aggiunta del campanile.
2004 (autorizzazione ai lavori intero bene)
Nel gennaio 2004 il Comune di Jesi ha rilasciato l'autorizzazione necessaria per l'inizio dei lavori di ricostruzione della chiesa.
2005 (demolizione chiesa precedente)
La chiesa precedente è stata demolita nel 2005 poichè si era dato inizio alla nuova costruzione.
2006 - 2007 (dichiarazione di fine lavori intero bene)
I lavori di ricostruzione del plesso parrocchiale si sono conclusi con il certificato di fine lavori protocollo n. 2006/30976 e n. 2007/24267 presso il Comune di Jesi.
2007 (inaugurazione intero bene)
Domenica 27 maggio 2007, alla presenza di numerosi fedeli della comunità, è stata per la prima volta utilizzata la nuova chiesa.
2015 (utilizzo intero bene)
Attualmente vi viene celebrata la messa ogni domenica.
Descrizione
La chiesa, di recente costruzione, sorge all'interno dell'area dell'Interporto di Jesi, nella località Coppetella. Il plesso parrocchiale è formato dalla chiesa a navata unica, da un salone con servizi igienici ed infine dalla canonica che si sviluppa su due livelli: il primo adibito a sacrestia e depositi, mentre il secondo ad appartamento.
Il volume esterno è piuttosto semplice, con muratura in mattoni pieni, e ricalca forme neoromaniche. La facciata, alta e stretta, è caratterizzata dal grande rosone centrale. E' presente un campanile che però non è dotato di campane.
Circonda la chiesa un'ampia area verde pianeggiante delimitata da recinzione e cancello di ingresso.
Ambiente interno
Attraverso una bussola in legno con vetrate si accede direttamente nella navata, larga otto metri e profonda circa 23 metri compresa l'abside semicircolare. Prima della zona presbiteriale, rialzata di due gradini, sono presenti due nicchie laterali che ospitano, sulla sinistra, l'altare della precedente chiesa con il tabernacolo, e sulla destra il fonte battesimale realizzato in marmo nel 2004 dallo scultore Giuliano Giuliani. Anche l'altare è una scultura in travertino realizzata nel 2006 dallo stesso Giuliani.
Le pareti sono tinteggiate di colore bianco, la pavimentazione è in marmo e la copertura è costituita da capriate in legno.
Le panche presenti provengono dalla precedente chiesa.
Adeguamento liturgico
Croce - aggiunta arredo (2009)
La croce, posizionata alle spalle dell'altare, è una scultura realizzata in metallo nel 2009.
presbiterio - intervento strutturale (2007)
La chiesa è stata costruita secondo le prescrizioni dell'adeguamento alla liturgia del Concilio Vaticano II.