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beni culturali della Chiesa cattolica
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restauro
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Cibottola
Piegaro
Perugia - Citta' della Pieve
chiesa
sussidiaria
San Fortunato
Parrocchia di Santa Maria Assunta
pianta; facciate; fondazioni; struttura; coperture; pavimenti e pavimentazioni; elementi decorativi
nessuno
X - 1360(costruzione intero bene); XIV - XIV(affreschi della chiesa intero bene); 1434 - 1489(costruzione intero bene); 1565 - 1565(intero bene visita pastorale); 1722 - 1722(uso tombe); 1790 - 1790(notizia intero bene); XX - XX(committenza intero bene); 1942 - 1942(restauro tetto ); 1946 - 1946(restauri intero bene)
Chiesa di San Fortunato
Tipologia e qualificazione chiesa sussidiaria
Denominazione Chiesa di San Fortunato <Cibottola, Piegaro>
Altre denominazioni Chiesa di San Fortunato in Cibottola
Ambito culturale (ruolo)
romanico (costruzione)
maestranze umbre (modifica)
Notizie Storiche

X - 1360 (costruzione intero bene)

La chiesa di San Fortunato, ubicata all'interno del castello, fu eretta prima dell'anno 1000. Nel manoscritto del Belforti-Mariotti si ha menzione, in relazione al 1360, di un Ospedale di S. Antonio, detto poi S. Fortunato, unito alla chiesa.

XIV  (affreschi della chiesa intero bene)

Gli affreschi che ornano le pareti della chiesa risalgono al XIV secolo.

1434 - 1489 (costruzione intero bene)

Il 15 dicembre 1434 viene iscritta al catasto. La chiesa appare anche nel catasto del 1489 e nel'estimo del 1444. Nel Leber beneficiorum la chiesa di San Fortunato era posta alle dipendenze del monastero di Pietrafitta.

1565  (intero bene visita pastorale)

Il 6 settembre 1565, mentre era parroco don Alessandro Adami, fu eseguita la prima visita pastorale del vicario del vescovo Della Corgna e il fonte battesimale era già esistente all'atto di questa visita.

1722  (uso tombe)

Tra la parte della chiesa destinata ai fedeli e il presbiterio vi sono quattro tombe comuni interdipendenti, una destinata ai bambini che riporta la data 1722 e tre riservate agli adulti, individuate da una semplice pietra a raso pavimento.

1790  (notizia intero bene)

Prima della visita pastorale del 1790, essendo distrutta la chiesa di San Fortunato, le funzioni parrocchiali venivano svolte nella chiesa di San Michele Arcangelo "de jure" della comunità del luogo.

XX  (committenza intero bene)

Per la manutenzione ordinaria e straordinaria, il parroco e i parrocchiani hanno provveduto negli anni seguenti al secondo conflitto mondiale.

1942  (restauro tetto )

Il tetto è stato restaurato nel 1942.

1946  (restauri intero bene)

La chiesa, nel tempo, ha subito vari restauri, l'ultimo dei quali, senza apportare modifiche sostanziali all'architettura, nel 1946.
Descrizione

Ubicata presso il castello, subito all'arrivo da Perugia, ha un organismo murario che si articola con altri a formare la canonica e locali accessori. Possedeva, al di sotto, delle volte e delle arcate attraversabili.
pianta
Rettangolare a navata unica suddivisa da quattro arcate a sesti variabili in sequenza. Il primo è acuto e l'ultimo a tutto sesto; quest'ultimo fa da arco trionfale alla zona presbiteriale. Questa ha due accessi simmetrici alla sacrestia. Lateralmente a destra, nella terza campata, vi è un secondo accesso.
facciate
La facciata principale, a capanna, è caratterizzata da un portale in cotto con soprastante cornice modanata e apertura superiore definita da curvatura della piattabanda ripetuta nella soglia, forma tipica del '700. Le gronde sono caratterizzate da un pronunciato sporto con mensole e travi lignee. Lateralmente un contrafforte a scarpa si trova nella posizione centrale sinistra. Il campanile a vela con bifora a due campane si trova lungo la stessa parete sinistra alla fine del presbiterio. Le pareti laterali sono in pietra ben lavorata e compaginata, alla maniera romanica. Verso il retro, ove è collocata la canonica, si vede in basso sia a sinistra che a destra, un'apertura ad arco tamponata che costituiva una volta a botte di attraversamento.
fondazioni
Continue e non visibili al di sotto del piano di campagna. A quota inferiore si evidenzia uno spazio forse adibito a cripta.
struttura
Quattro campate formano l'impianto architettonico individuato da arcate ogivali di grandezza variabile. Le pareti sono decorate ed alcune parti con antichi affreschi.
coperture
A capanna con doppia orditura lignea sostenuta dagli archi in muratura.
pavimenti e pavimentazioni
In cotto e di antica fattura.
elementi decorativi
Altare marmoreo neoclassico con affresco della Madonna in Maestà con il Bambino con simboli della cristianità e raffigurazioni di Cibottola oltre alla chiesa e l'eremo di San Fortunato, opera firmata di: Jonnes Tronfi, espedarium civis.
Adeguamento liturgico

nessuno
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